Benvenuti alla cerimonia di proclamazione dei vincitori del TopoOscar 2024!
Anche quest’anno siamo qui per celebrare il meglio del fumetto Disney, con un premio speciale che ha un valore unico: quello assegnato direttamente dai lettori più appassionati! Il TopoOscar, ormai un appuntamento fisso per la nostra comunità, è il riconoscimento che premia autori, disegnatori, storie e personaggi che ci hanno emozionato, divertito e sorpreso nel corso dell’anno.
Il 2024 è stato un anno ricco di avventure incredibili sulle pagine di Topolino, con grandi ritorni, nuovi talenti e storie che hanno saputo conquistare noi lettori. Ma quali sono stati i momenti migliori? Chi ha lasciato il segno con il proprio talento? Lo scopriremo tra poco, mentre assegneremo i premi alle eccellenze di quest’anno!
Prima, però, fatemi sguazzare un po’ tra i dati che possiamo analizzare grazie ai 131 votanti che hanno deciso di condividere con tutti noi le loro preferenze (a proposito, è un bel risultato di votanti, non il record, ma un deciso miglioramento rispetto allo scorso anno!).
La categoria più votata è stata quella delle copertine, forse perché il vederle direttamente sulla pagina ha reso più semplice la scelta, che invece è stata difficile per la selezione della migliore testata e della migliore storia breve… come di consueto, d’altronde.
Le storie che hanno visto il maggior consenso tra i votanti, e cioè quelle che hanno avuto il maggior numero di “3 punti” come voto – che possiamo considerare una buona approssimazione di come sarebbero andate le votazioni se si fosse potuto votare solo per una storia – presentano praticamente sempre gli stessi risultati, così come le prime storie per numero di votanti anziché per somma di punti, il che, seppur privandoci di ulteriori spunti di analisi, ci conforta per la validità del sistema di voto scelto che riesce a mappare correttamente le preferenze dei lettori del Papersera. Per chi vuole vedere il dettaglio dei voti e la classifica completa, la pagina degli archivi storici del TopoOscar è stata aggiornata con il 2024.
Ma ora basta chiacchiere, presentiamo i risultati finali:
Storie fino a 15 pagine
Al terzo posto si piazza la storia di Vito Stabile con i disegni di Marco e Stefano Rota Il re delle frittelle della serie Pianeta Paperino; secondo posto per Operazione Tamarindo, episodio della serie Don’t Worry Bum Happy, filone portato al successo da Corrado Mastantuono nelle vesti di autore completo.
La storia trionfatrice della categoria “Storie Brevi” con 65 punti è Manetta il procrastinatore, divertente semi-esordio di Giovanni Eccher che con la sua seconda prova su Topolino si aggiudica il TopoOscar insieme all’autore dei disegni Blasco Pisapia.
Storie da 16 a 50 pagine
La suggestiva storia Paperino e l’ombroso, di Marco Nucci e Giorgio Cavazzano, si aggiudica il gradino più basso del podio con un racconto ispirato al passato di Paperino. Secondo posto meritato dopo un confronto risoltosi all’ultimo voto con la storia vincitrice per l’onirica Topolino e Pippo in: Buonanotte, Poppi!, con la sceneggiatura di Andrea Malgeri e i disegni di Stefano Intini.
Primo posto per il Maestro Giorgio Pezzin con i disegni di Davide Cesarello e la loro Top de Tops e il segreto dei Montignac, pregevolissimo capitolo della saga delle Tops Stories che continuano a regalare emozioni e passione al pubblico.
Storie oltre le 50 pagine
Arrivata a fine anno, ma molto apprezzata dai lettori, Topolino e il segreto del pianeta inosservabile si piazza al terzo posto della sua categoria grazie alla sceneggiatura di Marco Nucci e ai disegni di Corrado Mastantuono e Giuseppe Facciotto, 98 pagine molto innovative e originali che ci hanno dato modo di rivedere parecchi personaggi in vesti quantomeno inusuali. Lo scontro poi tra le due “superstorie” del 2024 ha visto piazzarsi al secondo posto l’avventura fantascientifica e semi-horror di Bruno Enna e Davide Cesarello, che con 500 piedi hanno riportato temi carichi di tensione sulle pagine del settimanale.
