la relazione
Nella relazione sulla gestione delle risorse del settore sanitario
Nella relazione sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate, durante l’emergenza epidemiologica Covid-19, al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza e alla riduzione delle liste d’attesa, i giudici della Sezione di controllo della Corte scrivono che «permane qualche dubbio in merito alla efficacia in termini di convenienza amministrativo-contabile, della recente scelta operata dalla sanità regionale di procedere nel 2024 alla riformulazione di un nuovo piano di organizzazione delle terapie intensive e sub intensive, in un contesto non più caratterizzato dall’emergenza nelle prestazioni di ricovero, che invece ha segnato gli anni pandemici 2020- 2022, e soprattutto a fronte di precedenti interventi di opere e lavori, ad oggi, non ancora conclusi o addirittura mai avviati».
Per la Corte dei conti «la riformulazione dell’attuale modello di organizzazione della rete ospedaliera territoriale, in pieno periodo pandemico, poteva rappresentare – quale rinnovamento strutturale e ammodernando del patrimonio tecnologico ospedaliero a servizio della collettività siciliana – una valida occasione per il sistema sanitario regionale per raggiungere in tempi celeri l’obiettivo di garantire – in prospettiva – future migliori condizioni di equità di accesso alle cure, tempestività e qualità degli interventi. Tutto ciò non è accaduto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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