ADATTIVA PONTINIA – CASALGRANDE PADANA 32 – 24
ADATTIVA PONTINIA: Sitzia (P), Podda 5, Lauretti, Colloredo 8, Manojlovic R. 5, Peppe (P), Apuzzo, D’Ambrosio 3, Stefanelli 2, Giardino, Radovic 3, Gomez Hernandez 3, Piantini (P), Crosta 3. All. Nikola Manojlovic.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 1, Iyamu 4, Furlanetto 4, Niccolai Apostol 3, Artoni S. 1, Rondoni 1, Bonacini (P), Artoni A. 2, Orlandi 1, Giovannini 4, Folli 2, Bacchi 1, Cosentino, Galletti. All. Elena Barani.
ARBITRI: Prandi e Pipitone.
NOTE: primo tempo 18-11. Rigori: Adattiva Pontinia 0 su 0, Casalgrande Padana 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Adattiva Pontinia 1, Casalgrande Padana 4.
Ancora una volta, niente semifinale per la Casalgrande Padana: le biancorosse non si sono affatto risparmiate sul piano dell’impegno, ma la brillantezza della fuoriserie Adattiva Pontinia non ha affatto tardato ad emergere. Questa sera, venerdì 28 febbraio, le due contendenti si sono affrontate alla Play Hall di Riccione. Come è noto, sfida valevole per la Coppa Italia di pallamano femminile: in particolare, si è trattato del duello che ha chiuso il programma dei quarti di finale. Durante i giorni che hanno preceduto la partita, l’organico allenato da Elena Barani ha dovuto fare i conti con una serie di problemi legati alle forme influenzali: gli stessi problemi che hanno impedito a Gaia Lusetti di prendere parte a questa trasferta romagnola. Di conseguenza, le casalgrandesi hanno affrontato l’impegno con una condizione fisica generale non così eccellente. Da segnalare anche il recente inghippo che ha interessato Charity Iyamu, appena uscita dall’infortunio al dito: ciò non ha tuttavia impedito al terzino toscano di guadagnare un premio significativo, quello di miglior giocatrice biancorossa durante la partita odierna.
Per contro, Pontinia si è presentata con un biglietto da visita davvero eccezionale: oltre a essere seconda nella classifica della serie A1, con 32 punti totalizzati in 18 gare, le gialloblù provengono inoltre da un’impressionante sequenza di ben 12 vittorie consecutive in campionato. Furlanetto e socie si sono tenute ben lontane dall’esprimere un atteggiamento rinunciatario: tuttavia, l’indubbio potenziale della compagine laziale è emerso già nelle prime fasi del confronto. Parziali tutti favorevoli all’Adattiva: 8-3 al 10′, 14-8 al 20′ e 18-11 al termine del primo tempo, poi 25-12 al 40′ e 29-18 al 50′. Tutto ciò fino a giungere al 32-24 conclusivo.
A livello individuale, da evidenziare la prova con premio della già menzionata Charity Iyamu. In particolare evidenza anche le portacolori più giovani della Casalgrande Padana, che hanno affrontato l’impegno senza alcun tentennamento: eloquenti in tal senso i gol messi a segno da Martina Folli e Chiara Bacchi. Quanto all’Adattiva, gialloblù artefici di una prova vivace e concreta: a cominciare dagli 8 sigilli di Eleonora Colloredo, premiata a sua volta come miglior protagonista nell’organico laziale. Nella brillantezza generale di Pontinia, da segnalare pure Ramona Manojlovic e Luisella Podda autrici di 5 realizzazioni ciascuna.
“In tutta sincerità, era davvero difficile pensare di sgambettare un’avversaria di questo tipo – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Peraltro l’Adattiva sta vivendo un grande momento, pienamente all’altezza del proprio consistente talento. Viceversa, tra acciacchi e influenze, noi siamo nel bel mezzo di un periodo piuttosto problematico. Ad ogni modo, come sempre non sono qui a voler accampare alibi: in alcuni frangenti dell’incontro potevamo senza dubbio fare qualcosa di meglio, e ciò avrebbe permesso di limare il passivo in termini di punteggio finale. D’altro canto, globalmente parlando, ritengo che la squadra abbia affrontato Pontinia mettendo in campo la giusta indole: nel complesso le nostre ragazze si sono tenute distanti dal tenere un atteggiamento rinunciatario, manifestando un’indole propositiva e combattiva che ha coinvolto anche le più giovani. Era proprio ciò che volevo vedere: nonostante la sconfitta, abbiamo comunque ricavato lusinghiere indicazioni da cui ripartire”.
Adesso, per la Casalgrande Padana è tempo di ritornare nel clima-campionato. Sabato 15 marzo, dalle ore 18.30, la compagine ceramica sarà al pala Keope per affrontare il Cellini Padova. Franco e socie sono settime nella graduatoria della serie A1 femminile, con 16 punti: cinque in più rispetto alla zona playout. “Tra Nazionale e campionati giovanili, non saranno certo due settimane di riposo totale – osserva la timoniera biancorossa – Tuttavia, questa pausa della massima divisione ci sarà ugualmente utile: per ritrovare energie preziose, e per elaborare le migliori strategie di gioco possibili in vista di questo finale di stagione”.
“Avevamo bisogno di un successo chiaro e convincente, ed è ciò che siamo riuscite a ottenere contro avversarie comunque combattive – sottolinea quindi Eleonora Colloredo, pivot dell’Adattiva Pontinia – Una vittoria di valore, che ci dà ulteriore slancio in vista della semifinale di sabato 1° marzo contro Salerno”.
Nell’immagine in alto Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana, con il premio di miglior giocatrice biancorossa della partita. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Luigi Canu per la Figh, durante la sfida di Coppa contro Pontinia.
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