Vittoria preziosa per il Rovigo, battuto Reggio Emilia 

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ROVIGO – Al termine di una partita che sicuramente non finirà tra quelle da ricordare, la FemiCz Rovigo porta a casa una vittoria preziosa contro un Valorugby, che adesso deve guardarsi alle spalle se vuole mantenere quel quarto posto che vale la qualificazione ai play off. I rossoblù, soprattutto grazie al piede di Thomson (100% dalla piazzola) rimangono in scia alla capolista Viadana ma non hanno certo entusiasmato i tifosi presenti sulle tribune del Battaglini.

LEGGI LE PAROLE DI DAVIDE GIAZZON

LEGGI LE PAROLE DI CASADO SANDRI E THOMSON

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La squadra di Giazzon sembra faticare più del dovuto per uscire da quel torpore tecnico e tattico con il quale si trova a fare i conti da un paio di mesi. Anche contro gli emiliani si sono visti un bel numero di errori che sono costati troppi turn over nel possesso dell’ovale. A parte i primi dieci minuti il resto della partita ha sempre visto la FemiCz Rovigo tenere il controllo del gioco, agevolata anche dalla poca disciplina del Valorugby, ma quasi mai le trame delle azioni rodigine hanno creato seri pericoli per la meta avversaria. L’unico squillo arrivato dall’attacco dei rossoblù è stato quello della meta di Ferrario liberato da Moscardi dopo una incisiva combinazione dei trequarti di casa. 

Per il resto si sono visti tanti attacchi piuttosto scontati che raramente sono riusciti a trovare sbocchi. Il merito maggiore della FemiCz Rovigo è stato quello di mettere Thomson nella condizione di usare con sapienza tattica il suo gioco al piede che ha costretto spesso gli emiliani a risalire il campo, cosa non facile perché la linea difensiva rodigina si è dimostrata ben organizzata. Con questa impostazione di gioco, nel quale si sono inseriti tanti falli ed errori di entrambe le squadre, non poteva che uscire un match sotto ritmo e senza emozioni. Nel corso degli 80 minuti ci sono stati due cartellini gialli (uno per il Valorugby e uno per la FemiCz Rovigo), ma nessuno se n’è accorto.

I rossoblù si sono intestarditi a lungo nello scontro frontale con il pack emiliano per la sfida è terminata senza un vincitore. Al quarto d’ora del primo tempo i padroni di casa hanno avuto due punizioni a favore sotto i pali emiliani, ma invece di andare per i pali, come hanno fatto per il resto della partita, hanno chiamato la mischia ordinata con il risultato di farsi rispedire a centro campo. All’inizio della ripresa Giazzon ha mandato in campo, in due riprese ravvicinate, i sette avanti che aveva portato in panchina, ma si è trattato di una “bomb-squad de noantri” che non ha spostato di un centimetro l’equilibrio tra le due mischie. La vittoria sul Valorugby fa bene alla classifica, ma dicono anche che Giazzon ha ancora parecchio lavoro da fare per affrontare al meglio questo impegnativo mese di marzo

Gli obiettivi di questa FemiCz Rovigo, anche alla luce dell’ultimo acquisto del trequarti sudafricano, sono almeno le finali della Coppa Italia e del campionato, però serve una squadra diversa da quella vista contro gli emiliani. Serve soprattutto una maggiore capacità offensiva (il destro di Thomson non può togliere sempre le castagne dal fuoco) e una tenuta difensiva più ermetica. Contro il Valorugby il computo delle mete è stato di 2 a 1 a favore dei reggiani e anche i dati di questo campionato dicono che la media delle mete subite a partita è tra le più alte degli ultimi tornei. 

Sistemare queste cose deve essere la priorità di Davide Giazzon che per la prima volta da capo allenatore si trova a gestire la fase più delicata e importante della stagione. Passiamo alla cronaca del match con il Valorugby che vuole imporsi subito sui bersaglieri. I diavoli però nei primi minuti non sono precisi al piede. La FemiCz Rovigo risale il campo con una bella azione alla mano tra Diederich Ferrario e Moscardi che si scambiano l’ovale in velocità con l’argentino che vola in meta. Al 14’ il Valorugby resta in quattordici per un avanti volontario di Favre. Al 23’ i bersaglieri ottengono una punizione a favore che Thomson spedisce tra i pali. Al 29’ gli emiliani hanno la possibilità di ridurre lo svantaggio ma Farolini, entrato per Ledesma, sbaglia. Al termine del primo tempo Lertora con un calcetto a seguire gioca crea uno dei rari pericoli per la meta emiliana, ma non riesce a schiacciare. 

