il governo Trump mette gli atenei contro le agenzie che erogano fondi. E a risentirne è la ricerca- Corriere.it

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Tagli ai finanziamenti alle università: il governo Trump mette gli atenei contro le agenzie che erogano fondi. E a risentirne è la ricerca
Donald Trump (fonte Reuters)

Cercare di capire cosa sta succedendo nel mondo del finanziamento accademico e scientifico americano dopo la salita al trono di Trump � un po’ come cercare di prevedere il finale di un film dopo i primi secondi, in cui brividi e paure sono simili a quelle di un film dell’orrore e la confusione regna sovrana. L’attacco arriva su diversi fronti: il primo tenta di ridurre il budget delle agenzie governative che erogano fondi per la ricerca, quali la National Institute of Health (Nih, l’Istituto Nazionale della Salute e la National Science Foundation, Nsf); il secondo mira a ridurre la percentuale dei finanziamenti che le Universit� trattengono sulle spese una volta ricevuti i finanziamenti, noto come Indirect Cost of Research (Icr, costo indiretto della ricerca).

L’amministrazione sta cambiando le modalit� e le valutazioni del settore: da un lato tenta di ridurre il budget delle agenzie governative che erogano fondi per la ricerca, quali la National Institute of Health (Nih), danneggiandone l’immagine, dall’altro contrae la percentuale sule spese che gli istituti possono trattenere. Intanto Mit, Brown e altr centri hanno gi� fatto causa al Nih

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

L’Icr sono spese sostenute che non sono direttamente attribuite o riconducibili ad uno specifico sforzo di ricerca, ma sono utilizzati per mantenere e migliorare l’infrastruttura necessaria alla ricerca, che richiede investimenti continui su larga scala. A tale scopo, l’Universit� richiede che tutti i budget dei progetti di ricerca includano sia i costi indiretti che quelli diretti, salvo ove espressamente vietato da uno sponsor. I costi indiretti includono la manutenzione delle infrastrutture e degli spazi in supporto alla ricerca, inclusi servizi di ricerca e finanziari; supporto e risorse per la salute e la sicurezza ambientale; requisiti di certificazione normativa; risorse quali servizi di biblioteca e di informazione informatica. La percentuale dell’Icr � negoziata dal governo, il quale stabilisce i tassi a seconda delle spese e dei costi. L’Universit� non guadagna su tali fondi, ma servono, appunto, a coprire i costi indiretti della ricerca.

La caccia alle streghe

Dal suo insediamento, il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America e i suoi alleati hanno lanciato una campagna di disinformazione nei confronti delle agenzie governative con uno dei fulcri che fa leva proprio sull’Icr. Questo sta alimentando una caccia alle streghe contro le agenzie di finanziamento e gli scienziati in generale. Per ora, l’attacco pi� duro � avvenuto nei confronti dell’Nih ma � verosimile che Nsf e Nasa saranno presto anche coinvolte in maniera simile. Intanto, marted� scorso il 12 per cento della forza lavoro della Nsf � stato mandato a casa senza preavviso e tutela per il dopo licenziamento.

Notizie fuorvianti

Le motivazioni dell’amministrazione Trump si basano su una manipolazione dei dati

e su una campagna di disinformazione che tende a distruggere l’operato passato per poter ricostruire delle agenzie che siano pi� controllate dall’attuale governo, con una gerarchia verticale che rimuoverebbe l’approccio distributivo che caratterizza il sistema odierno, centralizzando il potere delle scelte su cosa finanziare.

Manipolare i metodi di valutazione

Per dimostrare l’inefficienza della Nih, sono stati utilizzati tre diversi metodi di calcolo per l’Icr e utilizzati a piacimento di coloro che volevano distruggere l’immagine della Nih

. Il primo metodo prevede quello di puntare su valori estremi di alcune Universit� – che valgono solo sulla carta- , come nel caso di Harvard (69,0 per cento) e Yale (67,5 per cento), suggerendo che questi rappresentano costi tipici. Nessuna universit� applica questo tasso in modo generalizzato, rendendo questa rappresentazione fuorviante. Applicando il metodo standard del Nih (costi indiretti diviso costi diretti), si arriva a valori dell’Icr intorno al 35 per cento, in linea con le tendenze nazionali. Il terzo metodo � un approccio pi� intuitivo nel quale i costi indiretti sono divisi per il totale.

Microcredito

per le aziende

 

Divario tra passato e futuro

Con questa misura, l’Icr si riduce intorno al 26,3 per cento. Il terzo metodo (quello che da valori pi� bassi) � stato utilizzato per calcolare l’Icr storico

mentre il primo metodo � stato applicato per calcolare l’Icr in tempi recenti. Ci�, ovviamente, mostra un divario tra i due periodi che, in effetti, non esiste ma che viene utilizzato dall’attuale amministrazione per i tagli proposti. In poche parole: si utilizzano due pesi e due misure. L’utilizzo del metodo appropriato (#2) che confronta valori storici e moderni mostra che i tassi odierni sono, al contrario di quanto affermano gli uomini di Trump, inferiori rispetto al passato. In parole povere, i numeri utilizzati dall’Nih non sono sbagliati, ma il modo in cui sono stati presentati �, nella migliore delle ipotesi, fuorviante.

