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Innovazione, funzionalità, efficienza, risparmio energetico e resilienza: sono queste le parole d’ordine che hanno guidato Hera durante i complessi lavori, appena ultimati, di ristrutturazione e potenziamento alla struttura e agli impianti interni della centrale idrica di via Antica Popilia a Ravenna. Gli interventi si sono resi necessari per adeguare l’impiantistica alle più moderne tecnologie, allo scopo di migliorarne l’affidabilità e la sostenibilità ambientale, garantendo così ai cittadini di Ravenna una migliore continuità del servizio e qualità dell’acqua e una maggiore sicurezza sugli impianti acquedottistici, obiettivi che l’azienda persegue da tempo in tutti i territori gestiti. Un grande serbatoio idrico in grado di contenere fino a 6 milioni di litri d’acqua potabile Realizzata nel corso degli anni ’60 del secolo scorso, la centrale di via Antica Popilia riveste un’importanza fondamentale per la distribuzione dell’acqua potabile al centro urbano e alle località della parte nord-occidentale del Comune di Ravenna. Dalla stessa centrale, che comprende vasche di accumulo capaci di contenere fino a 6 milioni di litri di acqua potabile, viene fornita alle utenze una portata che può superare i 450 litri al secondo, una quantità di acqua in grado di riempire due autocisterne al minuto. La ristrutturazione, effettuata da Hera, ha riguardato principalmente la sostituzione delle vecchie elettropompe con delle nuove di ultima generazione che adottano le migliori tecnologie disponibili attualmente sul mercato, permettono una migliore affidabilità del sistema e soprattutto un elevato risparmio energetico, in quanto consentono di alimentare direttamente la rete idrica cittadina, variando in tempo reale la potenzialità per adeguarsi tempestivamente alle esigenze di acqua potabile della cittadinanza. L’installazione di queste nuove elettropompe rende superflua la presenza del vecchio serbatoio di accumulo pensile della capacità di circa 800 mila litri, che sarà demolito successivamente: per essere mantenuto in funzione avrebbe richiesto infatti interventi di manutenzione conservativa e di adeguamento alle attuali normative sismiche, che avrebbero richiesto investimenti per importi superiori a quelli messi in campo per gli interventi di revamping. Un investimento di 1,4 milioni di euro per un impianto più efficiente e monitorato in tempo reale Gli interventi, iniziati nell’agosto 2023 ed eseguiti in due fasi per garantire la continuità dell’erogazione dell’acqua, hanno comportato un investimento di 1,4 milioni di euro e hanno permesso di conseguire un risparmio energetico di notevole entità, pari a circa il 30% dell’energia elettrica utilizzata precedentemente: un risultato di elevata rilevanza per l’ambiente, se si considerano le elevate potenze in gioco. Il progetto di ristrutturazione ha curato con particolare attenzione la qualità e l’affidabilità del servizio: per ogni apparecchiatura è garantita la presenza di una di riserva in grado di entrare in funzione in caso di eventuali guasti. Inoltre, per garantire il funzionamento delle elettropompe in condizioni di blackout della rete elettrica è prevista anche l’installazione di un nuovo generatore di corrente di emergenza, che andrà a sostituire quello oramai datato. Inoltre, è stato migliorato il sistema di controllo del funzionamento da remoto dell’impianto, che consente al Polo Telecontrollo Reti e impianti e Call Center Tecnico di Hera di monitorare 24 ore su 24 il funzionamento di tutte le apparecchiature intervenendo immediatamente in caso di guasto, a garanzia del mantenimento di un livello di servizio d’eccellenza. “L’intervento eseguito da Hera per il potenziamento della centrale di via Antica Popilia, fondamentale per la distribuzione dell’acqua potabile al centro urbano e alla zona nord-occidentale di Ravenna, persegue l’obiettivo di valorizzare la risorsa idrica, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza di un servizio indispensabile per la comunità. Grazie a questi lavori si riusciranno a prevenire le rotture, dovute alla pressione nella rete, e a conseguire un consistente risparmio energetico” sottolinea l’assessora ai lavori pubblici e alla rigenerazione urbana Federica Del Conte.



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