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Partono mercoledì 5, con Laura Orlandini, gli appuntamenti legati all’8 marzo. Si parlerà di Resistenza, lavoro, salute, arte, sessualità e tabù culturali. Coinvolte numerose associazioni e avviate nuove collaborazioni
Le celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna nel comune di Lugo verteranno su un calendario di eventi che si snoderà per tutto il mese. «Il Marzo delle donne» si configura infatti come una vera e propria rassegna fatta di incontri culturali e divulgativi, appuntamenti pubblici, mostre e talk di approfondimento per promuovere iniziative concrete e dire no a tutti quegli stereotipi che ancora gravano sulla condizione femminile.
Il primo appuntamento è in programma mercoledì 5 marzo, alle 21 alle biblioteca Trisi dove interverrà Laura Orlandini, protagonista delle conferenza «Donne e Resistenza». La ricercatrice guiderà il pubblico alla scoperta del ruolo delle donne nel processo di Liberazione dell’Italia. Una componente tutt’altro che secondaria, ma anzi decisiva, della Resistenza, che per troppo tempo è rimasta nell’ombra. La partecipazione femminile è stata spesso ridotta a fenomeno spontaneo e individuale, ma la realtà fu ben più articolata.
Sarà inoltre approfondito il tema dei Gruppi di Difesa della Donna, importante organizzazione femminile che ha operato attivamente durante l’occupazione nazista, anche attraverso pionieristiche azioni di protesta civile.
Giovedì 6 marzo appuntamento on-line, alle 17, sulle pagine Instagram, YouTube e Facebook dell’associazione Demetra, per la presentazione del libro In Trappola di Chiara Di Cristofaro e Simona Rossitto, giornaliste de Il Sole 24 ore Radiocor, e Livia Zancaner, giornalista di Radio 24 – Sole 24 ore, che dialogheranno con Nadia Somma Caiati. Al centro della presentazione i temi dei giovani, del linguaggio e degli stereotipi sessisti che sono parte in causa nella persistenza delle asimmetrie e discriminazioni tra uomini e donne.
Sabato 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, i banchetti delle mimose dello Ior saranno attivi dalle 9 alle 18 presso il Conad Superstore di Lugo Sud, e dalle 8 alle 12.30 al bar Chicco D’oro. Al Globo, invece, dalle 9 alle 16 ci saranno i banchetti dell’associazione Demetra, per distribuire mimose e materiale informativo sul centro antiviolenza.
Alle 10.45 alla biblioteca Trisi l’archeologa Monica Piancastelli presenterà il suo libro ArcheologA, in dialogo con Sara Morsiani della Soprintendenza ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che introdurrà l’incontro facendo il punto sullo stato attuale degli scavi nel nostro territorio, con particolare riferimento a Lugo. Al centro del libro la vita di una donna, Monica Piancastelli, che ha affrontato le sfide fisiche e psicologiche di una disciplina affascinante come l’archeologia.
Alle 15.30 al Salone Estense è in programma la conferenza «Le donne nella grande guerra», a cura dell’associazione Squadriglia del Grifo.
Alle 20.30, sempre nel Salone Estense è previsto l’incontro «Donne e Salute Globale: L’esperienza della dott.ssa Lea Zanotti con Emergency». La ginecologa racconterà la sua straordinaria esperienza nell’assistenza sanitaria alle donne di diversi paesi del mondo. Un’occasione per comprendere l’importanza di organizzazioni come Emergency, che, attraverso l’impegno umanitario, portano speranza e salute a chi ne ha più bisogno.
Nella giornata di domenica 9 marzo dalle 7 alle 13 l’associazione Progetto Endometriosi allestirà il banchetto informativo «I fiori della consapevolezza» al Pavaglione.
Giovedì 13 marzo approderà per la prima volta a Lugo il Sorelle Festival, nato a Faenza sei anni fa grazie all’associazione culturale Fatti d’arte. L’appuntamento è alle 20.30 alla biblioteca Trisi con «Archeologia di genere: contestare il passato per migliorare il futuro». La relatrice Valentina Nastasi, ricercatrice universitaria, educatrice e consulente di IDEA (Inclusione, diversità, equità, accessibilità) illustrerà un approccio innovativo agli studi archeologici che analizza il passato attraverso una lente critica, mettendo in discussione la visione patriarcale della storia e riscoprendo il ruolo delle identità marginalizzate. L’evento, a ingresso gratuito, è realizzato in collaborazione con l’associazione Spazio zero.
Da mercoledì 19 marzo nella corte della Rocca sarà allestita la mostra fotografica «Donna in cammino», ispirata alla poesia Donna sola in cammino di Blaga Dimitrova e curata dall’associazione Caffè delle Ragazze di Conselice. L’esposizione, che ha la direzione artistica di Serena Dandini, rimarrà allestita fino al 9 aprile.
Giovedì 27 marzo si chiuderà la rassegna con un altro appuntamento del Sorelle Festival. Il talk «Ciclo senza tabù» in programma alle 20.30 alla biblioteca Trisi, affronterà senza paura e pregiudizi il tema delle mestruazioni, decostruendo i tabù che ancora oggi lo circondano, con la consulente sessuale Maura Sarcona di Elio Intimate Project, progetto di sensibilizzazione alle tematiche della sessualità e dell’affettività. Si partirà dall’analisi del linguaggio e dei «nomignoli» dati al ciclo mestruale, il loro peso storico e culturale nella società e appunto lo stigma che lo circonda. Nel corso della serata, verranno anche presentati il libro Ciclo di Quinto Quarto, che affronta il tema in modo accessibile e senza reticenze, e il progetto del Comune di Lugo sulle coppette mestruali, che saranno anche diastribuite; si tratta infatti di un’iniziativa nata per garantire maggiore accessibilità ai prodotti mestruali e promuovere scelte sostenibili. L’evento, a ingresso gratuito, è realizzato con Elio Intimate Project e Spazio Zero.
«A spiccare in questo ‘Marzo delle donne’ è il grande numero di attori coinvolti, in particolare dalle associazioni e dalla società civile – commenta Federica Lolli, assessora alle Pari opportunità e diritti -. Le nuove collaborazioni con Sorelle festival ed Elio Intimate Project sono percorsi che vogliamo portare avanti e vale lo stesso per il ‘Festival dei Linguaggi’ dell’Università aperta di Imola, all’interno del quale lo scorso 27 febbraio abbiamo organizzato l’incontro ‘Parole per accogliere’, che ha coinvolto anche l’Arcigay e il Centro antidiscriminazioni LGBT+ della Romagna. Molto significativa anche la collaborazione di Emergency per l’incontro dell’8 marzo ed è bello constatare quanta passione attivistica animi le volontarie e i volontari di Demetra, Ior, Caffè delle Ragazze, Progetto Endometriosi, Squadriglia del Grifo e Spazio Zero. Questo calendario di eventi promuove inoltre il progetto dell’amministrazione sulle coppette mestruali, che ha l’obiettivo concreto di dare a tutte le donne la possibilità di accedere gratuitamente ad un servizio fondamentale per la gestione delle mestruazioni. Alcuni eventi del calendario si legano poi alle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione, per rivendicare il ruolo determinante della donne nel corso della Resistenza e le loro troppo a lungo sottostimate capacità organizzative.
Necessario e non è scontato, infine, anche il doppio focus sull’archeologia, specie in un territorio come il nostro dove sono in corso scavi importanti che coinvolgono quotate professioniste di una fra le tante discipline che troppo a lungo sono state ritenute non adatte alle donne».
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