CRONACA. Carnevale, nelle acque dell’Arsenale il water show “Giacomo. Una storia d’amore”
Uno spettacolo sull’acqua che diventa per una notte un percorso emozionale attraverso la vita di Giacomo Casanova, uno dei più famosi cittadini della Serenissima Repubblica, di cui quest’anno si celebrano i 300 anni dalla nascita. Ha preso il via ieri sera, all’Arsenale, il water show “Giacomo. Una storia d’amore”, con un doppio appuntamento – alle 18.45 e alle 21 entrambi sold out – capace di divertire, commuovere, stuzzicare e sorprendere il pubblico attraverso i linguaggi della danza, della musica e della narrazione, tra il classico e il moderno, il filologico e l’onirico, la venezianità e l’internazionalità. Un “Teatro Totale” che celebra la vita di questo eclettico, stravagante e trasgressivo personaggio, raccontata attraverso i ricordi di Henriette, l’unica donna che Casanova abbia mai veramente amato. Lo spettacolo continuerà fino a domenica per poi riprendere da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo.
CRONACA. Carnevale 2025: ordinanza a tutela della circolazione pedonale nel Centro Storico
Un’ordinanza del Comando generale della Polizia Locale dispone misure a tutela della circolazione pedonale nel Centro Storico di Venezia in occasione del Carnevale 2025. Il provvedimento stabilisce che oggi e domani, 22 e 23 febbraio, giovedì 27 e ancora l’1, il 2 e il 4 marzo, i posteggi di commercio su aree pubbliche ubicati in Salizada San Pio X, debbano essere ricollocati in Campo San Bartolomeo, Calle Larga Mazzini e Campo San Salvador. Vista l’importante affluenza di visitatori in occasione del Carnevale, il consueto collocamento degli spazi commerciali potrebbe avere ripercussioni non solo sulla viabilità pedonale, ma anche di affollamento, oltre che di ordine pubblico, che sono di impedimento alla normale fruizione della città da parte della cittadinanza e dei turisti. Il provvedimento dà seguito anche a quanto emerso dopo la riunione, in Prefettura, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
ECONOMIA. CGIA Mestre: “Evasori, solo 1 su 8 è una partita IVA”
I contribuenti italiani con debiti fiscali non ancora riscossi dalle nostre Agenzie fiscali ammontano a circa 22,8 milioni, di cui 3,6 milioni sono rappresentati da persone giuridiche (società di capitali, enti commerciali, cooperative, ecc.) e i restanti 19,2 milioni da persone fisiche. Tra queste ultime, 16,3 milioni sono lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di altre forme di reddito (da beni mobili, immobili, ecc.), mentre i rimanenti 2,9 milioni, corrispondenti al 12,7 per cento del totale, svolgono un’attività economica come artigiani, commercianti o liberi professionisti. In sintesi, i dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione confermano quanto sostenuto costantemente dalla CGIA di Mestre: i lavoratori autonomi non sono un popolo di evasori, come spesso vengono descritti dall’opinione pubblica. È indubbio che in questa categoria vi sia anche chi non adempie ai propri obblighi fiscali; tuttavia, secondo le statistiche ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, solo un debitore col fisco su otto è una partita IVA.
CRONACA. Bosco dello Sport, il sindaco Brugnaro in sopralluogo nei cantieri
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha effettuato un sopralluogo nel Bosco dello Sport a Tessera per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri. “Il cantiere dell’arena sta proseguendo secondo cronoprogramma e siamo quasi pronti anche per avviare quello dello stadio – ha spiegato il sindaco – E’ un’opera meravigliosa che stiamo realizzando qui nel Comune di Venezia, ma che è destinata a tutta la Città metropolitana. Il Bosco dello Sport è stato pensato soprattutto per i giovani, per il loro futuro: qui potremo ospitare eventi sportivi, ma anche spettacoli, concerti musicali, esibizioni. Stiamo realizzando un sogno per tutta la città e provo una grande soddisfazione nel vedere con i miei occhi quello che stiamo costruendo. Voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando a rendere realtà questo progetto, centinaia di persone che ogni giorno arrivano in questo grande cantiere e lavorano a testa bassa, con un entusiasmo incredibile. Non abbiamo fatto l’inaugurazione ufficiale del cantiere, ma nel frattempo andiamo avanti. Vedrete come quest’opera stupirà non solo Venezia ma l’Italia intera”.
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