Come ottenere il bonus bollette 2025 contro il caro energia: i dubbi e i limiti Isee

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Roma, 1 marzo 2025 – Il caro energia pesa su famiglie e imprese e il governo corre ai ripari con una misura ad hoc. Il Decreto Energia approvato dal consiglio dei ministri prevede una serie di provvedimenti per contrastare l’aumento dei costi energetici e stanzia circa 3 miliardi di euro, suddivisi tra 1,6 miliardi per le famiglie e 1,4 miliardi per le imprese. La misura di supporto alle famiglie è il bonus sociale elettrico ampliato. Per tre mesi le famiglie con Isee fino a 25.000 euro riceveranno un contributo di 200 euro sulle bollette dell’energia elettrica. Per chi già percepisce il bonus sociale, il contributo può arrivare fino a 500 euro. L’erogazione avverrà in modo automatico attraverso la bolletta, senza necessità di presentare una domanda specifica. Come ottenere questo beneficio che, secondo il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, riguarda una platea di beneficiari di circa otto milioni di famiglie?

Il bonus sociale per l’energia è destinato alle famiglie con un Isee non superiore a 25.000 euro. Questa è una novità rispetto ai precedenti limiti che prevedevano una soglia di 9.530 euro per le famiglie con meno di quattro figli e di 20.000 euro per quelle più numerose. Il contributo potrà essere potenziato fino a 500 euro per chi percepisce già il bonus sociale per il disagio economico, ovvero lo sconto applicato in modo automatico sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che hanno un’attestazione Isee sottosoglia. Questo contributo viene concesso per 12 mesi su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico) e ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.  

Non sono ancora arrivate dall’esecutivo indicazioni specifiche in merito a come si potrà fare richiesta per il bonus. Se il meccanismo fosse però lo stesso dei bonus sociali, non ci sarebbe bisogno di presentare alcuna domanda. L’erogazione del bonus sarebbe quindi automatica per chi rientra nei requisiti previsti e basterà compilare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee. L’Inps si occuperà di trasmettere i dati al Sistema Informativo Integrato, la banca dati delle forniture energetiche, che verificherà le informazioni e provvederà all’applicazione dello sconto direttamente in bolletta.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Approfondisci:

Bonus infissi e serramenti anche nel 2025

Bonus infissi e serramenti anche nel 2025

Il contributo da 200 euro ha una durata di tre mesi, con l’obiettivo di fornire un aiuto temporaneo nella speranza di un raffreddamento dei prezzi dell’energia nella seconda parte dell’anno. Oltre i tre mesi resta attivo il bonus sociale per disagio economico, che è previsto in modo strutturale e si rinnova ogni anno per chi continua a rispettare i criteri di ammissibilità.  

Per sapere se si rientra tra i beneficiari del bonus bollette, è sufficiente quindi controllare o, eventualmente, calcolare il proprio Isee e assicurarsi di aver presentato la Dsu. Chi già usufruisce del bonus sociale per disagio economico non dovrà fare nulla: l’agevolazione sarà applicata automaticamente in bolletta.

Ok del cdm al decreto bollette

Come ottenere il Bonus bollette 2025 previsto dal Governo per far fronte all’aumento dell’energia

Le associazioni che tutelano gli interessi dei consumatori si dividono sull’efficacia del decreto. Un parere negativo al provvedimento viene espresso da Federconsumatori: “Dal decreto misure insufficienti e troppo brevi per essere efficaci. Necessario un ulteriore sforzo per le famiglie, a partire da oneri di sistema e determinazione del prezzo dell’energia”. L’associazione presieduta da Michele Carrus prosegue: “Provvedimenti tardivi, che intervengono anche a favore delle piccole e medie imprese, con un taglio degli oneri di sistema (nel dettaglio l’azzeramento per sei mesi della componete Asos) che, da sempre, chiedevamo fosse destinato alle famiglie”. Più positiva la valutazione dell’Unione nazionale consumatori che ritiene il decreto “insoddisfacente”, ma apprezza “l’intervento sui bonus sociali, con l’estensione fino a 25 mila euro di Isee”. Semaforo verde alla misura dall’Unione per la Difesa dei consumatori: “Le misure adottate dal governo rappresentano un passo in avanti per contrastare il caro energia e offrire un sostegno a milioni di famiglie”.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link