Varapodio (RC), truffata donna di 100 anni

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Varapodio, truffa alla centenaria: due arresti grazie ai Carabinieri

Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, un’anziana signora è stata vittima di un tentativo di truffa.

Un uomo e una donna, fingendosi Carabinieri, hanno cercato di sottrarle denaro e gioielli a Varapodio.

Grazie all’intervento tempestivo dei veri militari, il raggiro è stato sventato.

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La truffa è avvenuta con il metodo del finto maresciallo dei Carabinieri. Un uomo ha telefonato all’anziana da un numero sconosciuto, dicendo che suo figlio era stato arrestato. Per farlo liberare, serviva una somma immediata. La signora, spaventata, ha raccolto tutto il denaro e i gioielli che aveva in casa.

 

Fortunatamente, i Carabinieri erano già sulle tracce dei due malviventi. In quella stessa giornata, i truffatori avevano provato a ingannare anche altri anziani di Varapodio. Una delle vittime, però, aveva riconosciuto lo schema della truffa e avvisato il 112.

 

Il piano anti-truffe e l’errore fatale

 

Ricevuta la segnalazione, i Carabinieri hanno attivato il piano anti-truffe. Le pattuglie si sono subito messe alla ricerca di persone e veicoli sospetti.

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L’attenzione è ricaduta su un’auto ferma nei pressi dell’abitazione della centenaria. A bordo, un uomo con il motore acceso, mai visto in zona. Questo comportamento ha insospettito i militari, che hanno deciso di fermarlo per un controllo.

 

Nel frattempo, una donna è stata sorpresa sulla soglia di casa della vittima. In mano aveva un pacco e un rotolo di banconote. All’interno c’erano tutti i gioielli e il denaro della signora, per un valore complessivo di oltre 15.000 euro.

 

La truffatrice, vedendo i Carabinieri, è rimasta paralizzata. L’anziana, invece, era ancora convinta di trovarsi davanti a una vera marescialla.

 

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Arresto e sviluppi processuali

 

I due truffatori, entrambi ventenni e di origine campana, sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata. Dopo l’intervento della Procura di Palmi, il GIP ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere.

 

L’indagine è ancora in corso. La responsabilità degli arrestati verrà accertata nel processo, ma la prontezza dei Carabinieri ha permesso di restituire il maltolto alla vittima.

 

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Truffe agli anziani: un fenomeno in crescita

 

Le truffe ai danni degli anziani sono purtroppo sempre più frequenti. I malviventi sfruttano l’emotività e la fragilità delle persone più vulnerabili per sottrarre denaro e beni preziosi.

 

Tra i raggiri più diffusi c’è proprio quello del falso Carabiniere, in cui i truffatori fingono un arresto di un parente per ottenere soldi con urgenza.

 

Altre tecniche comuni includono:

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Il falso incidente, in cui viene chiesto un risarcimento immediato per evitare problemi legali.

 

Il finto tecnico, che si presenta come addetto a gas, acqua o elettricità per entrare in casa.

 

Il nipote in difficoltà, in cui un truffatore si spaccia per un parente bisognoso di aiuto economico.

 

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Come difendersi dalle truffe

 

I Carabinieri raccomandano agli anziani e alle loro famiglie di prestare sempre attenzione. Alcuni consigli utili:

 

Non aprire mai la porta a sconosciuti, anche se si presentano con tesserini o divise.

 

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Non fornire informazioni personali al telefono, specialmente su conti bancari o familiari.

 

Chiamare subito il 112 in caso di richieste sospette di denaro.

 

Confrontarsi con parenti o amici prima di prendere decisioni finanziarie.

 

 

L’impegno dei Carabinieri nella prevenzione

 

L’Arma dei Carabinieri è in prima linea nella lotta contro le truffe agli anziani. Oltre agli interventi repressivi, organizza incontri informativi in centri anziani, parrocchie e associazioni.

 

A Varapodio, proprio grazie a uno di questi corsi, una cittadina ha riconosciuto il tentativo di truffa e avvisato i Carabinieri. Questo dimostra l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione.

 

Gli anziani devono sentirsi protetti e sapere che non sono soli. L’informazione e la prontezza di chi segnala possono fare la differenza, come dimostrato da questo caso.

 

Conclusione

 

L’episodio di Varapodio evidenzia quanto sia importante restare vigili e informati. La prontezza dei Carabinieri ha evitato che un’anziana perdesse i suoi beni e ha portato all’arresto dei due truffatori.

 

Prevenzione, collaborazione e interventi rapidi sono le chiavi per contrastare questi crimini. Chiunque sospetti una truffa deve segnalare subito alle forze dell’ordine. Solo così sarà possibile proteggere le fasce più deboli e fermare i malintenzionati.

 

 



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