Lucchese ripresa due volte dal Carpi: al Porta Elisa finisce 2-2

Lucchese – Carpi 2-2
LUCCHESE (3-5-2): Melgrati 6; Gucher 7, Benedetti 6, Rizzo 6; Selvini 7, Gemignani 7,5, Visconti 6,5 (42′ st Badje sv), Catanese 6, Antoni 4,5; Saporiti 6,5 (26′ st Welbeck 5,5); Magnaghi 6,5 (35′ st Ballarini sv). A disp.: Coletta, Allegrucci, Da Silva, Salomaa, Cartano, Gheza. All. Testini
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Rossini, Zagnoni, Panelli, Rigo; Amayah, Mandalli (16′ st Puletto), Contiliano (25′ st Casarini); Cortesi; Fossati (16′ st Gerbi), Sall (25′ st Figoli). A disp.: Lorenzi, Theiner, Verza, Cecotti, Calanca, Stanzani, Saporetti, Tcheuna, Campagna, Visani. All. Serpini
ARBITRO: Matteo Dini di Città di Castello (Signorelli di Paola e Munitello di Gradisca d’Isonzo)
RETI: 35′ pt Saporiti, 42′ pt rig. Cortesi, 13′ st Magnaghi, 23′ st Cortesi
NOTE: Ammoniti: 33′ pt Rossini, 10′ st Mandalli, 29′ st Amayah, 48′ st Rizzo. Recupero: 0′ pt; 5′ st. Presenti 1.992 spettatori (946 paganti)

Una Lucchese nuovamente da applausi sfiora un’altra vittoria al Porta Elisa. Finisce 2-2, con un po’ di amaro in bocca in casa rossonera, il match tra la Pantera e il Carpi.

Una partita ricca di gol e di occasioni da rete quella andata in scena a Lucca: i rossoneri, dopo aver sofferto un po’ in avvio di gara, intorno al 25’ hanno cambiato marcia e al 35’ hanno trovato il gol del vantaggio con il gol del solito Saporiti (un calcio di punizione deviato). Ma sul finale del primo tempo, come purtroppo troppo spesso è avvenuto durante questa stagione, Antoni ha regalato un calcio di rigore al Carpi che è stato trasformato da Cortesi.

La Lucchese, dopo aver accusato il pareggio, nella ripresa è rientrata in campo alla grande e ha trovato il gol del vantaggio con Magnaghi (settima rete stagionale). La partita sembrava ancora una volta indirizzata, ma al 23’ il Carpi ha trovato il 2-2 all’improvviso con una perla di Cortesi su punizione. Un pareggio con tanto rammarico per i rossoneri, ma che meritano ancora una volta solo applausi. La Pantera sale a quota 31 punti e continua a lottare per conquistare la salvezza…almeno sul campo. Il tutto in attesa della penalizzazione e di novità sul fronte societario. Novità, quest’ultima, che dovrebbe arrivare durante la prossima settimana.

Continuare a conquistare punti sul campo – nonostante tutto – e poi continuare a sperare in buone notizie e nell’arrivo di nuovi soggetti per salvare il club dal baratro. In un clima che resta surreale e di assoluta incertezza verso il futuro, la Lucchese (con staff e calciatori, senza stipendio da ottobre) che meritano solo applausi) torna al Porta Elisa per affrontare il Carpi.

Dopo un’altra settimana a dir poco difficile (tra assemblea dei soci andata deserta e una nuova cessione della società in arrivo ad “un gruppo di imprenditori di Terni”), la Pantera può contare sul calore e sull’affetto della città e dello stadio Porta Elisa.

In attesa delle comunicazioni della Figc e dell’ufficializzazione della penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi (saranno almeno 4 i punti in meno in classifica), la Lucchese, con mister e calciatori lasciati da soli, è pronta ad un’altra battaglia per conquistare la salvezza, almeno sul campo.

La Lucchese è reduce dal buon pareggio sul campo del Sestri Levante e vuole continuare la striscia di risultati positivi (nelle ultime tre gare ha conquistato due vittorie e un pareggio). I rossoneri attualmente sono 15esimi, in zona salvezza, con 30 punti. Dall’altra parte c’è il Carpi, che arriva al Porta Elisa dopo la sconfitta di misura con la Pianese (0-1) e il 14esimo posto con 32 punti, a +2 sulla Pantera.

