Un cartello contro gli assenteisti di Cassano: «Uno stimolo». Pd: «Offensivo» MALPENSA24

CASSANO MAGNAGO – È un invito, certo: a rispettare il ruolo istituzionale che ogni consigliere comunale ricopre. Ma è anche – e soprattutto – una provocazione: chiaramente rivolta a chi troppe volte non si è seduto al suo posto a Villa Oliva. All’ultimo consiglio comunale, ad accogliere pubblico e politici c’era un cartello che riportava nomi e cognomi di chi fa parte dell’assise di Cassano Magnago. E, di fianco, era segnato il numero delle assenze registrate negli ultimi tre anni (2022, 2023, 2024). «Per alcuni di essi, le presenze in consiglio comunale sembrano essere difficili da ottemperare», il commento del presidente dell’assemblea civica Maurizio Tosatti. «Pertanto, certamente viene meno per la cittadinanza l’importante contributo di un consigliere, con tutto ciò che ne consegue». Ma per le minoranze, il messaggio che passa è un altro: «È offensivo», il commento di Gemma Tagliabue (Pd).

Il cartello delle assenze

Un gesto, simbolico, che non è una novità a Villa Oliva. In passato, quando a guidare Cassano c’era Nicola Poliseno come sindaco, era spuntato un cartello con i nomi dei consiglieri e le assenze accumulate in consiglio. Ora la storia si ripete. Spesso – anche di recente – si sono sentiti in aula commenti in merito ad alcune sedie vuote. Che troppo spesso erano vuote. Per questo motivo Tosatti, a inizio seduta, ha utilizzato il suo intervento per tirare le somme di quanto è stato fatto finora e per auspicare il meglio per il futuro. Poi, a suon di numeri ha riepilogato quelle assenze che tanto fanno discutere, chiedendo un cambio di passo. «Considerato il quadro generale, questo consiglio comunale è, per la larga parte dei suoi consiglieri, presente, attivo e collaborativo», ha detto. «Purtroppo, per alcuni di essi, le presenze in consiglio comunale sembrano essere difficili da ottemperare». Nello specifico, ecco i dati e le rispettive percentuali:

– Sindaco Ottaviani Pietro 22 presenze su 22 consigli 100%
– Presidente del Consiglio Tosatti Maurizio: 22 su 22 consigli (100%)
– Vicepresidente del consiglio Consigliere Tagliabue Gemma: 21 consigli su 22 (95%)

Per la maggioranza, intesa nella conformazione attuale, dopo quindi la fuoriuscita dei due consiglieri Mazzucchelli Daniele e Saporiti Roberto, costituitisi poi questo febbraio nel gruppo Misto
– Pisani Andrea: 22 presenze su 22 Consigli (100%)
– Stagni Nicoletta: 22 presenze su 22 Consigli (100%)
– Ferro Santina: 21 presenze su 22 Consigli (95%)
– Favero Ivano: 21 presenze su 22 Consigli (95%)
– Canzoni Fabio: 6 presenze su 6 Consigli Comunali (subentrato all’ex consigliere Franchin Edoardo durante il consiglio del 23 aprile 2024 tramite surroga) (100%)
– Antognoli Davide: 22 presenze su 22 Consigli (100%)
– Calì Mari Angela: 21 presenze su 22 Consigli (95%)

Per il gruppo misto:
– Roberto Saporiti: 13 presenze su 22 consigli (59%)
– Daniele Mazzucchelli: 8 presenze su 14 consigli (subentrato all’ex consigliera Maria Veronica Romano in data 27 Maggio 2023 tramite surroga) (57%)

Per il gruppo Lega Nord
– Temporiti Massimo: 14 presenze su 14 consigli (sostituendo l’ex consigliere Luca Renna, 3 presenze su 7 consigli in data 31 luglio 2023 tramite surroga ) 100%

Per il gruppo Cassano Futura
– Passiu Stefania: 15 presenze su 22 consigli 68%

Per il gruppo PD lista Police Sindaco Azione
– Consigliere Pollice Tommaso: 17 presenze su 22 consigli 77%

Per il Gruppo Forza Italia
– Consigliere Coghi Osvaldo: 19 presenze su 22 consigli 86%
– Consigliere Oliva Giambattista: 8 presenze su 22 consigli ( 36%)

Le reazioni

Il cartello, chiaramente, non è passato inosservato. Per Tagliabue (Pd) è stato un gesto «offensivo». Così Stefania Passiu (Cassano Futura): «Non era stato concordato, un fatto di pessimo gusto e fuori luogo. Di fatto, è una pagella a caratteri cubitali».
Dal fronte della maggioranza, le parole di Ivano Favero (Lista Poliseno-Ottaviani): «Penso che questo cartellone possa essere uno stimolo. Per essere presenti: un modo per dire che bisogna essere presenti per collaborare per il bene della città». Provocatorio, invece, Daniele Mazzucchelli (Gruppo Misto): «Più che altro dovrebbe essere un monito per maggioranza. Vedendo i numeri, basta un’assenza per andare sotto».

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