Il settore agricolo del Regno Unito sta vivendo una delle crisi economiche più gravi degli ultimi anni, con molti agricoltori che esprimono serie preoccupazioni per la loro capacità di sopravvivere fino al 2026. La crescente crisi del settore agricolo, alimentata da fattori esterni come il clima, le difficoltà geopolitiche e l’aumento dei costi operativi, sta minando la sostenibilità delle aziende agricole in tutto il paese. Queste problematiche si sono intensificate ulteriormente a seguito delle modifiche annunciate dal governo riguardo l’imposta sulle successioni, che coinvolge direttamente le proprietà agricole. Le preoccupazioni degli agricoltori sono cresciute in modo esponenziale, creando un clima di incertezze e timori per il futuro.
La crisi del settore agricolo alla luce delle nuove politiche fiscali
Nel contesto di questa crisi, l’annuale incontro della National Farmers’ Union (NFU) di Inghilterra e Galles ha visto una discussione accesa tra agricoltori e governo, con al centro della contesa le politiche fiscali e i cambiamenti normativi. Tom Bradshaw, presidente della NFU, ha sottolineato che la crisi del settore agricolo sta raggiungendo un punto critico, e molti agricoltori sono seriamente preoccupati per la loro capacità di arrivare alla fine dell’anno.
L’aumento dei costi di produzione, la carenza di manodopera e le difficoltà derivanti dalla Brexit hanno ulteriormente aggravato una situazione già difficile. La mancanza di un sostegno economico adeguato sta rendendo il futuro del settore sempre più incerto.
Una delle principali cause della crisi è l’annuncio delle modifiche all’imposta sulle successioni che entreranno in vigore nel 2026. Sebbene il governo giustifichi queste modifiche come necessarie per il finanziamento dei servizi pubblici, molti agricoltori temono che tali misure possano avere conseguenze devastanti per le famiglie agricole, in particolare quelle che gestiscono aziende di piccole dimensioni.
Le preoccupazioni degli agricoltori riguardo a questa riforma sono emerse in modo evidente durante la conferenza, dove sono stati espressi timori che l’imposta sulle successioni possa gravare pesantemente sulle famiglie e mettere a rischio la continuità delle aziende agricole. Il settore teme che la riforma fiscale possa peggiorare la già precaria situazione finanziaria di molte aziende agricole.
Gli agricoltori chiedono misure concrete per sostenere la produzione locale
Gli agricoltori britannici hanno sollevato anche altre preoccupazioni, tra cui la sicurezza alimentare del paese. Se il governo non riuscisse a supportare adeguatamente il settore, potrebbero verificarsi conseguenze devastanti per la produzione alimentare locale, con effetti potenzialmente dannosi per l’intera economia nazionale.
Molti agricoltori si trovano a dover fare i conti con una situazione finanziaria incerta e con la paura che, senza misure di supporto, la produzione agricola del Regno Unito possa ridursi, aumentando la dipendenza dalle importazioni.
Il confronto tra agricoltori e governo si è accentuato quando è stato toccato il tema della sostenibilità delle politiche agricole. Bradshaw ha criticato aspramente il governo per non aver dato risposte adeguate alle preoccupazioni degli agricoltori, accusando le modifiche fiscali di essere “crudeli” e “moralmente sbagliate”.
Inoltre, l’aumento delle importazioni di prodotti agricoli da paesi con standard inferiori è stato visto come un ulteriore ostacolo per le aziende agricole locali. La crisi del settore agricolo sta spingendo gli agricoltori a chiedere una riforma delle politiche agricole che risponda meglio alle loro esigenze e che protegga le produzioni locali da una concorrenza insostenibile.
Le preoccupazioni degli agricoltori non si limitano solo alla questione fiscale, ma si estendono anche alla sostenibilità a lungo termine del settore. Il governo, infatti, ha annunciato la creazione di un nuovo dipartimento dedicato alla redditività agricola, ma gli agricoltori restano scettici riguardo l’efficacia di queste misure.
Molti temono che, nonostante gli sforzi dichiarati, la crisi del settore agricolo possa peggiorare se non vengono adottate politiche concrete per garantire un sostegno adeguato al reddito degli agricoltori e per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.
Elena Caccioppoli
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