Stai pagando un mutuo casa che sembra diventato troppo oneroso? Le rate mensili pesano sul tuo bilancio familiare? Forse non sai che esiste una soluzione semplice e alla portata di tutti: la rinegoziazione del mutuo.
In questo articolo, ti spiegherò in modo chiaro e completo cosa significa rinegoziare il mutuo, quando è possibile farlo e come puoi ottenere condizioni più vantaggiose per il tuo finanziamento casa. Scoprirai come alleggerire le tue spese mensili e vivere più serenamente.
La rinegoziazione del mutuo è un’opportunità concreta per adattare il tuo finanziamento alle tue esigenze attuali. Non è detto che le condizioni che andavano bene qualche anno fa siano ancora le migliori oggi. Il mercato cambia, i tassi di interesse possono variare e le tue priorità potrebbero essere diverse.
Con questo articolo, voglio darti tutte le informazioni e gli strumenti per capire se la rinegoziazione del mutuo è la scelta giusta per te e come procedere per ottenerla. Preparati a scoprire un mondo di vantaggi che potrebbero semplificarti la vita e farti risparmiare un bel po’ di soldi.
Scopri i vantaggi di un Mutuo Online: flessibilità, rapidità e convenienza!
Cos’è la Rinegoziazione del Mutuo: Definizione Semplice
La rinegoziazione del mutuo è un accordo che puoi stipulare con la tua banca per modificare le condizioni del contratto di mutuo originario. In parole semplici, è come riscrivere alcune parti del tuo mutuo, mantenendo però lo stesso contratto e la stessa banca.
Immagina di aver comprato casa qualche anno fa, quando i tassi di interesse erano diversi. O magari, nel frattempo, le tue esigenze sono cambiate: hai bisogno di ridurre la rata mensile perché le tue spese sono aumentate, oppure vuoi allungare la durata del mutuo per avere più flessibilità.
La rinegoziazione ti permette di fare proprio questo: parlare con la tua banca e trovare un nuovo accordo che sia più adatto alla tua situazione attuale. Puoi modificare diversi aspetti del mutuo, come il tipo di tasso (da variabile a fisso o viceversa), lo spread, la durata del finanziamento e, di conseguenza, l’importo della rata mensile.
A differenza della surroga, che prevede il trasferimento del mutuo a un’altra banca, la rinegoziazione avviene direttamente con la banca con cui hai già il mutuo. Questo può rendere la procedura più semplice e veloce, perché non devi cambiare istituto di credito e affrontare tutta la burocrazia del caso.
La rinegoziazione è uno strumento molto utile per gestire al meglio il tuo mutuo e adattarlo ai cambiamenti della tua vita. È un’opportunità da valutare attentamente se vuoi migliorare le condizioni del tuo finanziamento casa e vivere più tranquillo.
Rinegoziazione vs Surroga: Quali Sono le Differenze?
Spesso si sente parlare di rinegoziazione e surroga del mutuo come se fossero la stessa cosa, ma in realtà sono due operazioni ben distinte, con obiettivi e modalità diverse. È importante capire le differenze per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Come abbiamo visto, la rinegoziazione è un accordo con la tua attuale banca per modificare le condizioni del mutuo. Rimani nella stessa banca, ma cambi alcune clausole del contratto. È un po’ come aggiornare il tuo vecchio mutuo alle nuove esigenze.
La surroga, invece, è un trasferimento del tuo mutuo da una banca all’altra. Cambi completamente istituto di credito, portando con te il tuo finanziamento. È come sostituire il tuo vecchio mutuo con uno nuovo, offerto da un’altra banca.
Ecco una tabella comparativa per riassumere le principali differenze tra rinegoziazione e surroga:
Caratteristica | Rinegoziazione | Surroga |
---|---|---|
Banca | Rimani con la stessa banca | Cambi banca |
Contratto | Modifica del contratto esistente | Nuovo contratto con altra banca |
Spese | Generalmente gratuita o con costi ridotti | Gratuita (per legge) |
Tempi | Generalmente più rapidi | Generalmente più lunghi |
Obiettivo | Migliorare le condizioni con la banca attuale | Ottenere condizioni migliori da altre banche |
Valutazione immobile | Non necessaria (di solito) | Necessaria (nuova perizia) |
Flessibilità | Maggiore (accordo diretto con la banca) | Minore (offerta standardizzata) |
In sintesi:
- Scegli la rinegoziazione se vuoi migliorare le condizioni del tuo mutuo senza cambiare banca e preferisci una procedura più semplice e veloce.
