prossimi lavori in centro in via dei Banchi Nuovi e in via del Governo vecchio

Si accelera con i progetti di mobilità dolce, progetti in cui cioè ci si possa muovere in modo lento e sicuro allo stesso tempo. Dalle zone 30 alle isole ambientali, il Campidoglio insiste sulla creazione di aree, interne ai quartieri, dove anziani e bambini, disabili ma anche semplicissimi pedoni non trovino ostacoli o pericoli scatenati dalla velocità del traffico veicolare. A che punto sono i progetti? A fine ottobre dell’anno scorso la giunta aveva approvato il “Piano Particolareggiato del Traffico” (PPT) del Centro Storico. In particolare, nella zona dell’Ansa Barocca ha individuato sei isole ambientali a cui si sta lavorando in queste settimane: Portico d’Ottavia, Navona, Pantheon, Tridente, Trevi Quirinale.

isole ambientali: prossimi lavori in centro in via dei Banchi Nuovi e in via del Governo vecchio

L’Ansa Barocca è quello scrigno di vie e stradine sinuose che si sono formate proprio nell’ansa del Tevere, e quindi nella curva dove il fiume gira tra Castel San’Angelo e la Basilica di San Pietro arrivando fino al Palazzo del Quirinale. Cosa cambierà? I primi interventi che verranno realizzati sono le pedonalizzazioni e quindi le chiusure totali al traffico. Ci sarà, dunque, la modifica della circolazione in via Catalana e la pedonalizzazione di via del Portico d’Ottavia, di via dei Banchi Nuovi, e anche di via Giulia, via del Governo Vecchio e piazza Pasquino.
Quando? I primi segnali visibili di modifica si vedranno in via dei Banchi Nuovi e in via del Governo vecchio: qui i lavori sono in fase di affidamento. Mentre, il cantiere in via Giulia verrà curato in un secondo momento dal Dipartimento Mobilità in coordinamento con altre strutture dell’Amministrazione. Per quanto riguarda via Catalana, invece, l’intervento è ancora nella fase istruttoria.
Anche in altri quartieri della città si sta procedendo a chiusure selettive e perimetri dedicati esclusivamente ai pedoni. A Fonte Meravigliosa i lavori sono in fase di conclusione mentre in Piazzale Quattro Venti, il cantiere è ancora in corso.

Giubileo, il sindaco Roberto Gualtieri: «Rinnovata e inclusiva: Roma pronta per il futuro»

Ma gli uffici stanno lavorando in questo momento anche sulle zone diTestaccio, San Saba, Mure Ardeatine. E poi su Pigneto, Villa Certosa, Torpignattara, Etruria. E ancora su: Trastevere, Colli Aniene, Romanisti e Balduina.
Il progetto è vasto. Lo scenario, come ribadito spesso, vede entro il 2030 l’istituzione di 78 zone 30, ripartite in diversi ambiti tra “isole ambientali”, nelle quali è programmata la pedonalizzazione di intere strade e la valorizzazione urbanistica, e zone a velocità limitata, nelle quali le automobili dovranno obbligatoriamente rallentare fino ai 30 chilometri orari. Tutti i quartieri della città sono coinvolti: dal centro storico alle aree vicino al GRA.
«Dove ci sono già stati degli interventi per introdurre una viabilità più lenta, e sicura, i riscontri sono stati positivi. La riqualificazione e ristrutturazione dei percorsi viabilistici modificati con le isole ambientali hanno fatto registrare evidenti miglioramenti dei livelli di sicurezza stradale. I dati sono molto incoraggianti se visti in particolare con gli occhi degli utenti più deboli: bambini e anziani», ragiona l’assessore capitolino alla mobilità Eugenio Patané. .
A Casal Bertone, i lavori sono finiti a ottobre 2022: è stata pedonalizzata via Cesare Ricotti ed è stata realizzata una piattaforma rialzata in piazza S. Maria Consolatrice dove ora c’è un percorso pedonale privilegiato per gli studenti delle scuole materne ed elementari che si dirigono verso piazza Tommaso De Cristoforis.

Roma, come cambiano i quartieri con la mobilità dolce

Anche a Casal Monastero, c’è stata una rivoluzione in viale Ratto delle Sabine: pensato per le auto e diventato più a misura di pedoni con una parziale pedonalizzazione e la realizzazione di una Zona a velocità ridotta. Largo Millesimo (Torrevecchia) è stato trasformato in una nuova piazza pedonale anche a servizio della parrocchia di San Cipriano. Interventi più puntuali, sempre finalizzati al controllo delle velocità, sono stati attuati anche all’Aventino, in via delle Terme Deciane con due attraversamenti pedonali rialzati, in ingresso e in uscita dalla “strada 30” per ridurre le velocità delle auto dirette a via del Circo Massimo e sul lungotevere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA