L’incontro tra Saracino e Ministero della Salute

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Gottarelli “Abbiamo incontrato delle autorità rispettose della tradizione della Giostra contenti per il lavoro svolto in materia di benessere animale”

AREZZO — E’ di qualche giorno fa l’incontro che la Giostra del
Saracino ha avuto a Roma con la segreteria dell’onorevole Marcello Gemmato,
sottosegretario al Ministero della Salute delegato per ciò che concerne la
sanità animale. La delegazione aretina, composta dal consigliere regionale e
membro del Comitato per le rievocazioni storiche della Toscana Gabriele Veneri,
dal consigliere comunale delegato alla Giostra Paolo Bertini, dall’Ufficio
Politiche Culturali e Turistiche Giostra del Saracino con la direttrice Laura
Guadagni e Rossella Capocasale e dal dottore Roberto Gottarelli, veterinario
della manifestazione, è stata ricevuta nella Sala Anselmi del Ministero della
Salute dal capo della segreteria di Gemmato, Ettore Ruggi D’Aragona, e dallo
staff di segreteria. Focus dell’incontro la legge, al momento in fase di
stesura, che andrà a regolamentare definitivamente l’impiego di cavalli e altri
animali in sostituzione dell’ordinanza emanata lo scorso dicembre con carattere
di urgenza (recependo i principi della precedente “Ordinanza Martini”) in
materia di disciplina delle manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle
quali vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi
ufficialmente autorizzati.

Conto e carta

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Vista la richiesta, nel preambolo
dell’ordinanza, di ulteriori valutazioni tecniche in materia di sicurezza e
benessere animale prima della stesura finale del testo di legge, lo scopo
dell’incontro voluto dall’amministrazione comunale è stato quello di illustrare
le peculiarità della Giostra del Saracino, sia per quanto riguarda la gara vera
e propria, sia per quanto attiene la tradizione, i rituali e il senso
identitario che la rievocazione rappresenta per la città di Arezzo quale
patrimonio culturale della comunità, oltre a portare a Roma l’esperienza del
Saracino in fatto di tutela del benessere del cavallo con il protocollo
apposito di cui la manifestazione si è dotata da anni e che va oltre le misure
richieste dalle leggi attualmente in vigore.

“E’ stato importante sensibilizzare il
ministero sulla Giostra del Saracino – spiega il consigliere comunale delegato
alla Giostra Paolo Bertini – in vista di una nuova normativa
sull’utilizzo degli equidi ci sembrava opportuno far conoscere le peculiarità
della nostra manifestazione ed evidenziare che essa rispetta già quanto
previsto dalle leggi attualmente in vigore. Il mondo della Giostra si è dotato
da anni di un protocollo importante fatto di visite, controlli, prelievi
antidoping e il nostro veterinario, dottor Roberto Gottarelli, ha sviluppato un
progetto fatto di verifiche e raccolta di dati che dimostrano che i nostri
cavalli operano in totale sicurezza e soprattutto che il loro stato
psicofisico, prima e dopo la manifestazione, non viene minimamente alterato”.

“Abbiamo incontrato delle autorità
rispettose della tradizione della Giostra – conferma il veterinario Roberto
Gottarelli
– sensibili alle richieste di tutela del patrimonio storico
della manifestazione e molto contenti per il lavoro svolto negli anni in
materia di benessere animale”.

La relazione presentata dall’Ufficio
Politiche Culturali e Turistiche, corredata da video, foto e planimetrie ad
illustrare lo svolgimento della manifestazione, ha chiarito perfettamente il
livello della Giostra del Saracino in fatto di benessere animale, l’incontro ha
sicuramente offerto spunti interessanti all’estensore della legge ed ha
riconosciuto l’importante lavoro svolto negli anni dalla Giostra del Saracino
insieme ai quartieri sulla cultura del cavallo.

“Esprimo grande soddisfazione per la
risposta celere che ci ha dato il sottosegretario”, commenta Gabriele
Veneri
, consigliere regionale e membro del Comitato per le rievocazioni
storiche della Toscana. “È la riprova – prosegue – della vicinanza del
Governo alle manifestazioni di rievocazione storica che hanno grande valore per
i territori sia per il patrimonio culturale che rappresentano, sia per
l’aspetto sociale e di rappresentanza del made in Italy e delle nostre
tradizioni. La nuova legge andrà sicuramente a vantaggio delle rievocazioni
stesse e durante l’incontro al Ministero abbiamo potuto far conoscere in
maniera più approfondita tutte le caratteristiche della Giostra del Saracino
anche con tanto materiale video, fotografico e tecnico raccolto dall’ufficio
comunale utile a far comprendere non solo l’aspetto folcloristico ma anche la
parte tecnica e organizzativa della manifestazione. Sono certo che le
informazioni che abbiamo trasmesso serviranno per lavorare al meglio sulla
nuova legge e che il contributo di Arezzo sarà determinante. Il lavoro che il
veterinario svolge con i veterinari dei quartieri, è molto avanti rispetto a
tutte le rievocazioni storiche che impiegano equidi a livello nazionale. Siamo
consapevoli di avere in mano una grande manifestazione e siamo lieti di aver
trasmesso la nostra esperienza e di aver avuto una risposta veloce e attenta da
parte di questo ufficio così importante del Ministero”.





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