News: Pallanuoto, A2 Sud: remuntada Canottieri, i Muri Antichi doppiano l’Anzio. Blitz Lions, Lazio in volata. Pazzo pari tra Arechi e Acquachiara

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Seconda giornata di ritorno per il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud il Circolo Canottieri Napoli vince in rimonta l’ostico derby con l’Ischia Marine Club. Con due parziali omologhi di 3-5, gli isolani conducono 6-10 all’intervallo lungo toccando il massimo vantaggio sul +4 per la prima volta con Di Leva poi con Picca e Nina. Sarà proprio l’espulsione per brutalità dell’ex Arechi e Nuoto 2000 a segnare la definitiva svolta di un match che i giallorossi del Molosiglio avevano riaperto con la doppia fiammata di Parisi e Zivkovic a fine terzo tempo (10-12). Sarà l’inizio di un break di 0-5 che vale il primo vantaggio locale del confronto, chiuso dalla tripletta di Confuorto che insacca il 15-13 finale dopo la terza rete dell’ispirato Picca che non basterà (come quella di Aiello) ai gialloblu per tendere uno scherzetto di Carnevale alla capolista, tenuta a galla dal tris iniziale di Raia e sospinta alla rimonta dall’altro triplettista Esposito.

Resta a ruota la Check Up RN Salerno che non ha problemi di sorta nel vincere (7-21) il derby della “Vitale” con il Bitdrome Circolo Nautico Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale). I gialloblu resistono i primi minuti grazie alle parate di Giarletta che respinge un rigore di De Freitas poi mollano gli ormeggi e al 16′ sono sotto 0-11 esponendosi alle continue ripartenze avversarie e faticando a trovare smalto in fase di conclusione. Più combattuta la seconda parte di gara dove l’ex di turno Marcello Malandrino sblocca dopo 18′ i padroni di casa odierni. Il Sette di Presciutti non conosce sosta e riprende a marciare a vele spiegate nonostante un CNS più sbarazzino e che prova a limitare il pesante passivo con l’ex Costa e la tripletta di Di Somma. Saranno ben 7 alla fine i triplettisti con quelle giallorosse timbrate da capitan Luongo, Fortunato, De Simone, Privitera, Chianese e De Freitas. 

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Riparte di slancio la Lazio dopo lo stop di settimana scorsa con l’Ischia. Ad Acilia i biancocelesti si scrollano di dosso le paure iniziali e nella ripresa costruiscono il 12-8 rifilato alla Lemon Sistemi Waterpolo Palermo. Sono infatti i siciliani a cominciare meglio portandosi sul doppio vantaggio, vantaggio che si protrae anche al giro di boa quando Raineri replica a Silvestri timbrando il provvisorio 4-5 e ad inizio terzo tempo con la terza delle quattro reti dell’evergreen Eskert. A cambiare pelle alla squadra di Ruffelli è l’indemoniato Costanzo (poker complessivo) che apre un break di 0-4 chiuso all’alba dell’ultima frazione da Olivi e poi infila altre due reti (la prima del +3) che tramortiscono le speranze di ritorno palermitane rinvigorite solo momentaneamente dal penalty di Migliaccio, autore di una doppietta. Il bis di Troiani allunga a giochi fatti il gap rendendo inutili le schermaglie senza reti dell’ultima manciata di minuti.

Frena ancora lontano dalle mura amiche l’Anzio Waterpolis che a Nesima viene superato 14-7 dalla Giorgini Ottica Muri Antichi. La formazione di Scebba prende in mano le operazioni sin dalle prima battute allungando sull’8-3 al 16′, facendo leva sulla vena realizzativa dello scatenato Tkac, micidiale con l’uomo in più (fondamentale dove realizzerà tre delle sue 6 reti, timbrando il cartellino anche dai 5 metri). Nella terza frazione si segna solo in extra player con gli etnei che migliorano ulteriormente la propria percentuale ancora con lo slovacco e Forzese, autore di una tripletta. Nell’ultimo tempo quattro reti per parte non cambiano di una virgola l’esito: Nicolosi congela il successo col goal del +8, i neroniani danno sprazzi di vita con Barberini ed il bis in meno di 1′ di Parisi, top scorer dei suoi con una tripletta. Il ritorno al goal di Faro chiude la contesa.

Seconda vittoria consecutiva per la GLS Napoli Lions che si aggiudica un confronto dalla doppia posta in palio in casa del CN Latina, vendicando il ko dell’andata sul neutro di Avezzano. Confronto sostanzialmente equilibrato in cui entrambe le squadre sentono il peso dello scontro diretto di capitale importante. I pontini partono aggressivi, provando a sfondare il muro partenopeo dopo il botta e risposta di rigore tra Occhiello e Lucci. Tarquini infila il 3-2 che manda le contendenti al riposo lungo. Si riparte con il tentativo di forcing locale, ancora Lucci dai 5 metri mette dentro un +3 che potrebbe ammazzare i ragazzi di Scotti Galletta che reagiscono, invece, da leoni veri e propri ribaltando tutto con un break di 0-4 a cavallo tra terzo e quarto tempo: apre Telese, chiude Angelone sempre in più. Giugliano sfrutta anch’esso l’extraman della nuova parità per i nerazzurri (senza Tarquini, Tonon e Barela per limite di falli), a decidere tutto ci pensa Julien Lanfranco con la tripletta personale del definitivo 6-7. 

Inizia con un rocambolesco pari l’avventura di Marco Iannicelli sul piano vasca della RN Arechi. Gli invicti impattano 6-6 con l’Acquachiara al termine di un confronto dai due volti. Al botta e risposta di rigore tra Gregorio e l’ospite De Gregorio, segue un primo tentativo di allungo della BricoBros che ringrazia De Totero tra i pali e con l’unica rete del secondo tempo, bis dai 5 metri di Gregorio, conduce 3-1. Difese attente, attacchi impantanati, braccino del tennista per l’importanza del risultato e solo 4 goal nei primi 16′. La gara si accende al cambio vasca quando Nazzaro, Fortunato e De Gregorio firmano pareggio, sorpasso e doppio sorpasso (quest’ultimo dopo 6’2” di reti bianche dell’ultimo tempo). Nel finale accade tutto ciò che è mancato prima con due minuti vietati ai deboli di cuore. Iannicelli impatta ma la rasoiata mancina di Nazzaro a 50” dalla fine rimette avanti il team di Porzio. I biancoblu si riversano tutti in avanti e conquistano l’uomo in più capitalizzato ad 1” dalla sirena da Barberisi. Il duo arbitrale prima decide di non convalidare il goal poi dopo fitto conciliabolo con il delegato convalida il punto che sancisce la fine del confronto.

 





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