Galata, Lanterna di Genova e MEI: un 2025 ricco di iniziative per il polo marittimo e migratorio

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Genova, 26/02/2025.

Un viaggio tra storia, innovazione e memoria collettiva. Il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e la Fondazione MEl hanno in programma per il 2025 un serie di iniziative che si snodano tra mostre, eventi e nuove esperienze per raccontare il mare, le migrazioni e l’identità storica della citta.


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Tutte le attività vedono un’importante evoluzione nella sinergia fra tre realtà culturali, il Galata Museo del Mare, MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e Lanterna di Genova, a testimonianza di un dialogo sempre più stretto tra le loro rispettive missioni. Questa scelta nasce dall’esperienza maturata lo scorso anno, che ha visto un’integrazione sempre più forte tra gli spazi e le attività dei tre siti, uniti da un filo conduttore comune: il mare e le migrazioni, temi da sempre strettamente interconnessi.


«Una grande iniziativa che è sinonimo di valorizzazione del sistema-musei del mare», commenta il Presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari. «L’Italia sta riscoprendo la sua antica vocazione e sta facendo del mare uno straordinario motore di crescita. Con lo sviluppo del turismo avvenuto in questi ultimi anni a Genova e in tutta la Liguria, ampliare l’offerta dedicata a genovesi e turisti, rappresenta un passaggio importante nel percorso di crescita della città. Se poi l’offerta viene promossa attraverso manifestazioni come questa, significa che Genova ha compreso appieno le potenzialità offerte dal comparto».

Il Galata Museo del Mare, nel suo ventesimo anno di attività, ha confermato il suo ruolo centrale nella scena museale ligure, mantenendosi il museo più visitato della regione, grazie alle sue mostre temporanee e alle numerose iniziative culturali, tra cui il restauro dell’opera di Bernardino Bison Il Bucintoro , la mostra Hollywood in Riviera realizzata con le immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni e visitata da oltre quarantacinquemila persone, la partecipazione ai convegni marittimi internazionali, la premiazione al Galata della Regata della Marina Militare Nastro Rosa, il workshop di comunicazione museale Everything in a Museum communicates.

Mauro Iguera, Presidente MuMA, commenta: «Credo fermamente nel Mu.MA come polo culturale capace di raccontare il mare in tutte le sue dimensioni, tra storia, identità, esplorazione e migrazione. L’obiettivo è farne un punto di riferimento non solo per Genova, ma per un pubblico internazionale. Come Presidente, mi impegno a creare connessioni virtuose tra istituzioni, network culturali e partner strategici. Le collaborazioni con Ellis Island, l’International Congress of Maritime Museum e compagnie come MSC – che presto venderà i biglietti del Galata a bordo delle sue navi – sono passi concreti per rafforzare l’attrattività del Mu.MA e la sua rilevanza globale. Un sistema culturale che dialoga col mondo non solo si rafforza, ma diventa motore di sviluppo per il territorio».

Il MEl, al suo terzo anno di attività, ha consolidato la sua vocazione internazionale con eventi di grande rilevanza, tra cui la partecipazione al Viaggio di Thaisa, un tour della memoria realizzato dalla giovane brasiliana Thaisa Bastetti sulle proprie radici italiane, la presenza all’interno del Villaggio Italia che ha accompagnato l’Amerigo Vespucci, in collaborazione con RAI ITALIA, la Crociera delle Radici in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile e il convegno Diaspore Italiane, che ha riunito tra Galata e MEl esperti internazionali per discutere delle migrazioni passate e presenti.

«Le diverse iniziative e sinergie intraprese hanno permesso al MEl di assumere un ruolo centrale a livello internazionale nella narrazione dell’Emigrazione Italiana. Ora affrontiamo una nuova fase, rendendo ancora più sistematico l’approccio didattico, anche alla luce delle novità legislative sull’insegnamento della storia dell’emigrazione nelle scuole. Continueremo a valorizzare il ruolo dell’ emigrazione nelle ricorrenze del 2025 e nelle iniziative in cantiere. La nostra Fondazione, insieme all’Istituzione Mu.MA e alla Lanterna, rappresenta un unicum nazionale che intreccia emigrazione e navigazione, temi fondamentali e strettamente correlati», dice Paolo Masini, Presidente Fondazione MEI.

