Selezione rigorosa dei titoli e team esperto i punti di forza

Il gestore Richard Halle presenta gli elementi distintivi della strategia che ha ottenuto il Rating FundsPeople+ 2025. “Il nostro obiettivo è costruire un portafoglio solido indipendentemente dallo scenario di mercato”, afferma.

Nonostante la percezione prevalente sia che l’investimento value sia in difficoltà, questo stile ha prosperato in Europa e altrove. Negli ultimi tre anni, infatti, il value europeo ha sovraperformato lo stile growth di poco meno del 30%, mentre l’indice Euro STOXX Banks ha sovraperformato sia il NASDAQ sia le Magnifiche 7 (secondo i dati di Bloomberg al 31 dicembre 2024). Per queste ragioni, il fondo M&G (Lux) European Strategic Value, che investe in società europee, compreso il Regno Unito, la cui valutazione di mercato, secondo il team di investimento, non rispecchia pienamente il valore intrinseco dell’azienda, è riuscito a rientrare nel ristretto gruppo di fondi insigniti del prestigioso Rating FundsPeople+.

Un approccio value di lungo termine

Il fondo di M&G Investments punta a fornire una combinazione di crescita del capitale e reddito superiore a quella dell’indice MSCI Europe Net Return su un periodo di cinque anni. Il portafoglio è composto da 60-100 società, selezionate con un approccio bottom-up, diversificate per settore e capitalizzazione di mercato. Il processo di selezione applica criteri ESG, e il fondo è classificato Articolo 8 ai sensi della normativa SFDR. Il gestore, Richard Halle, sottolinea come punto di forza della strategia, rispetto ai fondi concorrenti, l’ampia esperienza del team di gestione del fondo e del più esteso Global Equity Team di M&G. “È composto da gestori e analisti esperti, responsabili di un’ampia gamma di strategie che coprono diverse regioni e stili di investimento. Nella gestione del fondo ci avvaliamo anche del supporto del team Central Equity Research Analyst, composto da undici specialisti con una media di 19 anni di esperienza nei propri campi”, spiega l’esperto. Un altro aspetto chiave della strategia è la filosofia di investimento, basata su un approccio value di lungo termine, “in cui la pazienza gioca un ruolo fondamentale, considerando un orizzonte temporale di 3-5 anni per gli investimenti”, dichiara Halle.

Il processo di investimento si articola in tre fasi:

• Screening: viene applicato uno filtro settoriale che aiuta a creare un portafoglio diversificato e a gestire la volatilità;
• Analisi fondamentale: il criterio di selezione si basa sulla convinzione che un investimento al prezzo corrente possa presentare un profilo di rischio/rendimento favorevole in una prospettiva di tre-cinque anni;
• Costruzione del portafoglio: attraverso una rigorosa analisi dei fondamentali e un portafoglio diversificato, il team di gestione punta a sfruttare le possibilità offerte dallo stile value mitigando al contempo i potenziali ribassi e la volatilità, tipiche di questo stile di investimento.

“Nel complesso, riteniamo che i principali driver del rendimento siano lo stile value e la selezione combinata dei titoli. La nostra disciplina rigorosa garantisce che il fondo mantenga un significativo e costante orientamento al value”, spiega Halle.

Il punto di forza è la selezione dei titoli

Avvalendosi di questo approccio agli investimenti, negli ultimi tre anni il fondo ha ottenuto rendimenti superiori all’indice di riferimento, sia in ogni anno solare che su base annualizzata (ossia 11,85% contro 4,41%, in termini di rendimenti degli investimenti, al lordo delle commissioni). “Le nostre caratteristiche distintive – il processo di screening, l’approccio all’analisi dei fondamentali, l’eliminazione delle ‘trappole di valore’ e l’attenzione alla costruzione del portafoglio – hanno portato alla selezione di titoli che hanno contribuito in buona misura ai rendimenti del portafoglio”, commenta Halle. “Lo stile value sembra essere tornato in auge, anche se non è necessario che questo stile sia favorevole rispetto al growth per permetterci di offrire buoni rendimenti”, dichiara. “Infatti, nonostante il fondo sia stato lanciato nel 2008 – ovvero nel peggior momento possibile per avviare un fondo value, considerando la crisi finanziaria e il periodo prolungato di tassi di interesse bassi o a zero che ne sono seguiti – siamo stati comunque in grado di generare un alpha significativo per i nostri clienti nel tempo”, spiega.

Un contesto sfidante

Grazie all’abilità del team di investimento nel selezionare i titoli value più promettenti, il gestore si dice fiducioso sulle prospettive del fondo, nonostante l’elevata incertezza attuale sia sui mercati che sul fronte macroeconomico. “Indubbiamente l’Europa è al centro di molti cambiamenti, ma alcuni di questi eventi potrebbero avere conseguenze positive per i mercati”, osserva Halle citando come esempi la possibile fine del conflitto tra Russia e Ucraina, maggiori stimoli in Cina, che si rifletterebbero sul mercato azionario globale, o le minacce tariffarie degli Stati Uniti, che potrebbero non concretizzarsi affatto. “Tutto ciò potrebbe portare a un aumento significativo del prezzo delle azioni, anche se potrebbe avvenire anche l’esatto contrario”, ammette. “Per quanto riguarda la nostra strategia, ci poniamo l’obiettivo di costruire un portafoglio solido indipendentemente dallo scenario geopolitico in cui si muovono i mercati”, spiega. “Riteniamo che l’acquisto di azioni a buon mercato e relativamente ben finanziate ci ponga in una posizione favorevole per ottenere buoni risultati. Il fondo è ben posizionato per offrire rendimenti soddisfacenti anche in presenza di eventuali notizie negative legate alle valutazioni correnti”, prosegue. “Nel complesso, rimaniamo ottimisti sulle prospettive a lungo termine per gli investimenti value e riteniamo che la ripresa del value europeo meriti di essere apprezzata, poiché valutazioni così estreme rappresentano un’opportunità che si presenta una volta ogni generazione”, conclude.