- Scegli la surroga se vuoi ottenere le condizioni migliori possibili sul mercato, sei disposto a cambiare banca e non hai fretta.
Entrambe le operazioni sono valide e possono portare vantaggi concreti. La scelta dipende dalle tue esigenze, dalle tue priorità e dalla tua situazione specifica. Valuta attentamente entrambe le opzioni per prendere la decisione più informata e conveniente per te.
Quando è Possibile Rinegoziare il Mutuo: Tempistiche e Condizioni
Ora che abbiamo chiarito cos’è la rinegoziazione del mutuo, vediamo quando è possibile richiederla e quali sono le condizioni da rispettare. Non esiste un momento “giusto” in assoluto per rinegoziare, ma ci sono alcune situazioni in cui questa operazione può essere particolarmente vantaggiosa.
Ecco alcuni scenari tipici in cui la rinegoziazione del mutuo può essere opportuna:
- Calo dei tassi di interesse: Se i tassi di interesse di mercato sono diminuiti rispetto a quando hai stipulato il mutuo, la rinegoziazione può permetterti di abbassare il tasso del tuo finanziamento e, di conseguenza, la rata mensile. Questo è uno dei motivi più comuni per richiedere la rinegoziazione.
- Necessità di ridurre la rata mensile: Se le tue spese sono aumentate o il tuo reddito è diminuito, potresti aver bisogno di alleggerire la rata del mutuo per mantenere l’equilibrio del tuo bilancio familiare. Rinegoziare allungando la durata del mutuo può essere una soluzione.
- Volontà di passare da tasso variabile a tasso fisso (o viceversa): Se hai un mutuo a tasso variabile e prevedi un aumento dei tassi in futuro, potresti voler passare a un tasso fisso per proteggerti dalle oscillazioni del mercato e avere una rata stabile nel tempo. Al contrario, se hai un mutuo a tasso fisso e credi che i tassi scenderanno, potresti valutare il passaggio a un tasso variabile per approfittare di eventuali ribassi.
- Miglioramento della situazione finanziaria: Se la tua situazione economica è migliorata e hai più disponibilità finanziaria, potresti voler rinegoziare il mutuo per accorciare la durata e ridurre l’importo totale degli interessi da pagare.
Non ci sono vincoli temporali specifici per richiedere la rinegoziazione del mutuo. Puoi farlo in qualsiasi momento durante la vita del finanziamento, anche dopo pochi anni dalla stipula. L’importante è che ci sia un motivo valido e che la banca sia disposta ad accettare la tua richiesta.
Tuttavia, è bene tenere presente che:
- La rinegoziazione è un diritto, ma non un obbligo per la banca. La banca non è tenuta ad accettare la tua richiesta se non lo ritiene opportuno.
- Ogni banca ha le sue politiche e valutazioni in merito alla rinegoziazione. Le condizioni offerte possono variare da istituto a istituto.
- È consigliabile valutare attentamente i costi e i benefici della rinegoziazione, considerando anche le spese eventuali e l’impatto sull’importo totale degli interessi da pagare nel lungo periodo.
In definitiva, il momento migliore per rinegoziare il mutuo è quando hai un vantaggio concreto da ottenere, sia in termini di risparmio sulla rata mensile, sia in termini di miglioramento delle condizioni contrattuali. Valuta attentamente la tua situazione e parla con la tua banca per capire se la rinegoziazione è la strada giusta per te.
Rinegoziazione Mutuo e Tasso Variabile: Un’Opportunità da Cogliere?
Il contesto economico attuale, caratterizzato da tassi di interesse variabili e inflazione, rende la rinegoziazione del mutuo a tasso variabile un tema particolarmente attuale e interessante. Molti mutuatari che hanno scelto un tasso variabile in passato si trovano oggi a fare i conti con rate mensili in aumento, a causa della crescita dell’Euribor.
In questo scenario, la rinegoziazione può rappresentare una valida opportunità per proteggersi da ulteriori incrementi dei tassi e stabilizzare la rata del mutuo.
