Crescentino: Tari, agevolazioni per i redditi bassi… ma sempre più controlli nei bidoni

Il Comune di Crescentino si prepara a introdurre importanti novità riguardanti la tassa sui rifiuti con l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà economica e di migliorare la gestione della raccolta differenziata. Durante il consiglio comunale di giovedì 27 febbraio,  è stata discussa e portata ai voti una modifica al regolamento che prevede agevolazioni sociali per i cittadini con Isee basso e per i nuclei familiari con persone con disabilità certificata.

Tari, agevolazioni per i redditi bassi

«Modifichiamo il regolamento della Tari per introdurre delle agevolazioni sociali per le situazioni economiche sociali in difficoltà. – spiega il sindaco Vittorio Ferrero – Si tratta di agevolazioni che potranno essere erogate in base alla dichiarazione Isee e alle realtà in cui vi è una persona disabile certificata con la legge 104, articolo tre, comma tre. Coloro che hanno un reddito Isee fino a 3000 euro avranno un’agevolazione del 60%, coloro che hanno un reddito tra 3001 euro e 6mila euro del 50%, del 40% coloro che hanno un reddito da 6001 euro a 9000 euro, mentre del 30% coloro che hanno un reddito fino a 12.000 euro. Coloro che invece hanno nel proprio nucleo familiare un disabile certificato 104 articolo tre, comma tre, avranno un’agevolazione del 30%. Come amministrazione abbiamo deciso di stanziare, attraverso i fondi del nostro bilancio comunale, la somma di 30.000 euro per far fronte a queste agevolazioni. È un segnale importante per andare incontro alle famiglie in difficoltà. È una scelta importante per rendere più accessibile il pagamento del tributo. Voglio sottolineare che coloro che nel 2026 vorranno fare richiesta per queste agevolazioni dovranno essere in regola con il pagamento della tassa, qualora non lo fossero non potranno accedervi. Riteniamo che questo sia un modo importante per aiutare coloro che hanno un reddito basso e mostrare attenzione anche alle persone disabili».

Ma sempre più controlli nei bidoni…

L’amministrazione comunale ha stanziato un fondo per coprire i costi delle agevolazioni dimostrando un impegno concreto verso le fasce più deboli della popolazione.
«Questa scelta, però, si inserisce in un lavoro più ampio che la nostra amministrazione sta svolgendo sulla gestione della tassa rifiuti che è certamente la più antipatica -spiega il sindaco Vittorio Ferrero -è un lavoro complesso perché entro la fine del nostro mandato vogliamo passare da un 65% di raccolta differenziata al 69% questo perché se si produce meno rifiuto indifferenziato, la tassa non aumenta in un periodo dove invece tutto aumenta. Proprio per questo motivo abbiamo avviato dei controlli che al momento non sono seguiti da sanzioni, ma qualora la situazione non dovesse cambiare le persone verranno multate. Ci sono case infatti dove la raccolta differenziata non viene fatta assolutamente, dove non c’è attenzione, questo però è sbagliato anche nei confronti di coloro che la svolgono regolarmente tutti i giorni. Il comportamento di queste persone porta a disincentivare coloro che invece la svolgono. Voglio sottolineare che la riduzione della raccolta differenziata, ci dà la possibilità di far fronte agli aumenti, anche perché la plastica e la carta non hanno un costo di smaltimento, perché vengono vendute».
Parallelamente all’introduzione delle agevolazioni, l’Amministrazione sta lavorando per migliorare la raccolta differenziata, con l’obiettivo di raggiungere il 69% entro la fine del mandato. Per incentivare i cittadini a differenziare correttamente i rifiuti, sono stati avviati dei controlli e, in caso di mancato rispetto delle regole, verranno applicate delle sanzioni.

Potrebbero essere eliminati i bodoni dell’indifferenziata

«Tra le nostre azioni, stiamo valutando, c’è quella di togliere i bidoni per la raccolta indifferenziata nei condomini: è un’ipotesi che stiamo analizzando perché in molti casi ci siamo resi conto che se c’è un bidone grande, lì viene buttato di tutto. Crediamo che non sia un grande disagio tenere il bidone della raccolta indifferenziata sul balcone o in garage. Si tratta di un’azione per agire in maniera strutturale, se la situazione non dovesse cambiare», ha aggiunto il sindaco Ferrero.
Un’altra novità riguarda l’introduzione della raccolta differenziata al mercato a partire da venerdì 3 marzo. «Abbiamo incontrato i mercatali e abbiamo spiegato loro la situazione. Si tratta di un’azione che avremmo voluto già intraprendere nel mandato precedente, ma che a causa della pandemia e delle varie difficoltà, non siamo riusciti ad attuare. I diretti interessati li abbiamo incontrati con l’assessore Angela Rossi e la consigliera Annalisa Bordignon. A loro sono stati consegnati i sacchetti dove riporre i rifiuti e li ringraziamo per la disponibilità dimostrata» ha concluso il sindaco.
L’amministrazione Ferrero sta quindi agendo su più fronti per gestire la questione della raccolta indifferenziata, consapevole dell’importanza di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati per contenere i costi e tutelare l’ambiente.