Appello del sindaco Massari: “Aggressioni intollerabili, no alla giustizia fai da te” “Coniugare ordine pubblico, educazione e convivenza”: ma ora sono belle parole…

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


2/3/2025 – L’escalation di aggressioni ai danni dei cittadini è “intollerabile”, tuttavia sono episodi che “riguardano un’esigua minoranza di giovani reggiani”. “Vanno rafforzati ordine pubblico, inclusione sociale e investimenti in educazione”, mentre i richiami alla “giustizia fai da te” suscitano “grande preoccupazione”: un’escalation di violenza appare come “la peggiore delle opzioni possibili“.

E’ quanto sostiene il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, in un intervento diffuso dopo la lettera aperta del Gruppo Vandelli e la dura presa di posizione dell’avvocato Giovanni Tarquini, già candidato sindaco del centro destra.

“Ordine pubblico, capacità di convivere, educazione sono tre dimensioni con cui credo vadano affrontati i problemi, uscendo dalla retorica strumentale del “con noi o contro di noi” e abbracciando la logica della responsabilità, del rispetto delle regole e delle istituzioni”.

E’ trasparente l’ allarme del primo cittadino per una situazione che sembra essere sfuggita di mano, e per la possibile reazione dei cittadini.

Microcredito

per le aziende

 

La conclusione tuttavia non va oltre l’appello alla collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine, il richiamo al senso di responsabilità, all’educazione dei giovani e dei giovanissimi. Che, nella situazione attuale, appare come una mozione di sentimenti senza costrutto o, peggio ancora, un’ammissione d’impotenza.

MA LEGGIAMO LE PAROLE DEL SINDACO MASSARI

L’escalation di minacce a cui assistiamo in questi giorni nella nostra città, tra gruppi di estrazione diversa, è indice di un malessere diffuso – soprattutto tra i giovani – di cui la nostra comunità ha il dovere di farsi carico”, scrive Massari.

Non è tollerabile che ci siano agguati di cosiddette “baby gang” ai danni di tifosi o di semplici cittadini che frequentano luoghi pubblici come possono essere stadi o centri commerciali, così come non possiamo fare finta di non vedere che anche nella nostra città gli episodi di microcriminalità hanno a che vedere con una fascia di popolazione sempre più giovane

D’altra parte – aggiunge – “leggere slogan palesemente razzisti su volantini fa rabbrividire, così come sono indice di grande preoccupazione i frequenti richiami alla giustizia fai da te. Usare linguaggi e toni violenti non fa altro che mettere distanza tra le parti e passare da un’escalation di minacce a un’escalation di violenza appare davvero la peggiore delle opzioni possibili.

C’è sicuramente una dimensione legata all’ordine pubblico, per cui ribadisco la massima fiducia nelle forze dell’ordine impegnate sul nostro territorio. Spetta a loro il mantenimento della sicurezza ma è altrettanto vero che occorre collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, in primis cittadine e cittadini…

C’è poi una dimensione di convivenza pacifica poiché la coesione sociale della nostra città dipende dalla capacità di convivere, di escludere la violenza dalle nostre vite, di accettare la diversità nel rispetto delle regole. E visto che si parla tanto di reggianità vorrei ricordare che Reggio Emilia in questo senso ha sempre rappresentato un modello e, nonostante le difficoltà dell’epoca in cui viviamo, deve continuare a esserlo, perché la stragrande maggioranza dei giovani reggiani studia, lavora e vive pacificamente, è tollerante, è inclusiva e non è razzista”.

Infine per il sindaco “c’è una dimensione di educazione e di rispetto delle regole. In ogni stato di diritto vivere significa rispettare le regole di convivenza pacifica ma significa anche condividere la responsabilità dell’educazione dei giovani o giovanissimi, comprendere come la scuola, la famiglia, le realtà sportive e associative vadano messe nelle condizioni di poter assolvere ai loro compiti nel migliore dei modi.

Ordine pubblico, capacità di convivere, educazione sono tre dimensioni con cui credo vadano affrontati i problemi, uscendo dalla retorica strumentale delcon noi o contro di noi” e abbracciando la logica della responsabilità, del rispetto delle regole e delle istituzioni.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link