Cernusco, nuova sede del Cpia: “L’istruzione per adulti è una risorsa per tutti”

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In prima fila Calogero Fucà, Renato Cazzaniga, Gennaro Toto e Adamo Castelnuovo. Dietro Alessandra Gulino, Renata Valagussa e Ivan Pendeggia

Questa mattina, sabato, il taglio del nastro della nuova sede del centro istruzione adulti di Cernusco

“Si pensa che la scuola sia solo per bambini, ma nel Lecchese il Cpia ha 27 sedi, 70 docenti e oltre 2.400 iscritti”

CERNUSCO LOMBARDONE – Una nuova sede che rappresenta anche un nuovo inizio e un’ulteriore apertura alla comunità. Emozioni e soddisfazioni non sono mancate questa mattina, sabato, durante la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali volti a ospitare la sede cernuschese del Cpia, centro d’istruzione provinciale adulti.

Gli spazi dell’ex Municipio, in piazza della Vittoria, ospiteranno d’ora in avanti i corsi rivolti agli adulti con una formula che permetterà l’apertura della sede per tutta la giornata, indicativamente dalle 8 alle 22 di ogni giorno.

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“Per noi è un traguardo importantissimo perché ci permette anche di ridare un volto a un immobile semi-abbandono e rivitalizzare, insieme a esso, questa piazza” ha sottolineato il sindaco Gennaro Toto, che dal 2022 stava lavorando, insieme al suo vice Renata Valagussa, per tradurre un sogno, ovvero quella del trasferimento di sede del Cpia (con le lezioni prima distribuite tra la palestrina e, quelle serali, nella scuola media Verga) in realtà. “Dobbiamo dire grazie alla banda sociale Pirovano e all’associazione Casatese che hanno acconsentito al loro trasferimento di sede, permettendo che questi locali venissero trasformati in scuola”.

Renata Valagussa, Renato Cazzaniga e Simona Corbetta

Il dirigente scolastico Renato Cazzaniga ha invece snocciolato qualche numero per far comprendere come il mondo della scuola non si esaurisca con bambini e adolescenti. “In tutta la provincia abbiamo 27 sedi dove eroghiamo corsi per adulti. Abbiamo una sede anche all’interno del carcere di Pescarenico. E non a caso, la nostra scuola si intitola a De Andrè, a conferma dell’interesse per i più fragili”.

Attualmente nel Lecchese sono oltre 70 i docenti che insegnano e ben 2.400 gli adulti che frequentano un corso del Cpia: “Sono mamme, anziani, stranieri che attraverso la formazione continua voglono rimettersi in gioco. La nostra scuola si modula in base alle richieste del mondo adulto che vuole restare al passo con i tempi”.

Cazzaniga ha poi voluto ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile arrivare oggi all’inaugurazione della nuova sede: “Ringrazio l’amministrazione comunale che ha avuto la lungimiranza di guardare oltre la gestione corrente, abbracciando una prospettiva di lungo periodo. Un enorme grazie va a chi, ogni giorno, lavora in questa scuola: dagli insegnanti ai bidelli. Spesso, nel mondo della scuola, la formazione per adulti è vista come la Cenerentola, ma a Lecco fortunatamente non è cosi. “I nostri iscritti continuano ad aumentare e oggi siamo a festeggiare questo importante traguardo” ha concluso Cazzaniga invitando al suo fianco la vice preside Simona Corbetta.

Adamo Castelnuovo

Anche il provveditore Adamo Castelnuovo è voluto intervenire sottolineando il bel momento di festa condiviso dalla comunità grazie alla lungimiranza del sindaco e alla determinazione del preside Cazzaniga, definito un “vero mastino”: “Se oggi la vostra comunità può fregiarsi di avere una scuola come questa è perché non si è giocato al minimo, ma si ha pensato in grande. E allora dovremmo anche iniziare a cambiare la narrazione, sia sulla scuola che sul nostro paese, per non essere sempre dei detrattori. Ai tempi dei miei nonni, ma neppure dei miei genitori, la formazione permanente non c’era e non c’era neppure l’idea di promuoverla. Dobbiamo quindi cambiare la narrazione sulla scuola e iniziare a parlare di una realtà che offre agli adulti, agli anziani e a chi arriva da fuori una possibilità di formazione”.

Il maestro della banda Pirovano con la vice sindaca Renata Valagussa

La cerimonia, allietata da alcuni brani musicali interpretati dalla banda Pirovano, si è conclusa con una visita ai locali della scuola e un lauto rinfresco curato dagli alpini.

Presenti anche, a conferma dell’importanza dell’appuntamento, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Bonfanti Valagussa Calogero Fucà, il sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia e la sua collega di Lomagna Cristina Citterio, accompagnata dall’assessore all’istruzione Alessandra Gulino. Impossibilitato a prendere parte, così come il parroco don Stefano Rocca, invece il primo cittadino di Osnago Felice Rocca.

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