Ecco alcune opzioni che puoi valutare se hai un mutuo a tasso variabile:
- Passaggio al tasso fisso: La scelta più conservativa è quella di convertire il tuo mutuo da tasso variabile a tasso fisso. In questo modo, blocchi la rata e ti metti al riparo da eventuali future sorprese. Certo, il tasso fisso potrebbe essere leggermente più alto rispetto al tasso variabile attuale, ma ti offre la certezza di una rata costante nel tempo, il che può essere fondamentale per la pianificazione finanziaria familiare.
- Rinegoziazione dello spread: Se non vuoi passare al tasso fisso, puoi provare a rinegoziare lo spread, ovvero il margine di guadagno della banca. In alcuni casi, soprattutto se sei un buon cliente e hai una solida situazione finanziaria, la banca potrebbe essere disposta a ridurre lo spread, abbassando così il tasso complessivo del tuo mutuo e la rata mensile. Questa opzione è meno drastica del passaggio al tasso fisso, ma potrebbe comunque portare a un risparmio significativo.
- Allungamento della durata: Un’altra possibilità è quella di allungare la durata del mutuo. In questo modo, spalmi il debito su un periodo più lungo e riduci l’importo della rata mensile. Attenzione però: allungare la durata significa anche pagare più interessi nel complesso. Questa opzione va valutata attentamente e considerata solo se hai realmente bisogno di alleggerire la rata nell’immediato.
Prima di prendere qualsiasi decisione, è fondamentale:
- Analizzare attentamente la tua situazione finanziaria: Quanto puoi permetterti di pagare al mese? Quali sono le tue prospettive di reddito future? Qual è la tua tolleranza al rischio?
- Informarti sulle previsioni dei tassi di interesse: Consulta esperti del settore, leggi analisi di mercato, cerca di capire se i tassi variabili continueranno a salire o se si stabilizzeranno.
- Parlare con la tua banca: Chiedi un preventivo per la rinegoziazione, valuta le diverse opzioni disponibili e negozia le condizioni migliori per te.
La rinegoziazione del mutuo a tasso variabile può essere una carta vincente per gestire l’incertezza del mercato e proteggere il tuo budget familiare. Non sottovalutare questa opportunità e valuta attentamente tutte le opzioni disponibili.
Come Rinegoziare il Mutuo: Guida Passo Passo
Se hai deciso che la rinegoziazione del mutuo è la strada giusta per te, ecco una guida passo passo per affrontare la procedura in modo efficace e ottenere il massimo vantaggio:
- Valuta la tua situazione attuale: Prima di tutto, fai un check-up della tua situazione finanziaria e del tuo mutuo. Analizza le tue entrate e le tue uscite, verifica il tasso di interesse che stai pagando, la durata residua del mutuo e l’importo della rata mensile. Definisci chiaramente cosa vuoi ottenere con la rinegoziazione: ridurre la rata, passare al tasso fisso, accorciare la durata, ecc.
- Informa la tua banca: Contatta la tua banca e comunica la tua intenzione di rinegoziare il mutuo. Puoi farlo telefonicamente, via email o recandoti in filiale. Chiedi di parlare con un consulente specializzato in mutui e spiega le tue esigenze e i tuoi obiettivi.
- Richiedi un preventivo: Chiedi alla tua banca di preparare un preventivo per la rinegoziazione, indicando le nuove condizioni proposte. Verifica attentamente il nuovo tasso di interesse, lo spread, la durata, l’importo della rata e le eventuali spese di rinegoziazione. Confronta il preventivo con le condizioni attuali del tuo mutuo per capire se la rinegoziazione è davvero vantaggiosa.
- Negozia le condizioni: Il preventivo della banca è solo una proposta iniziale. Non aver paura di negoziare le condizioni per ottenere un’offerta migliore. Fai presente alla banca le tue esigenze, le tue aspettative e le offerte che hai eventualmente ricevuto da altre banche (anche se non vuoi fare la surroga, avere alternative può darti forza contrattuale). Cerca di ottenere il tasso di interesse più basso possibile, lo spread più contenuto e le condizioni più favorevoli per te.
- Prepara la documentazione: Una volta raggiunto un accordo con la banca, dovrai presentare una serie di documenti per formalizzare la rinegoziazione. Di solito, la documentazione richiesta è simile a quella per la stipula del mutuo originario: documento d’identità, codice fiscale, documenti reddituali (busta paga, dichiarazione dei redditi, ecc.), visura catastale dell’immobile, atto di provenienza, ecc. Chiedi alla banca l’elenco completo dei documenti necessari e preparali con cura.