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Grazie alla loro vicinanza fisica e concettuale, le iniziative dei due musei si sono spesso intrecciate, favorendo un percorso culturale fluido e integrato. Pur mantenendo la loro autonomia istituzionale – la Fondazione MEI è promossa dal MiC, dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, mentre l’Istituzione Mu.MA è un ente della Civica Amministrazione – le due realtà collaborano attivamente grazie al lavoro sinergico di amministratori, curatori e tecnici.

Ecco alcune delle loro collaborazioni. L’istituzione Mu.MA, con il Galata Museo del Mare, è membro attivo della ICMM – International Congress of Maritime Museums e della AMMM – Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo, di cui gestisce la segreteria internazionale. Dal 17 al 20 marzo, il Galata Museo del Mare ospita infatti l’annuale incontro dell’Executive Committee (EC) dell’ICMM, riunendo a Genova i direttori dei più importanti musei marittimi del mondo, grazie al ruolo dell’Associazione Promotori Musei del Mare all’interno dello stesso EC. Sempre promosso dall’Associazione, si evidenzia anche l’accordo con l’Ellis Island Immigration Museum e il Statue of Liberty National Monument – NPS (New York), che ha avuto un primo sviluppo concreto lo scorso ottobre con la visita ufficiale della delegazione genovese guidata dall’allora vicesindaco Pietro Piciocchi.

La Fondazione MEl è invece parte del network internazionale Diaspore, insieme a istituzioni di rilievo come il COASIT di Melbourne, il Calandra Institute di New York e il MUNTREF di Buenos Aires. Recenti accordi della Fondazione MEl e il Museo dell’Immigrazione di San Paolo porteranno alla realizzazione di mostre internazionali nel 2025.

facebook.com/museoMEI

Tra le iniziative più attese al Galata Museo del Mare, dal 2 al 30 giugno, la mostra fotografica Amerigo Vespucci On Board! fotografie di Carlo Mari, un racconto della vita a bordo dell’Amerigo Vespucci attraverso immagini straordinarie della sua ultima traversata atlantica. Il 20 giugno, in collaborazione con il Museo Egizio di Torino, l’evento lo sono Benvenuto, che approfondisce il tema dell’accoglienza e dell’integrazione culturale, creando un ponte tra passato e presente attraverso la musica.

La programmazione 2025 si arricchisce con nuove esposizioni e riallestimenti. Dal 26 febbraio la Sala dei Palombari è infatti un nuovo spazio dedicato alla subacquea, grazie a un allestimento immersivo che ricrea un’operazione di recupero su un relitto. È in programma anche il rinnovo della Sala Colombo e Porto di Genova, che entro luglio offrirà un nuovo sguardo sulle Grandi Conquiste, grazie anche alla nuova illuminazione delle opere di Giovanni Battista Grassi. Si segnala inoltre la Sala dedicata all’Amerigo Vespucci, pronta nell’autunno 2025,  grazie alla donazione della baleniera,  storica imbarcazione di servizio del celebre veliero della Marina Militare. Entro giugno anche la presentazione del Quinto volume Storia della Marineria Mercantile Italiana della collana della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e curata da Pierangelo Campodonico.

Non mancheranno gli Incontri in Blu con grandi personaggi legati al mare intervistati da Fabio Pozzo e gli appuntamenti speciali per l’Anno dell’Ottocento.  Il primo è in programma il 22 marzo, dal titolo La Lanterna e l’iconografia di Genova, un viaggio attraverso la storia visiva del faro più antico del mondo. Il secondo, il 12 aprile è la La Lanterna: ultimo lembo d’Italia vista dall’emigrante, un percorso emozionale dedicato a chi partiva da Genova verso un nuovo mondo.

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Per le attività dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni, conservato al Galata Museo del Mare, da segnalare l’allestimento ad aprile da parte della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, della mostra Hollywood in Rivera nella prestigiosa sede di Castello Brown a Portofino (dal 22 marzo) e il 6 giugno la partecipazione ad Archivissima.

Passiamo al MEI –  Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana che anche nel 2025 conferma la sua vocazione educativa e internazionale, con un programma strategico che punta a portare la storia dell’emigrazione italiana nelle scuole attraverso accordi con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la partecipazione a Didacta 2025 (dal 12 al 24 marzo), il più importante evento italiano dedicato all’innovazione scolastica. Continua inoltre in maniera concreta il lavoro su sport ed emigrazione, in stretto contatto con la Regione Liguria, Regione europea dello sport 2025, con una serie di eventi a tema e di narrazioni spesso inedite. Nella tradizione del rispetto dei grandi momenti nazionali e mondiali, una particolare attenzione sarà data al Giubileo nella sfera riguardante il ruolo degli italiani nel mondo anche in campo religioso.