I costi sono commisurati alle aziende farmaceutiche

Le tariffe generali delle universit� non sono eccessive, come stanno propagandando Trump e il suo governo. Sono, infatti, in linea con le aziende farmaceutiche e di ricerca medica del settore privato. Il confronto con il settore tecnologico � reso complicato dai diversi meccanismi finanziari. Da un confronto tra i valori di aziende private del settore farmaceutiche – nel caso dell’Nih, riportato dalla Columbia University, si vede che le universit� sembrano “in linea” con le loro controparti del settore privato nelle aziende farmaceutiche e di dispositivi medici. Le aziende tecnologiche tendono ad avere Irc significativamente inferiori rispetto alle aziende sanitarie, rafforzando l’idea che diversi settori operano con strutture di costo diverse.

Il ruolo di Tesla

L’approccio dell’amministrazione Trump a proposito dell’Icr � verosimilmente legato al fatto che diversi funzionari del Department of Government Efficiency (Doge) – che guidano questi tagli – provengono da background tecnologici, inclusi ex dipendenti Tesla – un’azienda nota per i bassi costi generali – e vogliono imporre tariffe simili a quelle delle imprese tecnologiche. Ovviamente, le aziende tecnologiche operano su orizzonti temporali brevi e situazioni agili mentre la ricerca scientifica e le piattaforme nazionali di ricerca e sviluppo richiedono stabilit� a lungo termine, collaborazione e rigorosa conformit� normativa, fattori che non si adattano perfettamente a un modello operativo della Silicon Valley. Applicare la riduzione dei costi del settore tecnologico alla ricerca biomedica e universitaria potrebbe avere conseguenze catastrofiche, soprattutto se smantella il solido capitale umano, le reti basate sulla fiducia e gli ecosistemi basati sulla collaborazione che hanno richiesto decenni per essere costruiti.

Come ridurre l’importanza delle universit�

Ma perch� le universit� hanno bisogno di cos� tanti finanziamenti per le spese generali? Secondo il Council on Government Relations, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che monitora le politiche federali che influenzano gli istituti di ricerca statunitensi, la risposta � dovuta a un inarrestabile aumento delle normative federali e dei requisiti di conformit� dal 1991. Dal 1991, infatti, sono state adottate ben 270 normative, di cui 168 (il 62 per cento del totale) solo nell’ultimo decennio. L’effetto cumulativo � che le universit� hanno dovuto espandere il personale amministrativo e i sistemi solo per rimanere conformi, aumentando i costi che devono essere recuperati tramite finanziamenti indiretti. Secondo l’amministrazione Trump, ridurre il numero di regolamentazioni ridurrebbe il peso sulle universit�. Le regolamentazioni sono state create sia da democratici sia dai repubblicani e sono fondamentali per un numero infinito di motivi e rimuoverle potrebbe avere molte conseguenze disastrose in termini di sicurezza, salvaguardia del personale e dell’ambiente e in molti altri settori.

La battaglia legale

Nel frattempo, almeno tredici universit�, tra cui Brandeis, Brown, UC System, Caltech, Carnegie Mellon, Chicago, Cornell, Gwu, Hopkins, Mit, Penn, Rochester e Tufts, hanno intentato cause legali contro il Nih. Come previsto, questa sta rapidamente diventando una battaglia legale estenuante, ma l’incertezza persistente sta gi� rendendo difficile per le universit� pianificare e funzionare in modo efficace. Comunque, le battaglie legali non forniranno una soluzione a lungo termine: l’amministrazione Trump potr� semplicemente abbassare le tariffe Icr nei contratti futuri, avanzando come una ruspa che distrugge l’ecosistema scientifico americano che � stato costruito in decenni e che ha alimentato scoperte di cui ha beneficiato il mondo intero. La macchia arida lasciata dalla deforestazione degli scienziati americani � gi� cooptata dagli uomini di Trump e Musk, dove sognano di costruire una serie di grattacieli digitali da dove poter controllare e dettare il futuro del progresso scientifico non solo americano ma globale. Questo assolutismo scientifico si fonde alla manipolazione dell’informazione tramite social media, in un mondo dove tutto � connesso e tutto sembra vero, purch� tweettato. Cosa rester� della libert� di pensiero e della curiosit� scientifica che ha generato cos� tante scoperte e applicazioni che rendono la nostra vita migliore ? Forse possiamo chiederlo al “Grok”, il chatbot sviluppato da Musk.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

*Marco Tedesco � professore alla Columbia University, ricercatore presso il Goddard Institute for Space Studies della Nasa e scrittore



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito personale

Delibera veloce

 

Source link