- Firma l’atto di rinegoziazione: Una volta che la banca avrà approvato la tua richiesta e verificato la documentazione, sarai convocato per la firma dell’atto di rinegoziazione. L’atto viene stipulato davanti a un notaio, proprio come per il mutuo originario. Leggi attentamente l’atto prima di firmare e chiedi chiarimenti alla banca o al notaio se hai dubbi o domande.
- Verifica l’entrata in vigore delle nuove condizioni: Dopo la firma dell’atto, verifica che le nuove condizioni del mutuo siano effettivamente applicate a partire dalla rata successiva. Controlla l’estratto conto del mutuo e verifica che l’importo della rata sia quello concordato e che il tasso di interesse sia corretto. Se riscontri anomalie, contatta subito la banca per chiarimenti e correzioni.
Seguendo questi passi, potrai rinegoziare il tuo mutuo in modo consapevole e ottenere le migliori condizioni possibili. Ricorda che la chiave del successo è la preparazione, l’informazione e la negoziazione. Non aver paura di chiedere, confrontare e far valere i tuoi diritti.
Costi e Spese della Rinegoziazione del Mutuo: Cosa Devi Sapere
Un aspetto importante da considerare quando si valuta la rinegoziazione del mutuo sono i costi e le spese da sostenere. A differenza della surroga, che per legge è gratuita, la rinegoziazione può prevedere alcune voci di spesa, anche se generalmente inferiori a quelle per la stipula di un nuovo mutuo.
Ecco le principali voci di costo da tenere presenti:
- Spese di istruttoria: Alcune banche potrebbero richiedere delle spese di istruttoria per la pratica di rinegoziazione. Si tratta di un costo per l’analisi della tua richiesta e la predisposizione della documentazione. L’importo di queste spese varia da banca a banca e può essere oggetto di negoziazione.
- Spese notarili: La rinegoziazione del mutuo richiede la stipula di un atto notarile, quindi dovrai sostenere le spese per il notaio. Queste spese comprendono l’onorario del notaio, le imposte e le tasse. L’importo delle spese notarili dipende dal tipo di modifica che viene apportata al mutuo e dall’importo del capitale residuo. In genere, per la rinegoziazione, le spese notarili sono inferiori a quelle per la stipula del mutuo originario.
- Spese di perizia: In alcuni casi, la banca potrebbe richiedere una nuova perizia dell’immobile, soprattutto se la rinegoziazione prevede un aumento dell’importo del mutuo o una modifica delle garanzie. Le spese di perizia sono a tuo carico e variano a seconda del valore dell’immobile e del professionista incaricato. Tuttavia, per la semplice rinegoziazione delle condizioni (tasso, durata, ecc.), la perizia non è generalmente necessaria.
- Imposta sostitutiva: L’imposta sostitutiva è un’imposta che si applica ai finanziamenti. In caso di rinegoziazione, se viene modificato l’importo del mutuo o la durata, potrebbe essere necessario ricalcolare l’imposta sostitutiva e versare la differenza. Tuttavia, per le rinegoziazioni “ordinarie”, che non prevedono modifiche sostanziali all’importo o alla durata, l’imposta sostitutiva non dovrebbe essere un costo aggiuntivo.
Come ridurre i costi della rinegoziazione:
- Negozia le spese di istruttoria: Chiedi alla banca di eliminare o ridurre le spese di istruttoria. Fai presente che sei già un loro cliente e che la rinegoziazione è un’operazione meno complessa rispetto alla stipula di un nuovo mutuo.
- Scegli un notaio convenzionato: Alcune banche hanno convenzioni con studi notarili che offrono tariffe agevolate per la rinegoziazione. Informati presso la tua banca se esistono convenzioni di questo tipo.
- Evita modifiche sostanziali al mutuo: Se possibile, limita le modifiche alla rinegoziazione al minimo indispensabile per raggiungere il tuo obiettivo. Evita di aumentare l’importo del mutuo o di richiedere nuove garanzie, se non strettamente necessario, per limitare le spese notarili e di perizia.
- Confronta i costi di diverse banche: Anche se vuoi rinegoziare con la tua banca attuale, chiedi preventivi anche ad altre banche per la surroga. Questo ti darà un parametro di riferimento per valutare la convenienza dell’offerta della tua banca e negoziare al meglio le condizioni, comprese le spese.