Un altro appuntamento importante è quello legato ad un anniversario importante, l’ottantesimo della liberazione d’Italia, che celebra gli esuli politici fuggiti a causa delle leggi razziali.  Il MEI aderisce inoltre alla XXI Settimana di Azione contro il Razzismo (17-23 marzo), promossa da UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali A Difesa delle Differenze-Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, in collaborazione con Città
Metropolitana di Genova e l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

Tra gli appuntamenti più significativi, il 1 marzo  la conferenza El filtrador – storia di Guillermo Stabile goleador senza confini . Il 15 marzo, sempre al MEI,  il convegno EMIGRAZIONE: Dalla Liguria al mondo – Storia e racconti in collaborazione con Italea e Fondazione Casa America. Il 19 e 20 marzo, in occasione della Settimana di Azione contro il Razzismo, sono in programma incontri, visite, dibattiti e proiezioni su tema razzismi e migrazioni. Il 24 maggio è il turno del il convegno Antifascismo, Emigrazione e Lunga Resistenza in Europa, in collaborazione con ANPPIA, per approfondire il ruolo delle migrazioni politiche nella storia del Novecento.

Prosegue anche il ciclo di incontri MEI CISEI, con presentazioni di libri e studi sul fenomeno migratorio. Infine, per l’Anno dell’Ottocento, il MEl propone la conferenza Volti e storie dell’emigrazione politica nel Risorgimento genovese e italiano (6 maggio) con Raffaella Ponte e la visita guidata Da Genova al mondo: l’emigrazione ottocentesca nelle collezioni del MEI (21 ottobre) con Giorgia Barzetti.

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Infine, il complesso museale della Lanterna di Genova. Dopo aver ricevuto nel 2024 il titolo di Faro dell’anno dall’IALA – International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities, la Lanterna di Genova avvia un nuovo percorso di valorizzazione. A partire dal 15 febbraio 2025, il faro più antico d’Italia e il secondo più alto d’Europa, è entrato nella gestione diretta dell’Istituzione Mu.MA. Questo passaggio segna un importante ampliamento del polo marittimo e migratorio, aggiungendo un ulteriore elemento di grande valore storico e simbolico alla rete museale genovese.

Ecco alcuni eventi in programma:

  • domenica 9 marzo,  Pentolaccia alla Lanterna!
  • domenica 16 marzo, Festa del Papà alla Lanterna!
  • domenica 13 aprile,  Safari nel Blu, in occasione della Giornata del Mare (11 aprile)
  • sabato 19 aprile (vigilia di Pasqua), Caccia alle uova alla Lanterna
  • lunedì 21 aprile (Pasquetta),  Caccia alle uova alla Lanterna!
  • domenica 4 maggio, visita fiabesca (termine del ponte del 1° Maggio)
  • domenica 11 maggio, Festa della Mamma alla Lanterna!
  • domenica 1giugno,  visita fiabesca 

Una menzione anche all’innovazione e nell’accessibilità di queste realtà museali. Proseguno, infatti, la collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il robot Alter Ego, robot umanoide progettato da lIT con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza di fruizione da parte dei visitatori rendendola sempre più attrattiva. In parallelo, il museo consolida il suo ruolo all’interno di CTE Genova – Casa delle Tecnologie Emergenti, integrando soluzioni digitali avanzate per un’esperienza ancora più immersiva e inclusiva.

La Fondazione MEI e l’Istituzione Mu.MA condividono una visione comune: trasformare il polo marittimo e migratoria in un punto di riferimento culturale e turistico per Genova, integrandosi in una rete più ampia di collaborazioni con le principali istituzioni della città. Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso una logica di rete, lavorando in sinergia con i Musei di Genova, la Direzione di Area Politiche Culturali, Palazzo Ducale, l’Acquario e una vasta rete di operatori pubblici e privati. 1 musei, infatti, non sono solo uno spazio espositivo, ma un luogo vivo, capace di offrire un’ampia gamma di esperienze: conferenze, convegni, eventi, spettacoli teatrali e musicali, attività didattiche e visite immersive.

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