Il nuovo traghetto della Tasmania potrebbe essere utilizzato per ospitare i rifugiati ucraini

Spirit of Tasmania IV durante le prove in mare, 2024 (foto courtesy by Spirit of Tasmania)

L’uso di un campo pofughi galleggiante per i rifugiati ucraini è diventato un caso politico per la Tasmania

Leith, port of Edimburgo. La società Spirit of Tasmania, con l’imminente arrivo di due navi all’avanguardia, Spirit of Tasmania IV (ha effettuato già le prove in mare) e Spirit of Tasmania V, (pronta inizio2027) intende rinnovare la propria flotta e vendere le navi Spirit of Tasmania I e II.

Le nuove Spirit IV e V sono state costruite dai Rauma Marine Constructions (RMC) in Finlandia, e rappresentano un investimento significativo nel futuro degli attraversamenti, sulla rotta dei traghetti dello Stretto di Bass tra Geelong, Victoria e Devonport, Tasmania.

La Tasmania è uno Stato insulare dell’Australia. La sua capitale è Hobart ed è costituita dall’isola di Tasmania propriamente detta e altre isole minori.

Spirit of Tasmania IV e Spirit of Tasmania V sono navi ro-ro che misurano 212 metri di lunghezza e offrono una capacità notevolmente aumentata. Queste navi possono ospitare fino a 1.800 passeggeri e fornire 4.098 metri di corsia per i veicoli, garantendo ampio spazio per i passeggeri, i loro veicoli e le merci.

TT-Line è il proprietario ufficiale di Spirit of Tasmania IV a seguito di un passaggio di consegne formale avvenuto presso il cantiere di Rauma Marine Constructions (RMC) in Finlandia.

Secondo i media australiani, il Governo scozzese potrebbe essere vicino a un accordo per l’affitto del traghetto Spirit of Tasmania IV – agli ormeggi nel porto di Leith – dal Governo della Tasmania allo scopo di ospitare i rifugiati. Il controverso accordo fornirebbe un charter commerciale provvisorio per il traghetto, che non può essere ancora utilizzato fino a quando non verrà costruito un nuovo terminal a Devonport.

Il Governo della Tasmania non è riuscito a rispettare la scadenza di fine mese febbraio per annunciare una decisione sul futuro utilizzo del primo nuovo traghetto Spirit of Tasmania IV.

In un ultimo “Spirit Replacement Update”, è stato confermato che TT-Line, l’operatore di traghetti di proprietà del Governo della Tasmania, aveva ricevuto un’offerta per affittare la nave e stava prendendo in considerazione diverse altre proposte. “TT-Line ha quindi bisogno di ulteriore tempo per completare questi negoziati entro la fine di febbraio, inizio marzo”, si legge nell’aggiornamento.

Ieri, alla fine di febbraio, non è stato fatto alcun annuncio di locazione, mentre si confermano le trattative commerciali in corso di TT-Line.

Questi ritardi nel mantenere gli impegni assunti tra la Scozia e la Tasmania, stanno creando un caso ‘politico’ tra laburisti e indipendenti del Parlamento della Tasmania.

Laburisti contrari a far rimanere la nave agli ormeggi nel porto di Leith di Edimburgo per essere utilizzata ad ospitare i rifugiati ucraini. Sono convinti che più di 2.000 tasmaniani sono attualmente senzatetto e suggeriscono che la Spirit IV potrebbe invece fornire alloggio a molti di loro. Se il Premier della Tasmania va avanti e fa questo – affermano i laburisti – quando la nostra nave arriverà in Tasmania alla fine, sarà di seconda mano e non sarà la nuova nave che era stata promessa ai tasmaniani.

I piani per l’utilizzo del primo nuovo traghetto Spirit of Tasmania IV come campo profughi galleggiante temporaneo hanno ricevuto, invece, il sostegno delle indipendenti del Nord, chiedendo un briefing al Governo per conoscere i dettagli dei piani di accoglienza.

Questa potrebbe essere un’opportunità per mostrare al mondo quanto siano compassionevoli i tasmaniani, visto che la Tasmania ha una storia di accoglienza di rifugiati, come negli anni ’90, quando furono accolti i rifugiati dal Kosovo.

Il premier della Tasmania Jeremy Rockliff si è rifiutato di rivelare lo stato dei colloqui o uno qualsiasi dei termini e ha rifiutato di escludere la firma di un contratto di locazione. “Quando ci sarà un risultato, rilasceremo i dettagli di tale risultato”, ha detto ad ABC Australia, aggiungendo che qualsiasi negoziato spetta all’operatore di traghetti statale TT-Line.

Spirit of Tasmania IV è già in Scozia nel porto di Leith, in attesa dei prossimi passi. Se l’accordo sarà concluso, sarà utilizzata per ospitare i rifugiati ucraini nello stesso porto marittimo. L’importante è garantire un contratto di locazione (si parla di decine di milioni di dollari) che offra il miglior valore per i contribuenti della Tasmania.

L’opposizione politica della Tasmania ha chiesto di sospendere i colloqui di locazione scozzesi e di portare immediatamente la Spirit of Tasmania IV nel suo porto di origine, insieme alla nave gemella Spirit of Tasmania V.

Abele Carruezzo

(Foto courtesy by Marine Traffic)