Coppa Italia delle Regioni, un anno di ciclismo tricolore

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Elisa Longo Borghini si aggiudica per la quarta volta il Giro dell’Emilia © Silvia Casali

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Una competizione pensata per salvaguardare il movimento ciclistico italiano, valorizzando soprattutto le corse minori: via alla 2ª edizione della Coppa Italia delle Regioni, organizzata dalla Lega del Ciclismo professionistico con la collaborazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Il programma della Coppa Italia delle Regioni maschile

La rassegna – presentata giovedì 27 febbraio a Roma nella Sala Regina della Camera dei Deputati – sarà abbinata alle prove di maggiore tradizione del calendario maschile e femminile, per un totale di 32 giorni di corsa in 11 regioni italiane. 

La principale novità dell’edizione 2025 è il ritorno di un marchio storico del ciclismo italiano: il Trofeo Baracchi, ribattezzato Trofeo Tessile & Moda-Valdengo Oropa. Non più la gloriosa cronometro a coppie che, a fine stagione, radunava tutti gli assi del pedale, ma una gara in linea che si disputerà subito dopo il Giro di Lombardia.

A proposito di calendario: la Coppa Italia delle Regioni si aprirà mercoledì 5 marzo con il 62° Trofeo Laigueglia, seguito dalla 106ª Milano-Torino (19 marzo), che riscopre la collina di Superga dopo alcune edizioni dedicate alle ruote veloci. La primavera tricolore proseguirà il 12 aprile con il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria – di nuovo sulla ribalta dopo un anno di stop – e un paio di tappe del Tour of the Alps: il 21 aprile è in programma la San Lorenzo Dorsino-San Lorenzo Dorsino, due giorni dopo la Vipiteno/Racines-San Candido. La manifestazione riprenderà sul levare dell’estate: prima l’edizione numero 86 del Giro dell’Appennino (martedì 24 giugno a Genova), poi la cronometro dei campionati italiani (venerdì 27), infine la corsa in linea di domenica 29, entrambe in programma sulle strade del Friuli-Venezia Giulia.

Alle soglie dell’autunno, poi, la consueta serie di classiche del nostro ciclismo: si comincia domenica 7 settembre a Larciano (Pistoia) con il 47° GP Industria e Artigianato, che tirerà la volata al 97° Giro della Toscana-Memorial Alfredo Martini di mercoledì 10 e al 73° Gran Premio Città di Peccioli-Coppa Sabatini di giovedì 11. Dalla Toscana alla Riviera adriatica: sabato 13 il 20° Memorial Marco Pantani a Cesenatico (Forlì-Cesena), il giorno seguente il 77° Trofeo Matteotti a Pescara. Alla vigilia dei Mondiali (domenica 21 settembre), ecco il Giro di Romagna numero 88. Infine, la lunga ottobrata ciclistica, che si aprirà con il 107° Giro dell’Emilia (sabato 4) per poi proseguire con le corse del Trittico Lombardo: domenica 5 sarà assegnata a Lissone (Monza-Brianza) la 78ª Coppa Agostoni-Giro delle Brianze; lunedì 6 la 106ª Coppa Bernocchi sul traguardo di Legnano (Milano) , martedì 7 la 104ª Tre Valli Varesine. Prima e dopo il Lombardia, ecco il Gran Piemonte (giovedì 9) e l’inedito Trofeo Tessile & Moda-Valdengo Oropa, erede spurio del Baracchi. Come da consolidata tradizione, il calendario italiano (ed europeo) si concluderà con le gare organizzate da Filippo Pozzato: mercoledì 15 il capitolo numero 88 del Giro del Veneto, domenica 19 la 5ª Veneto Classic a Bassano del Grappa (Vicenza). 

Oltre alle gare organizzate da RCS Sport, in calendario non compaiono la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo) e l’inedito GP Emilia, che si correrà domenica 30 marzo. Nessuna novità – almeno per ora – sul Giro della Magna Grecia: la nuova gara a tappe del Sud Italia, annunciata dal presidente della Lega Ciclismo Professionistico Roberto Pella, dovrebbe debuttare nel 2026. 

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Orluis Aular vince il Trofeo Matteotti 2024 © Caja Rural-Seguros RGA - SprintCycling
Orluis Aular vince il Trofeo Matteotti 2024 © Caja Rural-Seguros RGA – SprintCycling

11 prove per le donne

Per la prima volta nella sua storia, la Coppa Italia avrà la sua versione femminile, che abbraccerà alcune delle gare di maggiore richiamo del ciclismo internazionale: semaforo verde con la 10ª Strade Bianche Women, in programma per sabato 8 marzo a Siena. Nuova collocazione per il glorioso Trofeo Alfredo Binda-Comune di Cittiglio, anticipato di una settimana (la 49ª edizione si disputerà il 16 marzo) per cedere spazio all’attesissima Milano-Sanremo Donne di sabato 22. Come d’abitudine, il 25 aprile si correrà il Gran Premio Liberazione a Roma, mentre l’estate porterà due significative novità: il Giro dell’Appennino Donne Elite (martedì 24 giugno) e il Trofeo Matteotti Donne (domenica 14 settembre). 

Finale di stagione al solito particolarmente denso di appuntamenti: sabato 4 ottobre il 12° Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite, martedì 7 la 5ª Tre Valli Varesine Women’s Race, domenica 12 l’inedito Trofeo Tessile & Moda-Comuni di Valdengo e Biella. Chiusura mercoledì 15 ottobre con il debutto del Giro del Veneto Donne.

Le maglie e il trofeo

La Coppa Italia delle Regioni assegnerà quattro maglie individuali: i leader della generale indosseranno una divisa azzurra; scalatori e scalatrici porteranno sulle spalle la maglie verde, mentre il viola identificherà i primatisti tra gli Under-25. I più combattivi, invece, vestirà la maglia bianca. Un completo giallo, infine, per le squadre che occuperanno la vetta delle rispettive graduatorie a punti.

I vincitori della rassegna tricolore riceveranno un trofeo, realizzato dallo scultore Michelangelo Pistoletto, che riproduce l’immagine stilizzata di una bicicletta come simbolo della fusione tra natura e artificio. 





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