Kiev: l’accordo con usa sulle terre rare è in fase finale
I team di Ucraina e Stati Uniti d’America sono nelle fasi finali dei negoziati sulle terre rare e le trattative «sono molto costruttive». Lo ha scritto su X la vice prima ministra per l’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, Olga Stefanishyna, come riporta Rbc Ukraina. «Ci impegniamo a completarlo rapidamente per procedere con la firma. Ci auguriamo che i leader degli Stati Uniti e dell’Ucraina lo firmino e lo approvino a Washington il prima possibile per dimostrare il nostro impegno per i decenni a venire», ha scritto Stefanishyna.
Cremlino: non ci sono condizioni per un dialogo con l’Ue
«Non ci sono le precondizioni per riprendere un dialogo con l’Europa». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’adozione del 16/o pacchetto di sanzioni della Ue, che ha giudicato come «del tutto prevedibile». «Gli europei continuano a seguire la strada delle sanzioni, la strada della convinzione della necessità di continuare la guerra», ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Interfax.
Xi: Russia ha compiuto passi positivi per crisi Ucraina
La Cina accoglie con favore «gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e dalle altre parti interessate per risolvere la crisi» in Ucraina. Il presidente Xi Jinping, parlando a telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin su richiesta di quest’ultimo, ha ricordato che lo scorso settembre Cina, Brasile e alcuni Paesi del Sud globale «hanno fondato congiuntamente il gruppo ‘Amici della Pace’ sulla crisi ucraina per creare un’atmosfera e accumulare le condizioni per promuovere una soluzione politica alla crisi». Putin ha informato Xi «sugli ultimi sviluppi nei contatti tra Russia e Stati Uniti», ha riferito la Cctv.
Mosca: finiremo la guerra con esito negoziati che ci soddisfi
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che Mosca intende mettere fine alla guerra contro l’Ucraina «solo quando» i possibili negoziati «produrranno un risultato fermo e sostenibile che soddisfi la Russia». Lo riporta la Tass.«Siamo pronti a negoziare sia con l’Ucraina che con l’Europa, con tutti i rappresentanti che vorranno contribuire a raggiungere la pace. Tuttavia, fermeremo le ostilità solo quando questi negoziati produrranno un risultato fermo e sostenibile che soddisfi la Russia», ha detto Lavrov dopo i colloqui in Turchia col ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan.
Xi Jinping ha parlato al telefono con Putin
Xi Jinping ha parlato al telefono con Vladimir Putin: lo riferiscono i media di stato cinesi.
Zelensky: scambio di tutti prigionieri sarebbe buon inizio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una «pace reale e duratura» nel 2025 durante il vertice con alcuni leader occidentali, inclusi i vertici delle istituzioni Ue, organizzato a Kiev in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Il leader ucraino ha proposto uno scambio completo di tutti i prigionieri di guerra con la Russia come «inizio» del processo per porre fine al conflitto. «La Russia deve rilasciare gli ucraini. L’Ucraina è pronta a scambiare tutto per tutti, e questo è un modo giusto di iniziare», ha detto.
Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali
Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali, tra i quali i vertici delle istituzioni europee, ;;nella capitale per ribadire il loro sostegno nel terzo anniversario dell’invasione russa. L’aeronautica ucraina ha dichiarato di aver lanciato l’allerta a livello nazionale a causa della minaccia di un attacco missilistico russo.
Lavrov: non vogliamo un cessate il fuoco e poi negoziati
La Russia non vuole un cessate il fuoco immediato lungo l’attuale linea del fronte in Ucraina per discutere in seguito le condizioni di pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dall’agenzia Ria Novosti. Mosca cesserà le ostilità quando saranno raggiunti accordi accettabili per entrambe le parti, ha aggiunto.
Von der Leyen: nuova tranche da 3,5 miliardi all’Ucraina
«L’Europa è qui per rafforzare l’Ucraina in questo momento critico. Posso annunciare che un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina arriverà già a marzo. E, come ha appena detto il presidente Costa, ci sarà un Consiglio europeo speciale. Presenterò un piano completo su come aumentare la nostra produzione di armi e le nostre capacità di difesa in Europa. E anche l’Ucraina ne avrà beneficio. Nessuno vuole più pace del popolo ucraino. Ma una pace giusta e duratura si ottiene solo con la forza.” Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a Kiev.
