Zanetta stende il Padova a 8” dal gong, Rapallo avanza con TriesteWaterpolo Development World

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Coppa Italia femminile – Final Six di Torino – Quarti di finale

 

TRIESTE-BRIZZ NUOTO 18-7 (6-2, 5-3, 4-1, 3-1)

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Trieste: Sparano, Citino 2, De March, Cordovani 3, Gant 1, Cergol 2, Klatowski 2, Colletta 2, Gragnolati 2, Vukovic 1, Matafora, G. Zizza 3, Apollonio, Koptseva. All. P. Zizza

Brizz Nuoto: Poor, Sapienza 2, Vitaliano 1, Pastanella, Sbruzzi 2, M. Spampinato, Bianchi, Paladino, Cappello 1, Mejier 1, Totolici, Paterson, Scibona, C. Russo. All. Zilleri

Arbitri: Romolini e Castagnola

Note: sup. num. Trieste 6/10, Brizz 3/13. Rigori: Trieste 1/1. Uscite 3 f. Matafora al 21’, Koptseva al 23’, Totolici al 31’. Scibona sostituisce Poor al 25’, Apollonio per Sparano al 28’

Gant in azione in Trieste-Brizz (foto DeepBlueMedia).

Troppo forte Trieste per la Brizz Nuoto, il primo quarto della Final Six di Coppa Italia femminile di Torino vede una netta affermazione della squadra di Paolo Zizza che domina l’incontro dal primo all’ultimo minuto. A dare il là alla fuga delle orchette è una doppietta della capitana Cergol, che insieme a Citino – pregevole la sua girata ai 2 metri – costruisce il 4-1. Nel secondo quarto la Brizz fatica a contenere l’attacco della squadra di Zizza, che nel secondo quarto tocca per due volte il +6 (8-2 di Colletta, 10-4 di Vukovic dal perimetro e 11-5 di Gragnolati in controfuga). Nel terzo periodo Trieste cambia marcia anche in difesa – ottimo l’uomo in meno della squadra di Zizza, anche grazie alle parate di Sparano – e per la Brizz non c’è più nulla da fare. Trieste chiude il match sul 18-7, guadagnandosi così l’accesso alla semifinale di oggi contro la SIS Roma.

 

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ANTENORE PLEBISCITO-RAPALLO 10-11 (4-2, 2-4, 3-3, 1-2)

Antenore Plebiscito Padova: Teani, Bacelle 1, Cassarà 4, Schaap 1, Delli Guanti, Perkins, A. Millo 2, Pedley, Al Masri, Meggiato 2, V. Sgrò, Grigolon, Bozzolan. All. S. Posterivo

Rapallo: H. Santapaola, Zanetta 2, Di Maria 1, Mitchell 1, Marcialis 1, Lombella, Galardi 3, Cabona 1, Kudella, Soriani, Bianconi 2, Ballesty, Caso, L. Bianco. All. Antonucci

Arbitri: Guarracino e Braghini

Note: sup. num. Plebiscito 3/9, Rapallo 4/9. Rigori: Plebiscito 1/2, Rapallo 2/3. Uscite 3 f. Al Masri al 21’, Mitchell al 22’, Bianconi al 26’. 

Non delude l’altro quarto di finale tra Antenore Plebiscito Padova e Rapallo, con le liguri che centrano la vittoria a 8’’ dalla sirena grazia a una potente conclusione di Zanetta da post 1 in superiorità numerica: il gol della regista mette fine ad una gara accesa sul piano agonistico, ma ricca anche di giocate di qualità. Il Plebiscito parte meglio lanciata dalle giocate di Cassarà e anche da Teani, che sul 3-2 para un rigore a Mitchell permettendo poi a Meggiato di firmare la rete del +2. Nel secondo quarto Padova trova anche il colpo del +3 grazie a un rigore conquistato da Schaap in controfuga e trasformato da Alessia Millo (6-3), ma il Rapallo ha troppa esperienza e qualità per abbandonare così presto la battaglia: Galardi, già protagonista in avvio di partita, schiaccia la difesa veneta regalando spazio sul perimetro alle tiratrici gialloblù e quando riceve palla ai 2 metri è letale.

Galardi, inarrestabile contro Padova. In copertina l'esultanza di Zanetta dopo il gol partita (foto DeepBlueMedia).

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Galardi, inarrestabile contro Padova. In copertina l’esultanza di Zanetta dopo il gol partita (foto DeepBlueMedia).