In conclusione, la rinegoziazione del mutuo può comportare dei costi, ma questi sono generalmente contenuti e inferiori ai benefici che puoi ottenere in termini di risparmio sulla rata mensile e miglioramento delle condizioni del tuo finanziamento. Valuta attentamente i costi e i benefici, negozia le spese con la banca e fai la scelta più conveniente per te.
Vantaggi e Svantaggi della Rinegoziazione del Mutuo: Analisi Pro e Contro
Come ogni operazione finanziaria, anche la rinegoziazione del mutuo presenta vantaggi e svantaggi. È importante conoscerli entrambi per fare una scelta consapevole e capire se questa operazione è davvero adatta alle tue esigenze.
Vantaggi della rinegoziazione del mutuo:
- Riduzione della rata mensile: È il vantaggio principale e più immediato. Rinegoziando il tasso di interesse o allungando la durata del mutuo, puoi abbassare significativamente l’importo della rata mensile e alleggerire il tuo bilancio familiare.
- Passaggio a un tasso più conveniente: Se i tassi di interesse di mercato sono diminuiti, puoi approfittarne rinegoziando il tuo mutuo e passando a un tasso più basso. Questo si traduce in un risparmio sugli interessi da pagare nel lungo periodo.
- Maggiore stabilità della rata: Se hai un mutuo a tasso variabile e vuoi proteggerti dalle oscillazioni del mercato, puoi passare a un tasso fisso con la rinegoziazione. In questo modo, avrai la certezza di una rata costante nel tempo e potrai pianificare meglio le tue spese.
- Semplificazione della procedura: Rispetto alla surroga, la rinegoziazione è generalmente più semplice e veloce. Rimani con la stessa banca, non devi cambiare istituto di credito e la burocrazia è ridotta.
- Nessuna spesa di perizia (di solito): Nella maggior parte dei casi, per la rinegoziazione non è necessaria una nuova perizia dell’immobile, il che evita costi aggiuntivi.
- Possibilità di negoziare: La rinegoziazione è un accordo tra te e la banca, quindi hai margine di negoziazione per ottenere le condizioni migliori possibili.
Svantaggi della rinegoziazione del mutuo:
- Costi eventuali: Come abbiamo visto, la rinegoziazione può prevedere spese di istruttoria, spese notarili e, in rari casi, spese di perizia. Questi costi riducono il vantaggio economico della rinegoziazione, anche se generalmente in misura contenuta.
- Necessità di accordo con la banca: La rinegoziazione non è un diritto automatico, ma richiede l’accordo della banca. La banca potrebbe rifiutare la tua richiesta se non la ritiene opportuna.
- Aumento del costo totale del mutuo (in caso di allungamento della durata): Se rinegozi il mutuo allungando la durata, riduci la rata mensile, ma aumenti l’importo totale degli interessi da pagare nel complesso. Questa opzione va valutata attentamente.
- Offerte meno competitive rispetto alla surroga: In alcuni casi, le offerte di rinegoziazione della tua banca potrebbero essere meno vantaggiose rispetto alle offerte di surroga di altre banche. È sempre consigliabile confrontare entrambe le opzioni per scegliere la più conveniente.
Tabella riassuntiva: Pro e Contro della Rinegoziazione del Mutuo
Vantaggi | Svantaggi |
---|---|
Riduzione rata mensile | Costi eventuali (istruttoria, notarili, perizia in rari casi) |
Passaggio a tasso più conveniente | Necessità di accordo con la banca |
Maggiore stabilità rata (tasso fisso) | Aumento costo totale mutuo (se si allunga la durata) |
Procedura più semplice e veloce | Offerte meno competitive (rispetto alla surroga in alcuni casi) |
Nessuna spesa di perizia (di solito) | |
Margine di negoziazione |
In conclusione, la rinegoziazione del mutuo è uno strumento utile per migliorare le condizioni del tuo finanziamento casa e adattarlo alle tue esigenze. Presenta vantaggi significativi, soprattutto in termini di riduzione della rata e maggiore stabilità. Tuttavia, è importante considerare anche gli svantaggi, valutare attentamente i costi e confrontare le offerte con la surroga per fare la scelta più giusta per te.
Riassumendo
La rinegoziazione del mutuo è un accordo con la tua banca per modificare le condizioni del finanziamento, come tasso, durata o spread.
È un’alternativa alla surroga, più semplice e veloce, ideale per chi vuole migliorare le condizioni senza cambiare banca.