Three years of resistance. Three years of gratitude. Three years of absolute heroism of Ukrainians. I am proud of Ukraine! I thank everyone who defends and supports it. Everyone who works for Ukraine. And may the memory of all those who gave their lives for our state and people… pic.twitter.com/HeNMpJX891
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 24, 2025
Ue: Putin unico responsabile guerra, risponda dei crimini
«La Russia e la sua leadership sono gli unici responsabili di questa guerra e delle atrocità commesse contro la popolazione ucraina. Continuiamo a chiedere che rispondano per tutti i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità commessi. Accogliamo con favore i recenti passi compiuti verso l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina». Lo si legge in una dichiarazione congiunta delle tre istituzioni europee, Commissione, Parlamento e Consiglio in occasione del terzo anniversario dell’aggressione russa all’Ucraina.
A fuoco raffineria in Russia dopo attacco droni Kiev
Un attacco di droni ucraini ha innescato un incendio in una raffineria di petrolio in Russia durante la notte. Lo riportano i media russi. Kiev ha colpito diversi siti energetici russi con attacchi a lungo raggio con droni, sostenendo che si tratti di una rappresaglia per gli attacchi missilistici di Mosca che hanno paralizzato la rete energetica ucraina e interrotto l’erogazione di energia a milioni di persone in vari momenti del conflitto durato tre anni. Il governatore della regione russa di Ryazan, Pavel Malkov, ha affermato su Telegram che “è scoppiato un incendio sull’area di un’azienda a causa della caduta di detriti» dopo l’abbattimento dei droni. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 22 droni ucraini durante la notte, di cui due nella regione di Ryazan, a sud-est di Mosca. Alcuni account Telegram, tra cui il canale Baza, vicino alle forze di sicurezza russe, hanno affermato che l’incendio è divampato in una raffineria di petrolio. I media locali hanno riferito che si tratta della terza volta che il sito, di proprietà del colosso petrolifero russo Rosneft, viene colpito quest’anno.
Trudeau è arrivato stamane a Kiev
Il primo ministro canadese Justin Trudeau è arrivato stamane a Kiev per commemorare il terzo anniversario dell’invasione russa. «Sono davvero felice di essere qui», ha dichiarato Trudeau scendendo dal treno, rivolgendosi ad Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino. Le immagini dell’incontro sono state pubblicate sui social media da Yermak stesso.
Zelensky ha celebrato «tre anni di resistenza e di eroismo»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato i tre anni di «resistenza» ed «eroismo» nell’anniversario dell’invasione russa del 2022. «Tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di eroismo assoluto degli ucraini», ha scritto Zelensky in un post sui social media, aggiungendo: «Ringrazio tutti coloro che li difendono e li sostengono».
Mosca: 21 droni ucraini abbattuti stanotte su 3 regioni russe
Von der Leyen arrivata a Kiev: l’Ucraina è Europa
I leader dell’Ue sono arrivati ;;stamattina a Kiev per esprimere il loro sostegno all’Ucraina, nel terzo anniversario dell’invasione russa. «Siamo a Kiev oggi perché l’Ucraina è Europa. In questa lotta per la sopravvivenza non è solo il destino dell’Ucraina ad essere in gioco, ma quello dell’Europa», ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un messaggio sui social media accompagnato da un video del suo arrivo in treno a Kiev insieme al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
Von der Leyen: accelereremo l’invio di armi a Kiev
L’Ue «deve accelerare l’invio di munizioni e armi» all’Ucraina e «questo sarà il cuore del nostro lavoro nelle prossime settimane». Lo ha detto Ursula von der Leyen durante il suo viaggio a Kiev parlando con l’European Newsroom, della quale l’Ansa è parte. «Aumenteremo le sanzioni punitive contro la Russia, anche se dimostrerà una reale volontà a trovare un accordo per una pace duratura», ha sottolineato la Von der Leyen aggiungendo anche che l’Ue «ha preparato un pacchetto per la sicurezza energetica». «L’Ucraina è l’Europa. La nostra stretta partnership è nell’interesse», ha rimarcato la presidente della Commissione europea.
Hero of Ukraine Mr president Zelensky. Write your support message to Zelensky❤️ pic.twitter.com/jQsc4tMv3Q
— UKRAINIAN SQUAD🇺🇦 (@ukrainiansquad) February 23, 2025
Le notizie in diretta, oggi 24 febbraio.
Tre anni fa iniziava l’invasione russa dell’Ucraina. Oggi visita a Kiev dei vertici Ue. Macron sarà da Trump col piano di pace europeo. Previste inoltre riunioni straordinarie del G7, del Consiglio di sicurezza Onu e del Consiglio d’Europa. L’Ue «deve accelerare l’invio di munizioni e armi» all’Ucraina e «questo sarà il cuore del nostro lavoro nelle prossime settimane», afferma la Von der Leyen. Zelensky si dice pronto a dimettersi immediatamente in cambio dell’adesione di Kiev alla Nato, chiede garanzie di sicurezza a Trump e afferma di volerlo incontrare prima che il presidente Usa veda Putin.
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