È lei insieme a Bianconi ad avviare la rimonta del Rapallo, che si completa col tap-in di Di Maria per il 6-6, punteggio sul quale si va all’intervallo lungo. Nel terzo quarto le liguri mettono la freccia: il pressing ordinato da Antonucci mette in difficoltà il Plebiscito, mentre dall’altra parte della vasca le venete commettono qualche errore di troppo. Cassarà, fantastica in attacco fino a quel momento, si perde Mitchell e consente a Zanetta di segnare l’8-7 su rigore, poi è la solita Galardi a firmare il +2 con una giocata pazzesca: su una palla servita da Kudella da post 5 la centroboa anticipa tre difensori di Posterivo e Teani con un buffetto di sinistro semplicemente geniale. Il Rapallo intravede la finale, ma guai a dare per morto il Plebiscito: Meggiato e Schaap (che guadagna rigore poi trasformato da Bacelle) puniscono due disattenzioni difensive delle liguri e mettono la gara sul 9-9. L’ultimo quarto si apre con il rigore parato da Helga Santapaola a Schaap, seguito però dalla quarta e ultima perla di Cassarà, che ai 2 metri si sgancia dalla marcatura di Kudella e al volo rimette avanti le venete (10-9), ma dopo 90’’ Marcialis trova il pareggio con un gran tiro al volo contromano da post 1. È il 29’, nei minuti seguenti Teani piazza due parate importanti, mentre Perkins spreca un’ottima occasione in 4 contro 3 non servendo Delli Guanti tutta sola in posizione centrale. Un errore che Padova paga nei secondi finali: l’ultima azione è del Rapallo, che attacca col doppio centroboa e guadagna espulsione, palla a Zanetta che non perdona. Le liguri volano in semifinale contro l’Ekipe Orizzonte, dopo la battaglia col Plebiscito vedremo se avranno ancora energia per contrastare le campionesse d’Italia.   

Cassarà si smarca e segna il gol del 10-9: gran partita per l'universale di Padova (foto DeepBlueMedia).

Cassarà si smarca e segna il gol del 10-9: gran partita per l’universale di Padova (foto DeepBlueMedia).

“È stata una partita tirata, combattuta, peccato perché una serie di episodi la partita è girata in un certo modo – il commento a fine gara di Stefano Posterivo al microfono di Ettore Miraglia su FIN Waterpolo Channel -: da 6-3 prendere 6-1 di parziale ci è costato tanto.. Rapallo ha giocato bene, peccato prendere un gol a 8’’ dalla fine. Non mi è piaciuta la gestione dell’uomo in più, poco attacco alla porta, poca preparazione. Poi un po’ la gestione sui loro centroboa, abbiamo preso troppe espulsioni mentre noi tanti falli semplici. Dobbiamo fare meglio in attacco e in difesa. Rapallo è una signora squadra, si è rinforzata con Galardi e altre giocatrici forti. In meno di 20 giorni abbiamo giocato contro Rapallo, Trieste, Roma, Orizzonte, Ferencvaros, Polar Bears e ancora Rapallo: è chiaro fino a un certo punto posso rimproverare qualcosa… È un processo di crescita ma non siamo stati fortunatissimi nei sorteggi. Le ragazze crescono, sono protagoniste, quattro U18 nel finale in acqua, poi si perde ma abbiamo perso contro il Rapallo”.

“Sono contento e stravolto – dice al termine dell’incontro Luca Antonucci, coach di Rapallo -, sapevo che il Plebiscito era una squadra forte, in uno stato di forma ottimo e ci aveva battuto nello scontro diretto. Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica e abbiamo gestito bene le difficoltà, non ci siamo buttati giù all’inizio sul loro break. E sono contento, alla fine avevamo Bianconi e Mitchell fuori per 3 falli e siamo state brave a riportarle a casa. Lara Bianco in acqua nel finale è stata brava, sulle giovani ci stiamo lavorando, abbiamo giocato di squadra, non ci siamo mai piante addosso. Ci godiamo questa cosa, con l’Orizzonte sarà una battaglia ancora più forte perché loro sono accreditate per vincere tutto. Letture in attacco di alto livello? Sì, l’avevamo preparata bene”.    

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Il prossimo turno – Semifinali (oggi, 21 febbraio)

SIS ROMA-TRIESTE (ore 18) Diretta tv su RaiSport HD

 

EKIPE ORIZZONTE-RAPALLO (ore 19:30) Diretta tv su RaiSport HD

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