TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO IN ITALIA: SPERIMENTAZIONI E PROSPETTIVE

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Sull’adozione del TPL gratuito l’Italia sconta almeno un decennio di ritardo. Lentamente, si corre ai rimedi.

Negli ultimi anni, il dibattito sulla mobilità sostenibile ha portato diverse città italiane a sperimentare modelli innovativi per incentivare l’uso del trasporto pubblico. Sebbene il percorso verso la gratuità totale non sia ancora sistematico a livello nazionale, numerose amministrazioni locali stanno adottando soluzioni che mirano a ridurre il traffico, abbassare le emissioni e migliorare l’inclusione sociale.

Iniziative e Sperimentazioni sul Territorio

Genova
La città ligure ha intrapreso diverse iniziative per “elettrificare” la mobilità urbana. Oltre a sperimentare la gratuità su alcuni servizi – come il trasporto tramite ascensori, funicolari e, in determinati orari, la metropolitana – Genova punta a rendere più accessibile il trasporto pubblico, riducendo l’uso dell’auto e migliorando la qualità dell’aria. Le misure adottate, sebbene ancora parziali, rappresentano un importante banco di prova per il modello del TPL gratuito in ambito urbano.

Terni
Nel cuore dell’Umbria, Terni ha avviato un progetto innovativo in collaborazione con Busitalia. Dal novembre 2022, i cittadini hanno potuto beneficiare di una tariffa fortemente scontata: il costo del biglietto, solitamente di 1,30 euro, è stato ridotto a soli 50 centesimi. L’iniziativa, già sperimentata in precedenza, punta a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, alleggerendo il carico economico sui pendolari.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Alba (CN)
Nella provincia di Cuneo, il Comune di Alba ha lanciato la sperimentazione “Alba Gratis in Bus” durante la Settimana Europea della Mobilità. Per 15 giorni, l’amministrazione ha offerto il trasporto pubblico gratuito, invitando i 31mila abitanti a scoprire i benefici di un sistema di mobilità alternativo e a ridurre l’uso del veicolo privato. Questa iniziativa ha avuto anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi ambientali e sociali.

Potenza
Per il mese di ottobre, Potenza ha reso gratuito l’uso del trasporto pubblico come strategia per dare visibilità al nuovo gestore del servizio e per stimolare l’adozione del TPL. Questa misura, temporanea ma di forte impatto, ha permesso di osservare come la gratuità possa incentivare la mobilità sostenibile, diminuendo l’afflusso del traffico privato nel centro urbano.

Conurbazione di Bra (CN)
Un progetto intercomunale nella provincia di Cuneo ha interessato la conurbazione di Bra, comprendente anche piccoli centri limitrofi come Cherasco, Pocapaglia e Sanfrè. A partire dall’ottobre 2022, i residenti maggiorenni hanno potuto viaggiare gratuitamente per tre mesi. L’iniziativa mira a favorire l’uso del trasporto pubblico in aree dove l’auto privata è spesso l’unica soluzione, contribuendo così a ridurre le emissioni e a migliorare la qualità della vita.

Livigno
Un’altra esperienza interessante viene da Livigno, che si è distinta come una delle prime realtà italiane ad eliminare il costo del titolo di viaggio per tutte le quattro linee di autobus che collegano la città e la vicina frazione di Trepalle. Questa misura ha avuto l’obiettivo di incentivare il trasporto pubblico in una zona caratterizzata da esigenze particolari e da un forte impatto ambientale dovuto all’uso intensivo dell’auto.

Benefici e Sfide

Come ho ricordato in altre occasioni, l’adozione del trasporto pubblico gratuito in Italia offre numerosi vantaggi:

  • Inclusione sociale: Rende la mobilità accessibile a tutti, in particolare alle fasce più deboli economicamente.
  • Riduzione del traffico e dell’inquinamento: Incentivare l’uso dei mezzi pubblici contribuisce a diminuire l’uso dell’auto privata, migliorando la qualità dell’aria e la vivibilità urbana.
  • Stimolo all’innovazione: Le sperimentazioni locali rappresentano un banco di prova per modelli che, in futuro, potrebbero essere adottati su scala più ampia.

Ovviamente, la rimozione delle entrate derivanti dalla vendita dei biglietti richiede l’identificazione di fonti alternative di finanziamento, quali sussidi governativi, tasse sulla mobilità o contributi pubblici; in tal senso occorrerebbe un intervento da pare del governo nazionale, anche perché l’aumento dell’utenza dei mezzi pubblici può mettere a dura prova le infrastrutture esistenti, richiedendo investimenti in nuovi veicoli e nel potenziamento della rete.

Tuttavia, con le iniziative pionieristiche a Genova, Terni, Alba, Potenza, Bra e Livigno, l’Italia sta tracciando la strada per una mobilità più inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Queste esperienze, se consolidate e supportate da adeguati investimenti, potrebbero rappresentare il modello del futuro per le città italiane, contribuendo alla transizione verso un sistema di trasporti urbano più sostenibile ed equo.

In conclusione, il trasporto pubblico gratuito in Italia si configura come una strategia promettente per affrontare le sfide della mobilità moderna. Le sperimentazioni in atto dimostrano che, con il giusto supporto istituzionale e investimenti mirati, è possibile trasformare il tessuto urbano in un ambiente più vivibile, sostenibile ed inclusivo.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link