La storia dei 23 quartieri di Torino – Uno sguardo su Torino

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La divisione di Torino in quartieri risale all’Ottocento in base a parametri geometrici. Nel 1858 le varie vie della città ebbero una nuova e più regolare numerazione: il centro di tale numerazione era Piazza Castello, da cui partivano quattro arterie principali, la via di Po, di Dora Grossa, la via Nuova, e via di Milano. Da queste arterie partì l’ordinamento del “nuovo sistema”, quattro grandi compartimenti che suddividevano in ripartizioni la città. Tutte le vie che si immettevano in Piazza Castello o nelle quattro grandi arterie hanno avuto da qui il principio della loro numerazione.

Torino è divisa in 23 quartieri. Il Centro Storico comprende la ferrovia Torino-Milano, Corso Regina Margherita, Corso S. Maurizio, il fiume Po e Corso Vittorio Emanuele II. E’ il nucleo storico della città medievale con strade strette e spesso pedonali.

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San Salvario – Valentino comprende la ferrovia Torino-Genova; corso Vittorio Emanuele II; il fiume Po e corso Bramante. Il quartiere possiede tre grandi arterie, via Madama Cristina, via Nizza e corso Massimo D’azeglio che quasi parallele si dirigono da corso Vittorio verso sud. Crocetta- San Secondo include corso Vittorio Emanuele II, ferrovia Torino-Genova, passante ferroviario e la ferrovia Torino-Milano. Localizzata a sud della zona ovest del centro è uno dei quartieri considerati “di rango” della città.

San Paolo comprende corso Peschiera, due linee del passante ferroviario, Ferrovia del Frejus, corso Trapani. Il quartiere è caratterizzato da vie che ricordano importanti località piemontesi. Cenisia include corso Peschiera, ferrovia Torino-Milano, corso Francia e corso Trapani. Campidoglio – San Donato è tra corso Lecce, corso Potenza, via Nole, fiume Dora Riparia, ferrovia Torino-Milano e corso Francia.

Aurora – Rossini- Valdocco include la Ferrovia Torino-Milano, corso Vigevano, corso Novara, fiume Dora Riparia e Corso regina Margherita. Vanchiglia comprende corso San Maurizio, fiume Po, il cimitero monumentale, fiume Dora Riparia e corso Regio Parco. Nizza è tra corso Bramante, fiume Po, torrente Sangone, confine comunale con Moncalieri e Nichelino, ferrovia Torino-Genova. Trae il suo nome da una delle sue vie principali. Nel quartiere sono presenti quattro ospedali.

Il Lingotto è tra via Onorato Vigliani, piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica, corso Turati, tratto del passante ferroviario, ferrovia Torino-Genova. Santa Rita include corso Siracusa, ferrovia del Frejus, tratto del passante ferroviario, corso Turati, corso Unione Sovietica e corso Cosenza.

Mirafiori Nord è esteso tra il comune di Grugliasco, ferrovia del Frejus, corso Siracusa, corso Cosenza, corso Unione Sovietica, corso Tazzoli, corso Orbassano, strada del Portone. E’ il primo quartiere periferico della città. Pozzo Strada è tra corso Francia, corso Trapani, ferrovia del Frejus, confine comunale con Grugliasco. Parella include corso Francia, confine comunale con Collegno, fiume Dora Riparia, corso Potenza, corso Lecce.

Le Vallette – Lucento comprende Strada di Altessano, corso Grosseto, via Sansovino, via Masaccio, corso Grosseto, corso Potenza, fiume Dora Riparia, confini comunali con Collegno e Venaria. Il quartiere va diviso in due: la zona più antica di Lucento e la zona di Valllette, costruita negli anni settanta e che contiene tutte strade dedicate a piante.

Lanzo – Madonna di Campagna comprende la strada di Altessano, via Sansovino, via Masaccio, corso Grosseto, corso Potenza, via Nole, fiume Dora Riparia, via Orvieto, via Casteldelfino, via Vaninetti, via Fermi, torrente Stura di Lanzo, frazione Villaretto, confine comunale con Borgaro e Venaria. Borgata Vittoria è tra il torrente Stura, via Fermi, via Vaninetti, via Casteldelfino, via Orvieto, fiume Dora Riparia, ferrovia Torino-Milano. Barriera di Milano è tra corso Vigevano, corso Novara, ex diramazione ferroviaria per lo scalo merci di Vanchiglia e la ferrovia Torino-Milano.

Falchera – Rebaudengo – Villareto è tra la Ferrovia Torino-Milano, ex raccordo ferroviario per lo scalo merci Vanchiglia, corso Giulio Cesare, via Botticelli, strada Basse di Stura, via Puglia, strada di Settimo, confine comunale con Settimo e Borgaro, strada di Villaretto, fiume Stura di Lanzo. E’ il quartiere più settentrionale della città. Barca- Bertolla- Regio Parco è tra corso Giulio Cesare, ex raccordo ferroviario per lo scalo Vanchiglia, via Cruto, via Cimarosa, via Pindemonte, fiume Po, confine comunale con S.Mauro, strada di Settimo, via Puglia, strada Basse di Stura, via Botticelli. Il quartiere sorge alla confluenza della Stura di Lanzo con il Po.

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Madonna del Pilone include fiume Po, confine comunale con S.Mauro, Pino Torinese e Pecetto, strada del Mainero, strada comunale di val San Martino, corso Gabetti. Gli unici due quartieri collinari di Torino sono Madonna del Pilone e Borgo Po-Cavoretto. Borgo Po – Cavoretto è tra il fiume Po, corso Gabetti, strada comunale di val San Martino, strada del Mainero, confini comunali con Pecetto e Moncalieri. Mirafiori Sud è tra corso Unione Sovietica, via Vigliani, confine comunale con Moncalieri, Nichelino, Beinasco e Grugliasco, strada del Portone, corso Orbassano, corso Tazzoli. Il nome del quartiere deriva dalla tenuta, con relativo castello, acquistata dal duca Carlo Emanuele I che aveva riempito di specie floreali. Qui sorge lo stabilimento della Fiat Mirafiori.



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