A Locri la presentazione del piano regionale per il turismo di qualità


«Fare turismo in modo serio e con strutture di qualità»: questo l’obiettivo principale per la Calabria, con oltre 50 milioni di euro destinati agli imprenditori del settore per sostenere uno sviluppo turistico regionale e locale. L’intento è quello di offrire qualità nell’accoglienza e nei servizi, consolidando i risultati raggiunti negli ultimi anni, che hanno portato a un aumento significativo delle presenze turistiche nella Regione. Investire nel turismo significa non solo migliorare le strutture, ma anche generare opportunità occupazionali e rafforzare l’attrattività del territorio.
È quanto dichiarato da Giovanni Calabrese, assessore regionale al turismo, durante l’incontro Sostegno all’accoglienza turistica di qualità in Calabria – Agevolazioni regionali per le attività turistiche, svoltosi nella biblioteca comunale G. Incorpora di Locri. All’evento, moderato da Maria Teresa D’Agostino, hanno partecipato numerosi sindaci e rappresentanti del settore turistico e imprenditoriale, che hanno arricchito il dibattito con i loro interventi. La discussione ha messo in evidenza l’importanza di una strategia condivisa tra pubblico e privato per il rilancio del turismo calabrese.
Sul piano tecnico, Carmen Barbalace, dirigente del Dipartimento Turismo, ha illustrato i nuovi bandi regionali, che mettono a disposizione oltre 53 milioni di euro per le piccole e medie imprese del settore turistico. Queste risorse puntano a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, valorizzando il territorio, attraverso interventi che mirano a innalzare gli standard qualitativi, migliorare i servizi in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione, e rafforzare la competitività del comparto. L’obiettivo è creare un sistema turistico moderno, efficiente e competitivo a livello nazionale e internazionale.
«Questo bando è un’opportunità straordinaria», ha affermato Giuseppe Fontana, sindaco di Locri, sottolineando come le strutture ricettive possano aumentare l’attrattività e digitalizzare i servizi per migliorare l’offerta turistica. Ha poi ringraziato la Regione Calabria per gli investimenti in corso, concludendo: «Puntiamo a valorizzare le peculiarità del comprensorio per realizzare una Locride straordinaria in una Calabria straordinaria». L’amministrazione comunale intende accompagnare gli imprenditori nel processo di innovazione, affinché possano sfruttare al meglio le risorse disponibili.
Anche Ornella Monteleone, assessore al turismo del Comune di Locri, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nello sviluppo del settore: «È il momento giusto per fare un salto di qualità», ha dichiarato, sottolineando l’importanza della partecipazione degli operatori ai bandi disponibili. «Il turismo deve diventare un settore trainante per l’economia locale, e per farlo è essenziale investire in formazione, infrastrutture e servizi».
Il sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, ha ringraziato l’assessore Calabrese per il lavoro svolto e ha parlato di «un’occasione storica per discutere del futuro del turismo», evidenziando la sinergia tra i comuni e i progetti in corso, come Cis e Città del Mare, che porteranno a una svolta per lo sviluppo del territorio. La collaborazione tra le amministrazioni locali è fondamentale per creare un’offerta turistica integrata, capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno.
Soddisfatto anche Giuseppe Varacalli, presidente del consiglio generale di Aicotur, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa congiunta tra Locri e Gerace: «Questi bandi rappresentano un’opportunità per gli imprenditori del settore per rinnovare l’offerta turistica locale», rispondendo anche alla domanda crescente dall’estero. Le richieste di esperienze autentiche e di qualità da parte dei turisti stranieri sono in aumento, e la Calabria ha tutte le carte in regola per rispondere a questa domanda.
L’assessore Calabrese ha concluso ribadendo l’importanza di non lasciarsi sfuggire queste risorse, sottolineando l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e naturalistico della Calabria. «Stiamo creando un modello di sviluppo turistico che possa garantire crescita e benessere per l’intero territorio», ha aggiunto, invitando gli imprenditori a partecipare attivamente al processo di trasformazione del comparto turistico calabrese.



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