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FERMO – Tutto pronto al Montani di Fermo per accogliere gli oltre 50, tra Relatori e Studiosi provenienti da ogni parte d’Italia, per la XXIII Scuola nazionale di Storia della Fisica dal titolo “100 ANNI di MECCANICA QUANTISTICA: Esperimenti, Teorie, Discussioni”, Corso di Formazione per Docenti.
L’A.I.F., Associazione per l’Insegnamento della Fisica ETS, circa 2000 associati in Italia di cui 1400 persone e 600 scuole, ha aderito all’iniziativa dell’ONU che ha proclamato il 2025 Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistiche. La Scuola di Storia della Fisica è una delle attività intraprese dall’A.I.F. per dare concretezza a tale adesione. Fermo ha conquistato sul campo la sede della Scuola, grazie anche al riconoscimento della città come Learning City UNESCO. Se Nova Gorica/Gorizia è la capitale europea della cultura transfrontaliera, Agrigento la capitale italiana della Cultura, Fermo sarà la capitale italiana della Storia della Meccanica Quantistica. Sede del Corso l’Aula Magna Biennio del prestigioso Istituto Tecnico Tecnologico “G. e M. Montani”, fondato nel 1854, storicamente il più antico e uno dei più rinomati della penisola.
Lunedì 24 febbraio alle ore 9,00 l’apertura dei lavori con i saluti della Dirigente scolastica professoressa Stefania Scatasta, del sindaco di Fermo avv. Paolo Calcinaro, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo ing. Giorgio Girotti Pucci, del presidente A.I.F. prof. Dennis Luigi Censi e del Direttore del Corso prof. Achille Cristallini, coordinatore del Gruppo di Storia della Fisica (GSdF).
Nel capoluogo marchigiano la Scuola si svolgerà per una intera settimana, fino a venerdì 28 febbraio, con lezioni al mattino e lavori dei Gruppi di Studio nel pomeriggio. L’edizione differita On-Line si terrà dal 10 al 14 marzo, nel pomeriggio, oltre 50 gli iscritti. Il programma comprende anche la conferenza pubblica, rivolta soprattutto agli studenti delle scuole superiori, “L’ipotesi euristica dei quanti di luce: Einstein 1905” della prof.ssa Carla Romagnino (GSdF e Associazione ScienzaSocietàScienza di Cagliari), che sarà fruibile solo on-line sia dai corsisti sia dagli istituti scolastici che vorranno assistervi inviando la richiesta a aif.storia@aif-fisica.org per ricevere il link. Venerdì 28 alle ore 14,30 sarà proiettato con presentazione/discussione, presso il Cinema Sala degli Artisti di Fermo, il film “Copenaghen”, dall’omonimo spettacolo teatrale, destinato ai docenti, agli studenti e al pubblico. L’ingresso sarà libero e gratuito, obbligatoria la prenotazione indicando il nominativo dei partecipanti o delle classi agli indirizzi aif.storia@aif-fisica.org e serena.elvezio@gmail.com.
Scopo della Scuola, le cui attività si baseranno su relazioni, lavori di gruppo, lettura di brani di memorie originali o di classici della scienza, è favorire negli insegnanti la riflessione sullo sviluppo storico della fisica, mettendo l’accento sugli aspetti culturali della disciplina e sul valore didattico della storia della fisica nell’insegnamento della materia. Gli obiettivi del corso sono: ampliare le conoscenze storiche sullo sviluppo delle teorie fisiche; favorire la capacità di riconoscere e valutare il valore culturale e sociale della scienza nella sua dimensione storica; analizzare le caratteristiche di una ricerca storica: fonti, indicazioni bibliografiche, contesto sociale e culturale di riferimento, tipologie; fornire un’ampia bibliografia di fonti primarie e secondarie; offrire una panoramica dei materiali didattici disponibili.
Nomi prestigiosi arriveranno per l’occasione: oltre al direttore del Corso Achille Cristallini (GSdF e APS Fisica e Scuola-Bologna) interverranno Margherita Carcò (GSdF), Giulio Pozzi (Università di Modena e Reggio Emilia), Andrea Durlo (GSdF), Fabiano Minni (GSdF), Francesco Guerra (Sapienza Università di Roma), Nadia Robotti (Università di Genova e Centro Ricerche Enrico Fermi), Dario Menasce (INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-Milano), Paolo Rossi (Università di Pisa), Giuseppe Giuliani (Università di Pavia). I Gruppi di Studio saranno coordinati da autorità scientifiche in ambito nazionale: Alfio Briguglia (GSdF), Biagio Buonaura (GSdF), Alberto Poggi (GSdF). Preziosa la collaborazione dello Staff organizzativo di tutto il Gruppo di Storia della Fisica, in particolare dei proff. Daniela Bosco e Andrea Gnani.
La Scuola rappresenta, oltre che una proposta di notevole rilievo scientifico, a cui hanno aderito insegnanti e studenti delle scuole superiori, una efficace promozione culturale/turistica delle Marche, con riflessi positivi sull’economia della città di Fermo. Hanno concesso il patrocinio all’iniziativa, svolta con la preziosa collaborazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. e M. Montani”, del M.I.T.I. (Museo Innovazione e Tecnica Industriale), dell’Associazione Ex Allievi del Montani, della Carifermo spa, del Circolo del Cinema “Metropolis”-Sala Artisti, di Maggioli Cultura, dell’Hotel Ristorante Astoria, oltre il Comune, la Provincia e la Prefettura di Fermo, l’Ente Universitario del Fermano (EUF), la Fondazione Marche Cultura (FMC), l’Università Popolare (UNIPOP), l’Associazione “Fermo Learning City Unesco”. La Scuola beneficia del sostegno del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, del Poliambulatorio specialistico “Palmatea” di Marina Palmense e di “Get By” di Fermo.
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