Si va al riposo con la FemiCz Rovigo avanti per 10 a 0. La seconda frazione si apre in favore degli ospiti che rientrano in campo con maggiore convinzione. Al 45’ Renton trova un varco nella difesa non impeccabile dei rossoblù e va oltre la linea per la prima meta dei diavoli. Farolini centra il palo sulla trasformazione. Due minuti più tardi Thomson risponde dalla piazzola e porta i suoi oltre il break. Al 56’ è ancora Thomson ad aggiornare il tabellino con un altro penalty. Poco dopo il Valorugby ottiene una touche nei cinque metri rossoblù e al secondo tentativo di sfondamento il drive dei diavoli è efficace con Cruz che va oltre la linea per la meta. Al 62’ i rossoblù vengono puniti con un cartellino giallo a Belloni per un placcaggio in aria. Thomson, ancora una volta dalla piazzola, fa trascorrere senza problemi il periodo di inferiorità centrando un ulteriore calcio piazzato per i bersaglieri. Il mediano d’apertura sudafricano si ripete poco più tardi Rovigo punendo l’ennesimo fallo del Valorugby. Nel finale gli emiliani si producono in un disperato forcing per cercare almeno il punto del bonus difensivo, ma la FemiCz Rovigo si salva e conquista i quattro punti.

Roberto Roversi

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Saldo e stralcio

 

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 1 marzo 2025

Campionato Serie A Elite, XIII giornata

FemiCz Rovigo – Valorugby Emilia 22-10 (10-0)

Marcatori p.t. 10’ m. Diederich Ferrario tr. Thomson (7-0), 23’ c.p. Thomson (10-0); s.t. 44’ m. Renton (10-5), 47’ c.p. Thomson (13-5), 56’ c.p. Thomson (16-5), 60’ m. Cruz (16-10), 69’ c.p. Thomson (19-10), 74’ c.p. Thomson (22-10).

FemiCz Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Lertora; Thomson, Visentin; Casado Sandri, Cosi (41’ Meggiato), Ortis (69’ Zottola); Ferro (cap.) (48’ Paganin), Steolo (50’ Fourcade); Pomaro (48’ Walsh), Giulian (48’ Frangini), Leccioli (48’ Della Sala). All.: Giazzon

Valorugby Emilia: Bruno; Resino, Leituala, Bertaccini (cap), Lazzarin (72’ Bozzoni); Ledesma (14’ Rossi- 25’ Farolini), Renton; Ruaro, Sbrocco (54’ Amenta), Paolucci; Du Preez (54’ Pisicchio), Schinchirimini; Favre (69’ Rossi), Cruz (62’ Silva), Diaz (70’ Garziera). All.: Violi

Arbitro: Filippo Russo

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AA1: Alberto Favaro; AA2: Francesco Meschini

Quarto Giudice: Giona Righetti

TMO: Claudio Blessano

Calciatori: Thomson (FemiCz Rovigo) 6/6; Farolini (Valorugby Emilia) 0/3

Cartellini: 14’ cartellino giallo a Favre (Valorugby Emilia), 62’ cartellino giallo a Belloni (FemiCz Rovigo)

Note: Campo pesante, circa 12°, presenti allo Stadio circa 1200 spettatori.

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Punti conquistati in classifica: FemiCz Rovigo) 4, Valorugby Emilia 0.

Player of the Match: Lautaro Casado Sandri (FemiCz Rovigo)

Serie A Elite Maschile – XIII giornata

01.03.25

Rugby Viadana 1970 v Sitav Lyons 24-12 (4-0)

Lazio Rugby 1927 v Fiamme Oro Rugby 13-33 (0-5)

Femi-CZ Rovigo v Valorugby Emilia 22-10 (4-0)

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Procedura celere

 

02.03.25 – ore 14.00

HBS Colorno v Petrarca Rugby

ore 14.30

Mogliano Veneto Rugby v Rangers Vicenza

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 55; Femi-CZ Rovigo 51; Petrarca Rugby* 45; Valorugby Emilia 42; Fiamme Oro Rugby 38; Mogliano Veneto Rugby* e HBS Colorno* 21; Rangers Vicenza* e Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 5.

*una in meno

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