Gennaio 2025: record per i mutui: richieste su del 51,3%

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Roma, 25 febbraio 2024 – Il mercato dei mutui ha registrato una forte crescita a gennaio 2025, con un +51,3% delle richieste rispetto allo stesso mese del 2024, secondo il Rapporto sul Credito di Experian, global data tech company. L’aumento si rivela significativo anche rispetto a dicembre 2024 (+35,6%), a conferma di una congiuntura particolarmente favorevole. Protagonisti di questo andamento sono in particolare i Millennial (30-45 anni) che rappresentano il 53,4% delle richieste, e le regioni del Nord Est, che crescono del +65,9% su base annua. Un fattore di rilievo che contribuisce a questo scenario positivo è indubbiamente il calo costante dei tassi di interesse che a dicembre 2024 hanno raggiunto il 2,99%, rispetto al 4,4% di dicembre 2023.

Tutti i prodotti di credito hanno registrato un andamento positivo su base annua, secondo le rilevazioni Experian, anche se i mutui sono quelli che hanno performato meglio. Prestiti personali e finalizzati sono infatti cresciuti in maniera più contenuta, rispettivamente del 12,8% e dell’11% rispetto a gennaio 2024.

Stiamo vivendo una vera e propria rinascita del mercato immobiliare, con le richieste di mutuo che nel 2024 sono cresciute del 15,5% rispetto al 2023, marcando una risalita dopo alcuni anni influenzati dall’impatto di tassi di interesse più alti. È un mercato che continua ad attrarre l’interesse degli italiani, in particolare delle giovani generazioni che oramai rappresentano il 65% del totale dei richiedenti” commenta Armando Capone, CEO di Experian Italia. “La crescita delle richieste di mutui testimonia la fiducia degli italiani nel futuro e la volontà di investire nel lungo termine, in un bene solido come la casa. La grande competenza di Experian sulla data analytics, unita al nostro approccio customer-centric, ci permette di mettere a disposizione degli istituti finanziari gli strumenti necessari per comprendere in maniera tempestiva il mutare del mercato del credito, incluso l’andamento dell’immobiliare, e definire soluzioni personalizzate a supporto dei clienti che vogliono realizzare un investimento così significativo.”

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Nicoletta Papucci, Direttrice Marketing di MutuiOnline.it, ha aggiunto: “I tassi di interesse in calo stanno spingendo sempre più consumatori a considerare la surroga del mutuo, ovvero il trasferimento a costo zero del finanziamento da una banca a un’altra per beneficiare dei tassi più vantaggiosi offerti dal nuovo istituto. Se già nel 2024 le richieste avevano superato un terzo di quelle totali (34,4%), il trend di crescita continua a proseguire nell’ultimo trimestre dell’anno (35,8% del mix) e nel primo mese del 2025 (37,2% del totale). Al momento la maggior parte delle surroghe sono da tasso variabile a fisso, ma questo trend potrebbe invertirsi nella seconda metà dell’anno quando probabilmente i tassi variabili torneranno a essere più convenienti dei fissi.”

I tassi in calo favoriscono la crescita della domanda, ma diminuiscono gli importi

Dopo un periodo di crescita nel corso del 2023, i tassi di interesse per i mutui hanno mostrato una tendenza al ribasso a partire dagli ultimi mesi del 2024. A dicembre 2024, il tasso di interesse medio per i mutui si attestava al 2,99%, in significativo calo rispetto al 4,4% registrato appena un anno prima, a dicembre 2023. Un andamento che sembra aver contribuito a sbloccare la domanda di mutui e a generare maggiore fiducia anche da parte degli istituti finanziari. Tuttavia, l’importo medio richiesto mostra un evidente calo sia su base mensile (-1%) che su base annua (-23,6%), attestandosi su 126.378 euro.

Il Centro Italia firma la quota maggiore delle richieste, ma il record spetta a Napoli con un +102% anno su anno

A livello geografico, il mercato dei mutui procede in maniera piuttosto omogenea su base mensile, mentre il quadro diventa più movimentato andando an analizzare i trend anno su anno. Il Centro Italia è l’area che registra la principale quota di mercato (27,8% delle richieste totali), seguito dal Sud (25,8%) probabilmente grazie a una maggiore convenienza degli immobili e una domanda sostenuta. Guardando alla dinamicità, però è il Nord Est a riportare la crescita annua più significativa (+65,9% rispetto a gennaio 2024).

Tra le grandi città, Napoli è di gran lunga la più performante in termini di crescita (+101,9% rispetto a gennaio 2024), seguita da. Venezia (+53,6%), Bologna (+64,7%) e Roma (+60,4%) che mostrano anch’esse una crescita robusta. Con un +31,3% in linea con l’intero Nord Ovest, Milano si colloca sotto la media nazionale.

Richiedenti nati all’estero: un segmento stabile (26,1%) con una crescita del +13,2%

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Le richieste di mutui da parte di persone nate all’estero rappresentano un solido 26,1% del totale, in crescita del +13,2% rispetto a gennaio 2024. Pur inferiore alla media nazionale, questo dato evidenzia comunque un andamento positivo e un contributo significativo alla crescita complessiva del settore. La forte crescita mensile (+28,8%) suggerisce inoltre una possibile accelerazione di questo trend.

I Millennial (53,4%) trainano la domanda, in forte crescita la Gen Z (+69,4%)

L’analisi generazionale conferma che sono i Millennials (35-45 anni) la principale forza trainante del mercato dei mutui, rappresentando il 53,4% delle richieste totali a gennaio 2025. L’aumento dell’incidenza di +6,86 punti percentuali rispetto a gennaio 2024 sottolinea come questa generazione stia entrando nella fase della vita in cui l’acquisto della prima casa diventa una priorità. La Generazione X (45-60 anni), con il 29,3% delle richieste e una crescita dell’incidenza di +1,23 punti percentuali, si conferma anch’essa un segmento importante del mercato. La Generazione Z (under 30), seppur con una quota di mercato ancora marginale (11,5%) dovuta principalmente alla giovane età e alla minore stabilità economica, mostra una crescita significativa del +69,4% rispetto a gennaio 2024, indicando un interesse crescente.

Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights

Il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.

Le analisi vengono realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.

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AxiCom

Chiara Possenti, Sandro Buti, Lorenzo Turati, Melissa Catamo
experianitaly@axicom.com

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Experian è un’azienda globale di dati e tecnologie che crea opportunità per le persone e le aziende di tutto il mondo. Contribuiamo a ridefinire le pratiche di prestito, a scoprire e prevenire le frodi, a semplificare l’assistenza sanitaria, a fornire soluzioni di marketing e a ottenere insight sul mercato automobilistico, il tutto utilizzando la nostra esclusiva combinazione di dati, analisi e software. Assistiamo inoltre milioni di persone a realizzare i loro obiettivi finanziari e le aiutiamo a risparmiare tempo e denaro.

Siamo presenti su una vasta gamma di mercati, dai servizi finanziari alla sanità, all’automotive, all’agroalimentare, alle assicurazioni e a molti altri segmenti industriali.  Investiamo in persone di talento e in nuove tecnologie avanzate per sbloccare la potenza dei dati e innovare. Come società dell’indice FTSE 100 quotata alla Borsa di Londra (EXPN), abbiamo un team di 22.500 persone in 32 Paesi. La nostra sede centrale è a Dublino, Irlanda. Scopri di più su www.experian.it.

 

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