Mister Giorgio Gorgone (assente sulla panchina per le due giornate di squalifica inflitte dopo l’espulsione con il Sestri Levante), che deve fare a meno di Tumbarello e Galli, opta per un 3-5-2 offensivo con Melgrati in porta, Gucher, Benedetti e Rizzo in difesa; Selvini e Antoni a tutta fascia, Gemignani, Visconti e Catanese a centrocampo e davanti il solito tandem formato da Saporiti e Magnaghi. Il Carpi risponde con un 4-3-1-2 con Cortesi dietro alla coppia d’attacco Fossati-Sall.

Parte forte la Lucchese: all’8’ ci prova il solito Saporiti con un destro da calcio di punizione, ma Sorzi è attento e respinge la conclusione che era forte ma centrale. Sulla ribattuta ci prova Selvini a far male con il destro ma impatta male e il tiro finisce alto. All’11’ il Carpi risponde con un mancino da lontano di Cortesi che termina largo di un nulla. Dopo pochi istanti parte anche il primo coro di protesta della Curva Ovest contro la società: “Via la m***a dalla Lucchese”.

Al 15’ il Carpi torna pericoloso con la punizione al limite di Cortesi che viene deviata sopra la traversa da Melgrati. Preme il Carpi: al 18’ Mandalli, servito tutto solo dopo una bella azione corale, lascia partire un mancino dal limite che termina di poco a lato dopo una deviazione. Dominio degli ospiti, soffre la Pantera: al 20’ Cortesi, dopo una ripartenza in contropiede, serve Sall sulla destra che entra in area e da posizione defilata lascia partire un tiro sul secondo palo che termina out. Al 24’ si rivede la Lucchese con Magnaghi che prova a far male al Carpi con un tiro velenoso da lontano che viene deviato in corner da Sorzi. Passano pochi istanti e Selvini, servito sul secondo palo da un cross di Antoni dalla sinistra, spreca colpendo solo l’esterno della rete con un colpo di testa.

Durante il corso della partita Testini effettua una piccola variazione: Saporiti scende a centrocampo per legare il gioco, Gemignani (il migliore in campo) torna a destra e Selvini va in attacco. Al 35’ cambia la gara: il solito Saporiti, da un calcio di punizione molto defilato, calcia un destro verso la porta e dopo una deviazione di Fossati la palla si insacca in rete per l’1-0 della Lucchese.

La partita sembra indirizzata, ma al 41’ la Lucchese compie l’ennesimo regalo stagionale con Antoni che commette un ingenuo fallo in area su Cortesi, che era girato all’altezza dello spigolo destro dell’area e che non poteva andare da nessuna parte, che costa il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Cortesi che incrocia con il sinistro. Melgrati tocca, ma non basta: si torna in parità. È l’ultima occasione del primo tempo: si va all’intervallo sull’1-1.

Le squadre rientrano in campo senza cambi. Parte fortissimo la Lucchese: al 3’ Magnaghi, dopo un cross dalla sinistra, riceve palla sul secondo palo, la controlla, rientra sul sinistro e il suo tiro a botta sicura viene murato. Al 7’ Magnaghi ci riprova con un destro dal limite dell’area che termina di poco alto dopo una deviazione. La Lucchese preme e al 13’ arriva il meritato gol del vantaggio con Magnaghi che lascia partire un destro da fuori che buca Sorzi sul primo palo (non perfetto nell’occasione). Ancora Magnaghi (settimo gol stagionale, terzo consecutivo al Porta Elisa): esplode il Porta Elisa.

Nel momento migliore della Lucchese, il Carpi trova nuovamente il gol all’improvviso su calcio da fermo: al 23’ Cortesi si inventa un eurogol con un mancino da calcio di punizione che si insacca in rete. Melgrati non può nulla per evitare il 2-2 e la doppietta del calciatore ospite. Al 26’ primo cambio per mister Testini: fuori Saporiti, dentro Welbeck.

La partita non cambia e al 35’ arriva il secondo cambio per i rossoneri: fuori uno sfinito Magnaghi (tra gli applausi), dentro Ballarini. Al 36’ il Carpi rischia un pasticcio: dopo uno scontro in area tra un difensore e il portiere, la palla arriva a Catanese che si gira con il sinistro ma fallisce la ghiottissima occasione per il 3-2. Al 42’ terzo cambio per Testini: fuori Visconti per Badje.

Finale vietato ai deboli di cuore. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro: finisce 2-2 tra Lucchese e Carpi.