Torna come ogni weekend l’appuntamento con Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Da Selvaggia Lucarelli a Serena Rossi, saranno moltissimi come sempre gli ospiti in studio. Tra questi, anche Iva Zanicchi.
Iva Zanicchi chi è
Nata a Ligonchio, frazione di Ventasso (in provincia di Reggio Emilia) il 18 gennaio 1940 (ha 84 anni) sotto il segno del Capricorno, Iva Zanicchi inizia a cantare nelle balere romagnole per poi esordire a pieno titolo sulla scena musicale nel 1960. Il suo primo successo arriva quattro anni dopo: s’intitola Come ti vorrei, ed è la versione italiana del brano Cry to Me di Solomon Burke.
In questi anni la cantante romagnola è una delle voci di punta della casa discografica Ri-Fi, la stessa di Mina. Questo, secondo molti media, fa sorgere tra i due una rivalità che però non è stata mai confermata dalle protagoniste.
Le partecipazioni a Sanremo
Sul finire degli anni ’60 Iva Zanicchi ottiene le sue prime grande soddisfazioni, vincendo per ben due volte il Festival di Sanremo: la prima in coppia con Claudio Villa, la seconda con Bobby Solo, con una delle sue canzoni più celebri: Zingara. Negli anni ’70, insieme alla grande popolarità, arriva il primo cambio di stile, dai brani d’amore più vicini alla tradizione a canzoni impegnate, firmate anche da autori come Endrigo, Aznavour e Roberto Vecchioni.
Nel decennio successivo diventa una star internazionale, amata e conosciuta soprattutto in America Latina per i suoi brani in lingua spagnola. Tornata a concentrarsi sull’Italia, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta inizia il suo percorso televisivo, alternato a quello musicale.
La politica
Senza mai abbandonare la musica e il mondo dello spettacolo, Iva Zanicchi ha voluto intraprendere anche un’avventura politica, arrivando all’Europarlamento prima come deputata di Forza Italia, poi del Popolo delle Libertà.
La vita privata
La Zanicchi ha dichiarato in passato di essere cresciuta in una famiglia molto severa e di aver perso la verginità solo a 26 anni. Rimasta incinta nel 1967 dopo una relazione con il direttore artistico della sua casa discografica, Tonino Ansaldi, Iva decide di sposarsi. Pochi anni dopo il loro matrimonio però finisce per cause ancora non del tutto chiarite (si vocifera di un tradimento da parte di lei). In seguito Iva ha intrapreso una relazione con il produttore Fausto Pinna. I due, pur non sposandosi, hanno fatto coppia fissa per oltre 20 anni, fino alla morte di lui. La figlia si chiama Michela, ed è una psicologa che scelto di stare lontano dal mondo dello spettacolo e della notorietà.
La morte del marito
Suo marito Fausto è morto l’8 agosto del 2024 a mezzanotte e mezza.
E lei era al suo fianco, nel letto. Come ogni notte. La fine di una storia d’amore bellissima. Una fine, purtroppo, annunciata quando nel 2021 «fui messa al corrente che lui aveva un tumore ai polmoni». Iva si è sentita mancare la terra sotto i piedi. Fausto non l’ha mai lasciata sola. Mai. Fino alle ultime due date in Albania, ricorda ancora a Gente: «Da lì è iniziato il tracollo». «Ha voluto sollevare da solo la valigia di mia figlia Michela e questo movimento gli ha provocato il collassamento di due vertebre. Dopo ha dovuto sopportare per mesi dolori lancinanti. Purtroppo la chemioterapia debilita le ossa e quello sforzo gli è stato fatale. Pippi non era operabile. Così iniziò il suo calvario. E anche il mio che lo vedevo soffrire ogni giorno e cercavo di fargli forza». Ma anche nei momenti più duri, «non perdevamo una sola occasione durante le nostre giornate per scambiarci coccole e dirci a vicenda: “Ti amo”». Ma essere forti costa caro. E Iva ha ricominciato a fumare. «A fumare e a mangiare forsennatamente per compensare il mio dolore».
Con lei, Fausto non ha mai parlato della morte. Solo con la donna delle pulizie. «Con lei si lasciava andare – racconta ancora a Gente – e diceva che non vedeva l’ora di morire perché i dolori non gli davano pace. Con me, però, mai. Non voleva farmi soffrire. Solo una volta mi disse che voleva che le sue ceneri fossero disperse nel mare della sua amata Sardegna».
Lo stop alla carriera
Per stargli accanto Iva Zanicchi ha smesso di cantare, andare in televisione, insomma di lavorare. Ma di questo non può pentirsi. «Ora riposa al cimitero di Lesmo. Ma io lo voglio accanto a me e spero di realizzare questo desiderio speciale, ossia quello di poter sotterrare le sue ceneri nel nostro giardino».
Dove vive
La villa di Iva Zanicchi è un’abitazione su più livelli nel verde della Brianza. La casa è circondata da un grande e curato giardino di cui la cantante si prende cura personalmente. L’abitazione di Iva Zanicchi è caratterizzata da diversi ambienti molto ampi in cui la nota cantante si mostra spesso in video e foto di vita quotidiana. Grandi vetrate e una terrazza con patio permettono alla casa di essere molto luminosa e di percepire come se non ci fosse separazione tra interno e l’esterno pieno di verde.
Il patrimonio
L’artista non ha mai svelato i suoi introiti ma al tempo stesso non ha smentito le voci inerenti al suo patrimonio, anche se quest’ultimo è molto difficile da definire. Iva Zanicchi tra album venduti, partecipazioni al Festival di Sanremo, programmi Tv si è resa protagonista di una storia incredibile. Questa diventa ancora più importante se si pensa che alcuni album sono stati venduti anche all’estero. Senza dimenticare l’impegno politico che le ha concesso di aumentare ulteriormente il suo patrimonio. Insomma, indipendentemente dalla cifra netta, il patrimonio della cantante di Ligonchio è molto ampio e fa capire perfettamente quanto di buono seminato nel corso del tempo.
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