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Corre Nexi con i conti. Spread Btp e Bund a 113 punti
MILANO, 28 FEB – La Borsa di Milano (+0,08%) chiude
debole la seduta, con la minaccia dei dazi Usa che frenano i
mercati europei. A Piazza Affari brilla Nexi (+9%), dopo i
risultati del 2024 e con la distribuzione della cedola. Lo
spread tra Btp e Bund archivia le contrattazioni a 113 punti.
Il listino principale è appesantito dall’andamento negativo
delle banche, mentre si guarda agli sviluppi delle operazioni
per il consolidamento del settore. Vendite su Popolare Sondrio
(-0,8%) e Intesa (-0,4%). Male Mps (-0,6% a 6,97 euro) alle
prese con l’offerta per Mediobanca (+0,3% a 17,15 euro). Giù
Unicredit (-0,49% a 50,61 euro) con le operazioni su Commerzbank
(-0,2%) e su Banco Bpm (+0,38% a 17,15 euro). La banca guidata
da Giuseppe Castagna ha incassato il via libera dell’assemblea
alle modifiche per l’opa su Anima (+0,51% a 6,94 euro).
In rosso il settore dell’energia dove Saipem cede il 2,1%,
Eni (-1,5%) e Tenaris (-0,5%). Dopo le performance positive
delle ultime sedute, scattano le prese di profitto per Leonardo
(-1,1%) e Pirelli (-0,9%). Giornata positiva per Hera (+1,7%) e
Enel (+1%). Rimbalzano Ferrari (+1,1%) e Stellantis (+0,7%).
Bene Tim (+0,6%) e Poste (+0,88%), con quest’ultima che tocca un
nuovo record dall’Ipo dell’ottobre 2015.
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