Primo posto, con 151 punti, per il kolossal di Casty Topolino e la Spectralia Antartica, ritorno in grande stile di Eurasia Tost e del ciclo dedicato al mistero di Atlantide, dove l’autore si diverte a coinvolgerci in un’avventura ricca di suggestioni, nuovi personaggi e promesse per il futuro.
Copertine
Il terzo posto della copertina di Topolino 3603, ispirato alla storia del Pianeta Inosservabile, sottolinea una volta ancora – qualora ce ne fosse bisogno – la creatività di Corrado Mastantuono che realizza un’illustrazione che gioca con l’effetto specchio sia sulla copertina vera e propria, sia con la retrocopertina. Secondo posto per la copertina di Paolo Mottura, vagamente ispirata alla storia Topolino e l’incredibile Toshio contenuta nello stesso numero del fascicolo, il 3559.
Vincitore della categoria è ancora Paolo Mottura con la sua bellissima copertina tratteggiata ispirata alla storia Pippo Holmes in: una salsa in rosso. Per la prima volta il gradino più alto del podio va a una copertina realizzata per una variant del Topolino classico da edicola, il numero 3572.
Passiamo alle votazioni relative agli autori, sottolineando come – qualora ce ne fosse bisogno – i voti di queste categorie non giudicano la persona (ci mancherebbe…) o la sua carriera, ma quello che ha realizzato nell’anno oggetto di valutazione, ed è quindi normale notare una convergenza tra i risultati delle storie migliori e le preferenze espresse nei confronti dei loro autori.
Sceneggiatori
Marco Nucci, sebbene non più presente come negli anni scorsi, conquista agevolmente il terzo posto spaziando con i personaggi dalle avventure fantascientifiche del Pianeta Inosservabile ai ragazzi di Area 15 con La Signora della scogliera, dalle Giovani Marmotte al classico Paperino. Secondo posto per il veterano Casty, nonostante una sola storia sceneggiata al suo attivo, ma come abbiamo visto prima, di grandissimo valore.
Trionfatore della categoria è Bruno Enna, con un consistente numero di pagine realizzate nel corso del 2024 che comprende storie come 500 piedi, il ritorno delle streghe vulcaniche e il mistero dei giganti.
Disegnatori
Dopo il trionfo nella categoria delle copertine, Paolo Mottura si prende anche il terzo posto tra i disegnatori preferiti, non solo per Pippo Holmes, ma soprattutto per il raffinatissimo lavoro fatto con Ombre della Ribalta dove ci offre personaggi classici, personaggi classici rivisitati e nuovi personaggi. Piazza d’onore per “il solito” Casty che con le sue due sole storie realizzate arriva a due punti dalla vittoria nella categoria.
Vittoria che arride a Davide Cesarello disegnatore di due storie entrambe ben piazzate nelle loro categorie, il segreto dei Montignac, vincitore della categoria storie tra le 16 e le 50 pagine, e 500 piedi, al secondo posto tra le storie lunghe.
Autori completi
La categoria più “esclusiva”, per il fatto che gli autori completi sono effettivamente pochi, vede al terzo posto Corrado Mastantuono grazie alle sue serie Papersera News e Don’t Worry Bum Happy, solo un punto in più consente a Marco Gervasio di superare il collega e piazzarsi al secondo posto grazie non solo al “solito” Fantomius ma anche alla Ciurma del Sole Nero.
Netta l’affermazione di Casty in questa categoria con ben 209 punti, a testimonianza del grandissimo apprezzamento ricevuto dalla sua Topolino e la Spectralia Antartica.
Testata migliore
I Classici di Walt Disney, testata sulla quale sembrerebbe si stia investendo parecchio da parte della redazione Panini, riesce finalmente a salire sul podio grazie al terzo posto. Molto più avanti nei voti la Thriller Collection, che celebra le storie di Casty e si piazza al secondo posto, e anche quest’anno al primo posto vediamo svettare l’Almanacco Topolino.
Grazie a tutti voi che avete votato, a chi ha convinto altri amici a votare, a chi ha pubblicizzato il torneo sui social e – soprattutto – a chi ha realizzato le storie che abbiamo preferito nel corso del 2024!
23 FEB
2025
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