Può essere vantaggiosa in caso di calo dei tassi, necessità di ridurre la rata o volontà di passare al tasso fisso.
Conclusioni
La rinegoziazione del mutuo si configura come una risorsa strategica e flessibile per chiunque abbia un finanziamento immobiliare in corso e desideri ottimizzarne le condizioni nel tempo. In un contesto economico in continua evoluzione, con tassi di interesse che possono oscillare anche in modo significativo, la capacità di adattare il proprio mutuo alle mutevoli esigenze finanziarie rappresenta un vantaggio non trascurabile.
Abbiamo visto come la rinegoziazione offra la possibilità di intervenire su diversi parametri del contratto originario, dal tipo di tasso alla durata, passando per lo spread. Questa versatilità la rende uno strumento adatto a diverse situazioni: da chi cerca una rata mensile più leggera per far fronte a nuove spese, a chi vuole mettersi al riparo da possibili aumenti dei tassi futuri, fino a chi, al contrario, preferisce accorciare i tempi di rimborso sfruttando una maggiore disponibilità economica.
È fondamentale sottolineare che la rinegoziazione non è una soluzione universale e valida in ogni circostanza. Come abbiamo analizzato, presenta vantaggi e svantaggi che vanno soppesati attentamente in base al proprio profilo e ai propri obiettivi. La chiave per una scelta oculata è l’informazione: conoscere a fondo cos’è la rinegoziazione, come funziona, quali sono i costi e i benefici, è il primo passo per capire se è la strada giusta da intraprendere.
Inoltre, è essenziale non fermarsi alla prima offerta della propria banca. Il mercato dei mutui è dinamico e competitivo, e spesso si possono trovare condizioni migliori altrove, magari con la surroga. Confrontare le diverse opzioni, chiedere preventivi a più istituti di credito, negoziare con la propria banca, sono tutte azioni che possono fare la differenza nel massimizzare il vantaggio della rinegoziazione o della surroga.
Infine, un consiglio prezioso: non sottovalutare il valore della consulenza. Rivolgersi a un esperto del settore, come un consulente finanziario o un mediatore creditizio, può aiutarti a fare chiarezza, a valutare la tua situazione in modo obiettivo, a individuare le soluzioni più adatte e a gestire al meglio la pratica di rinegoziazione o surroga. Un professionista può guidarti passo dopo passo, risparmiarti tempo e fatica, e aumentare le tue probabilità di successo nell’ottenere le condizioni migliori per il tuo mutuo.
In definitiva, la rinegoziazione del mutuo è uno strumento potente nelle mani del consumatore informato e consapevole. Se utilizzata con intelligenza e strategia, può tradursi in un risparmio significativo, in una maggiore serenità finanziaria e in una migliore gestione del proprio patrimonio immobiliare. Non esitare a valutarla attentamente e a sfruttare le opportunità che offre per ottimizzare il tuo mutuo casa negli anni a venire.
Scopri i vantaggi di un Mutuo Online: flessibilità, rapidità e convenienza!
Domande frequenti
È un accordo con la tua banca per modificare le condizioni del tuo mutuo, come tasso, durata o spread.
Puoi rinegoziare il mutuo in qualsiasi momento durante la vita del finanziamento, soprattutto in caso di calo dei tassi o necessità di ridurre la rata.
La rinegoziazione può prevedere spese di istruttoria e notarili, ma generalmente inferiori a quelle per un nuovo mutuo. La surroga è gratuita per legge.
Scegli la rinegoziazione se vuoi migliorare le condizioni con la tua banca attuale; scegli la surroga se vuoi cercare offerte migliori da altre banche.
Sì, la rinegoziazione ti permette di cambiare tipo di tasso, passando da variabile a fisso o viceversa.
No, la rinegoziazione è un accordo volontario e la banca non è obbligata ad accettare la tua richiesta.
Puoi negoziare il tasso di interesse, lo spread, la durata del mutuo e le eventuali spese di rinegoziazione.
No, non sono previste penali per la rinegoziazione del mutuo.
Non necessariamente. Puoi rinegoziare il mutuo anche accorciando la durata, oppure mantenendola invariata. Allungare la durata è solo una delle opzioni possibili.
Rivolgiti direttamente alla tua banca o a un consulente finanziario/mediatore creditizio per avere supporto e assistenza.
Source link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Source link