Olimpiadi Cortina, un’azienda caratese guida il «pool» che realizzerà il Villaggio degli atleti

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​C’è un’azienda caratese a capo della cordata internazionale che allestirà il villaggio olimpico di Fiames per Milano Cortina 2026.

Olimpiadi Cortina, un’azienda caratese guida il «pool» che realizzerà il Villaggio degli atleti

La «Crippa Campeggio srl», società specializzata in mobile home per il turismo con quartier generale al civico 9 di via Del Dosso, è la capofila dell’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gara (con un ribasso dello 0,3%, per un valore del contratto pari a 29,7 milioni al netto dell’Iva), e il conseguente incarico da Simico, la Società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 per la costruzione della seconda opera più costosa dei prossimi Giochi invernali.
Nella cordata, a fianco di «Crippa Campeggio», ci sono l’olandese «Losberger De Boer International» e l’azienda «Fratelli De Pra» di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno.

Le imprese dovranno realizzare a Fiames, sulla spianata del vecchio e dismesso aeroporto di Cortina d’Ampezzo, un Villaggio da 1.400 posti letto, con 377 container marini convertiti e moduli abitativi prefabbricati, destinati ad atleti, tecnici e personale amministrativo.

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Al suo interno saranno predisposte anche strutture per la mensa, la sala stampa, la palestra e alcune zone ricreative. Il «know how» lo porteranno proprio la «Crippa Campeggio» e la «Losberger De Boer International» di Alkmaar nei Paesi Bassi. Per la costruzione è prevista una durata di 13 mesi. La durata complessiva dell’appalto invece è assai più lunga – 830 giorni – perché comprende lo smantellamento post Olimpiadi di tutta la struttura.

«Il villaggio temporaneo che ospiterà gli atleti dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, sarà concepito con un’attenzione particolare alla modularità, sostenibilità ed efficienza energetica. Il progetto, sviluppato sotto la guida di Simico, nell’ambito della strategia di sostenibilità e innovazione per Milano-Cortina 2026, è stato pensato per garantire il riutilizzo delle strutture al termine delle competizioni e il ripristino delle aree», spiegano dall’azienda di via Del Dosso dove in settimana ha fatto visita anche il sindaco Luca Veggian e il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Chin.

«Durante la visita – ha evidenziato il primo cittadino – abbiamo avuto modo di conoscere la realtà di Crippa Campeggio, un’eccellenza del nostro territorio che, grazie al proprio know-how nel settore glamping e hospitality open-air, sta contribuendo oggi ad un progetto strategico per l’Italia. Abbiamo inoltre potuto scoprire da vicino le mobile home, le tende lodge e le soluzioni progettuali innovative sviluppate dall’azienda per il settore ricettivo open-air. Ringraziamo Paolo Colciago e Sergio Redaelli per l’ospitalità e per aver condiviso con noi l’esperienza di un’eccellenza imprenditoriale del territorio di cui andiamo orgogliosamente fieri».

Leader nella produzione delle case mobili: nel 2023 un fatturato da 68 milioni di euro

Fondata nel 1967 come azienda tessile produttrice di tende da campeggio, dal 2010 ha orientato la sua produzione alla realizzazione di unità abitative mobili, affermandosi in Italia e in Europa come realtà leader nelle cultura del cosiddetto glamour camping, la nuova tendenza di soggiorno e vacanza che combina la bellezza della vita all’aria aperta con i comfort lussuosi che si è solito trovare nei grandi alberghi.

Quartier generale in via Del Dosso a Carate Brianza, «Crippa Campeggio» ha il suo principale polo produttivo a Torre d’Isola, in provincia di Pavia, dove oggi sono impiegati circa 112 addetti e dove, nel 2020, è stato realizzato uno show room open air permanente di circa 5 mila metri quadrati.

Oltre a quello pavese, l’azienda caratese conta altri due poli produttivi strategici: uno a San Giustino, in Umbria e un secondo a Porec, in Croazia e due nuovi sedi commerciali aperte in Olanda e in Francia. Un successo confermato dall’espansione sul mercato europeo, dalle numerose collaborazioni con le università nell’ambito della ricerca sulle tendenze del settore e dai risultati della società che, nel 2023, ha registrato un fatturato annuo di 68 milioni di euro.

Quella della realizzazione del Villaggio olimpico per gli atleti ai Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 è solo l’ultima importante vetrina mondiale per la società caratese che, da anni, ha sposato un approccio alla ricettività turistica, in linea con l’impegno verso la sostenibilità e l’innovazione nel design oltre che a un modello di business responsabile e trasparente.



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