AFD sopra il 20%, liberali fuori dal Parlamento. E’ quanto emerge dalle ultime proiezioni delle tv Ard e Zdf. Secondo Ard, Cdu/Csu è al 28,8%, AFD al 20,2%, Spd al 16,2%, Verdi al 12,7%, Sinistra al 8,5%, Fdp al 4,9%, Bsw al 4,8%, altri al 3,9%. Secondo Zdf, Cdu/Csu è al 28,5%, AFD al 20,1%, Spd al 16,3%, Verdi al 12,4%, Sinistra al 8,7%, Fdp al 4,9%, Bsw al 5%, altri al 4,1%.
È urgente che la situazione della politica estera, ma anche le sfide politiche interne in Germania, portino tutti i partiti che possono cooperare al governo a mettere il bene del Paese al di sopra dei loro interessi politici di partito. È importante avere un governo capace di agire molto rapidamente, perché dobbiamo renderci conto che il mondo non ci aspetterà”.
Lo ha detto a LaPresse il politico della Cdu e segretario parlamentare della Cdu-Csu, Thorsten Frei, commentando presso la sede della Cdu a Berlino i risultati elettorali che hanno sancito la vittoria dell’Unione. “Per questo motivo, ora dobbiamo unire tutte le nostre forze e garantire un governo stabile al nostro Paese”, ha affermato ancora Frei.
Friedrich Merz, 69 anni, esce vincitore dal voto per il rinnovo del Bundestag celebrato oggi in Germania. Il principale sfidante di Olaf Scholz, candidato cancelliere per l’Unione (cristianodemocratica e cristianosociale, Cdu/Csu), era stato già una volta aspirante candidato cancelliere, alle elezioni del 2002, quando gli fu preferito il cristianosociale Edmund Stoiber, che poi perse contro Gerhard Schoeder. Nato a Brilon, nel NordReno Westfalia, il facoltoso avvocato aziendale, appassionato pilota di aerei e proprietario di un jet privato, sposato con una giudice e padre di tre figli, ha esperienza come parlamentare ma non ha mai rivestito un incarico di governo. E’ stato membro del Parlamento europeo tra il 1989 e il 1994, quindi deputato al Bundestag tra il 1994 e il 2009 e poi di nuovo dal 2021, e presidente del gruppo parlamentare Cdu/Csu tra il 2000 e il 2002 – quando ha lasciato il posto a Angela Merkel iniziando ad allontanarsi progressivamente da ogni incarico – e poi di nuovo dal 2022, dopo il suo riavvicinamento alla politica.
Per molti anni è stato considerato l’avversario conservatore di Merkel all’interno dell’Unione cristianodemocratica. Nel 2009, dopo il ritiro dalla vita politica, Merz è tornato a svolgere incarichi di avvocato aziendale, tra cui quello di presidente del Consiglio di vigilanza di BlackRock Germany. Dopo la rinuncia di Angela Merkel alla guida della Cdu, Merz ha annunciato che avrebbe concorso alle elezioni per la leadership del partito nel dicembre 2018. Sconfitto da Annegret Kramp-Karrenbauer, dopo la rinuncia di quest’ultima nel febbraio del 2020, ha annunciato di voler correre una seconda volta. Sconfitto nel gennaio del 2021 da Armin Laschet, dopo le dimissioni di quest’ultimo a seguito dell’insuccesso del partito alle elezioni federali, è stato eletto Presidente del Partito. All’interno del suo stesso schieramento, a Merz – considerato un brillante oratore – viene attribuito il merito di aver riunito la Cdu dopo la sconfitta del 2021 e di aver favorito la riconciliazione con la Csu dopo le divisioni sulle aperture di Merkel in materia di politica migratoria. Ora il 69enne politico sembra destinato a diventare il prossimo cancelliere, il più anziano ad assumere l’incarico dai tempi di Konrad Adenauer.
“Sembra che il partito conservatore in Germania abbia vinto le elezioni. Come negli Stati Uniti, il popolo della Germania è stanco di agende senza senso, soprattutto su energia e immigrazione. che hanno prevalso per tanti anni. Questo è un grande giorno per la Germania”. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul suo profilo social di Truth ha commentato il risultato delle elezioni in Germania.
Il risultato elettorale del Partito socialdemocratico (Spd) alle elezioni federali anticipate e’ stato ”devastante e catastrofico”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. ”La cosa fondamentale e’ che dobbiamo essere consci di questo. Non c’e’ un altro modo di indorare la pillola. Ora spetta al candidato cancelliere di Cdu-Csu, Friedrich Merz, attuare il mandato del governo. Siamo sempre stati disposti a parlare ma non spetta a noi a dover fare passi avanti in questo senso”, ha dichiarato Pistorius. Il ministro non ha voluto rispondere alle indiscrezioni secondo le quali, dopo Olaf Scholz, sara’ lui il nuovo leader dei socialdemocratici. “Non spetta a me decidere, spetta al partito”, ha dichiarato Pistorius.
Il candidato cancelliere dei Verdi tedeschi, Robert Habeck, ha riconosciuto che il risultato elettorale del suo partito sarà probabilmente inferiore alle aspettative. Habeck ha messo in guardia contro l’ascesa del populismo di destra e si è congratulato con il leader dell’opposizione conservatrice Friedrich Merz per il risultato. La Germania ha ora bisogno di un governo capace di agire, ha dichiarato Habeck, attuale ministro dell’Economia e vice-cancelliere. Ha suggerito che i Verdi sono aperti a colloqui di coalizione, nonostante i duri attacchi di Merz durante la campagna elettorale. “Sappiamo chi siamo, ha affermato, “quindi siamo anche pronti ad assumerci le nostre responsabilità”.
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