tutti gli eventi e le prime iniziative da non perdere

Con l’arrivo di Marzo, l’Umbria si accende di colori, suoni e tradizioni, offrendo un ricco calendario di eventi imperdibili. Questa terra, custode di storia e bellezze senza tempo, si prepara a un mese di transizione in cui l’inverno lascia spazio alla primavera, regalando atmosfere suggestive e occasioni uniche per vivere il territorio in tutta la sua autenticità.

Dai borghi più caratteristici alle città d’arte, ogni angolo della regione si anima con festival, rassegne culturali e appuntamenti che esaltano le eccellenze locali. Che siate appassionati di arte, enogastronomia o semplicemente alla ricerca di esperienze nuove, marzo è il momento ideale per lasciarsi conquistare dalla magia dell’Umbria. Scopriamo insieme gli eventi più attesi e le prime iniziative da segnare in agenda.

Al Teatro Lyrick arriva Cats – Il Musical: magia, musica e spettacolo per due serate imperdibili

Il Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli si prepara ad accogliere uno degli spettacoli più iconici e amati del panorama internazionale: Cats – Il Musical. L’evento, atteso con grande entusiasmo, andrà in scena per due imperdibili serate, l’1 marzo alle 21:15 e il 2 marzo alle 17:00, regalando al pubblico un’esperienza immersiva tra danza, musica e atmosfere oniriche.

Questa versione inedita dell’iconico musical, firmata da Massimo Romeo Piparo, ha ottenuto un primato mondiale: per la prima volta, Cats viene ambientato a Roma, tra le rovine di un’imponente “discarica” di opere d’arte e reperti archeologici, con il Colosseo a fare da sfondo. Un’ambientazione visionaria che esalta il fascino senza tempo della celebre colonia di gatti umanizzati, protagonisti di uno spettacolo che fonde fantasia, dramma, romanticismo e musica indimenticabile.

Lo spettacolo promette un’esperienza visiva straordinaria: scenografie spettacolari, coreografie avvincenti e una metamorfosi sorprendentemente realistica degli artisti, che, attraverso lunghe sedute di trucco, si trasformeranno in autentici felini. Tra miagolii, movenze feline e costumi dettagliatissimi, il pubblico sarà trasportato in un universo magico, dove la poesia e la musica si fondono in una rappresentazione dall’impatto scenico unico.

Il Festival del Cinema di Spello torna dal 7 al 16 Marzo 2025: cinema, cultura e professioni dietro le quinte

La magia del grande schermo torna a illuminare l’Umbria con la XIV edizione del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema, in programma dal 7 al 16 marzo 2025. Il festival, nato da un’idea della stessa Cocchini e del regista Fabrizio Cattani, si avvale anche della collaborazione di Francesca Romana Lovelock.

L’edizione 2025 propone un’offerta cinematografica ampia e variegata, con oltre 100 proiezioni tra lungometraggi, documentari, backstage e cortometraggi. Ecco alcuni numeri chiave:

• 25 film italiani e internazionali
• 13 backstage di film e serie TV
• 24 documentari, inclusi quelli dedicati al progetto Agenda 2030
• 45 cortometraggi
• 6 podcast
• 13 serie TV, una delle novità di quest’anno

Oltre alle proiezioni, il Festival sarà arricchito da mostre, incontri con attori e registi, conferenze e momenti di approfondimento, trasformando Spello in un punto di riferimento per cineasti e appassionati del settore.

“Vette in Vista” torna con la sua 15ª edizione: un’immersione nel mondo della montagna tra eventi e grandi storie

Sta per prendere il via l’attesissimo ritorno di “Vette in Vista”, la rassegna che da quindici anni celebra la montagna sotto tutte le sue forme. Un appuntamento imperdibile per appassionati, esperti del settore e anche per chi si avvicina per la prima volta a questo affascinante mondo, Vette in Vista si prepara a proporre un programma ricco di eventi, proiezioni e incontri.

Come nelle passate edizioni, la montagna sarà la protagonista indiscussa di questa rassegna, ma con un’edizione rinnovata che saprà offrire nuove prospettive. Il programma si arricchisce infatti di temi più attuali, esplorando le nuove tendenze legate al mondo del verticale, pur mantenendo uno sguardo attento alle tradizioni, alle storie e alle leggende che da secoli contribuiscono a definire l’immagine della montagna.