Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Roma – “Dobbiamo uccidere qualcuno” e “alzare il tiro”. Queste le parole utilizzate nell’incontro di oggi alla Camera da Gianni Fabbris, esponente del movimento Coapi.
COAPI, FABBRIS ALLA CAMERA: “DOBBIAMO UCCIDERE QUALCUNO” E “ALZARE IL TIRO”
Torna a far parlare di sè Coapi -il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani sorto durante le mobilitazioni dei trattori dei primi mesi del 2024- in una conferenza stampa ospitata dall’On.le Francesco Mari di AVS alla Camera dei Deputati.
Toni ed espressioni aggressive e violente sono state utilizzate da Gianni Fabbris, rappresentante del Consiglio Unitario della Mobilitazione contro la Crisi (lo spazio unitario di coordinamento delle molte realtà territoriali e Nazionali che hanno risposto all’appello del COAPI) fanno sapere gli esponenti di Fratelli D’Italia (presenti tra gli altri il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e la senatrice Susanna Camusso) con Fabbris che nel corso del suo intervento ha utilizzato frasi come: “dobbiamo uccidere qualcuno” o “dobbiamo alzare il tiro” per far valere le proprie posizioni.
COAPI: SI RAFFORZA AGROINDUSTRIA E GDO A SCAPITO PMI AGRICOLE
Toni forti e critici, seppur non violenti, che già erano emersi dal Coapi all’interno del comunicato stampa in cui si annunciava l’evento alla Camera, denunciando il racconto strumentale -di politica e media nazionali- dell’Agroalimentare, in cui si rafforzano l’agroindustria e la grande distribuzione a scapito delle Pmi agricole:
“Per quanto tempo dovremo ancora sopportare il racconto strumentale di un Agroalimentare che va a gonfie vele e dove tutti sono felici e contenti? L’Agroalimentare è una cosa, l’agricoltura, l’allevamento e la Pesca sono un’altra. Per quanto tempo non guarderemo in faccia la realtà di un agroalimentare in cui si rafforzano l’agroindustria e la grande distribuzione mentre le piccole e medie aziende produttive dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca si impoveriscono e chiudono lasciando vuoti ed esposti i territori e indebolendo il diritto al cibo di tutti i cittadini? Forse sta proprio qui il motivo del tentativo di oscuramento dell’informazione nazionale. Forse sta nel tentativo di impedire che i cittadini conoscano la verità”.
COAPI, CENTINAIO: IPERBOLE CHE NON CONDIVIDO MA PROTESTE MERITANO ATTENZIONE. MAGGIORANZA NON IGNORI PROBLEMI AGRICOLTURA
Presente all’incontro anche il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio. I trattoristi hanno chiamato in causa l’ex ministro dell’agricoltura della Lega che dal fondo della sala ha risposto che la Lega c’è.
Agli esponenti di Fratelli d’Italia che hanno chiesto di prendere le distanze, ha poi così risposto:
“Le proteste che alcuni gruppi di agricoltori stanno portando avanti in questi giorni meritano attenzione dalla politica” ha replicato in una nota stampa Centinaio.
“Mi è dispiaciuto che uno di loro abbia utilizzato quella che, più che una minaccia, mi è sembrata un’iperbole di cattivo gusto, che certamente non condivido. Ma non vorrei che qualcuno, specie nella maggioranza di governo, utilizzasse questo incidente per chiudere la porta alle proteste e nascondere problemi del settore, che esistono e meritano di essere affrontati” ha sottolineato il vicepresidente del Senato.
Trattori, Fabbris (Altragricoltura): nessuna minaccia, mie frasi prese completamente fuori contesto
PER SAPERNE DI PIÙ:
I COMMENTI:
Coapi, Montaruli (FdI): toni inaccettabili da conferenza stampa organizzata da AVS alla Camera
Coapi, Sallemi (FdI): Gravi minacce alla Camera dei deputati
Coapi, Bignami (FdI): gravissime dichiarazioni alla Camera. Presenti prendano distanze
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link