Dalle multinazionale alle attività più piccole i social media sono utili per ogni realtà. Se le strategie di comunicazione possono cambiare a seconda dell’età del pubblico di riferimento, è altrettanto vero che esistono tecniche comuni che possono contribuire alla valorizzazione di un brand. Secondo l’ultimo rapporto di HootSuite, per conquistare gli utenti non basta pubblicare contenuti ogni giorno ma occorre trovare soluzioni originali. Così da generare non solo informazione ma anche intrattenimento e sensibilizzazione.
Innanzitutto occorre partire dal presupposto che non tutti i social-media sono uguali e quindi occorre un approccio diverso a seconda delle piattaforme. Facebook, ad esempio, è frequentato per lo più da persone che vanno dai 25 ai 44 anni (con una piccola percentuale tra gli over 50 e gli over 60); Instagram da persone anche più giovani. TikTok da giovani e giovanissimi. Dunque i post dovranno tenere conto delle differenze e essere ottimizzati per ogni canale in modo da offrire esperienze comunicative diverse.
Un’idea per creare contenuti interessanti è quella di seguire alcune delle tendenze del momento proprio per rafforzare il legame con il proprio pubblico e ciò vale sia per i marchi che per i singoli creator.
Buona parte dei rivenditori di alimentari hanno dedicato un pensiero alla nutella in occasione del World Nutella Day, che si celebra il 5 febbraio ogni anno. In questo periodo sugli account di Instagram e YouTube si possono vedere contenuti legati a San Valentino e al Festival di Sanremo. Come su di Deliveroo Italia che ha condiviso interviste realizzate all’interno del progetto Farmacia dell’Amore di Clara ispirato al brano Febbre portato all’Ariston dalla cantante Clara.
Oltre alla creatività umana anche l’intelligenza artificiale, se usata senza esagerare, può essere utile per creare contenuti.
Il valore dell’engagement
Ciò che contraddistingue i social media dagli altri strumenti di comunicazione online è la possibilità di interazione. E in questo senso gli strumenti di engagment possono essere utili. Quelli più usati sono i post a domanda aperta, magari in occasione di un anniversario o di una festività.
Risultano coinvolgenti anche i quesiti a risposta multipla, com’è solita fare la Nike quando chiede ai propri utenti i modelli preferiti di scarpe. Un altro metodo valido è quello di commentare contenuti propri (rispondendo a delle domande o reagendo a dei commenti). Oltre alle domande l’utilizzo di elementi interattivi come sondaggi, streaming live e brevi video risultano efficaci. Tanto che secondo Hootsuite le imprese che hanno usato questi strumenti hanno visto il grado di coinvolgimento crescere del 15%. E quelle che hanno spostato i sondaggi dai post alle storie hanno aumentato le impressioni del 40%.
I giovani americani e TikTok: una miniera ricca di opportunità
Gli utenti della Generazione Z risultano i più attivi sui social media e negli Stati Uniti il canale più frequentato risulta Tik Tok, che ha raggiunto 120,5 milioni di persone. Pari al 50,6% della popolazione adulta.
Fra le fasce di età:
- il 59% degli adulti statunitensi di età compresa tra 18 e 29 anni utilizza TikTok,
- il 40% di quelli di età compresa tra 30 e 49 anni
- il 26% di età compresa tra 50 e 64 anni usa la piattaforma
- il 10% di quelli di età superiore ai 65 anni.
Quanto ai sessi, il 26% degli uomini americani usa TikTok, rispetto al 39% delle donne americane. Per il pubblico americano TikTok non è solo intrattenimento ma anche un vero e proprio motore di ricerca. Il 40% degli intervistati ha cercato informazioni.
La percentuale sale al 64% tra la Generazione Z. Infatti, il 10% della Generazione Z afferma di essere più propenso a utilizzare TikTok rispetto a Google per le ricerche. Dunque la piattaforma rappresenta una miniera dalle mille opportunità, utile anche per chi intende acquistare beni e servizi.
Malgrado la minaccia di dazi paventata da Donald Trump, il pubblico americano rimane fedele all’amore per il l’Italia. E le imprese che si rivolgono al mercato d’Oltreoceano continuano a investire nei contenuti di TikTok.
L’esempio di Bespoke
Bespoke, società con sede a Como che organizza eventi, sul proprio canale TikTok condivide video che hanno a che fare con i loro servizi. E, seppur in momenti diversi, il luogo rappresenta l’elemento centrale della loro strategia. I primi tre contenuti in evidenza sono dedicati al Lago di Como, meta gradita da tanti turisti americani e scelta da molti come città per celebrare il giorno più bello della propria vita.
In ordine di pubblicazione i video mostrano
- la celebrazione di un matrimonio all’interno di una villa con un parco (seguito da un rinfresco),
- la preparazione degli spazi esterni,
- dei primi piani di alcune decorazioni.
L’attenzione alle città italiane si nota anche in altri contenuti come in Puglia o in Toscana.
Per Bespoke i luoghi non rappresentano soltanto dei posti unici per il loro patrimonio paesaggistico e per le loro tradizioni, ma dei posti in cui si può trovare la felicità. Quanto al montaggio dei video, le riprese presentano inquadrature diverse (campi larghi, zoom, riprese dall’altro) e vengono accompagnati dalla musica o dalla presentazione di una persona dello staff. Oltre alle mete turistiche, anche i prodotti Made in Italy vengono apprezzati dal pubblico americano.
Lavazza con il suo canale CofeeandStop offre contenuti video che intercettano anche i gusti dei più giovani. Infatti sul canale si possono trovare video sulle curiosità del caffè nel mondo, sulla preparazione di bevande come i cappuccini e testimonianze di ambassador. Lo scorso settembre su TikTok ha lanciato la campagna pubblicitaria “Pleasure makes us human” con gli attori Steve Carell e John Krasinski, due attori noti in particolare per i ruoli da protagonisti interpretati nella serie comica nordamericana The Office. La serie comprende alcuni video di breve durata che mostrano i due attori all’interno di un ufficio che in dei momenti di pausa sorseggiano un caffè preparato dal robot Luigi che però non viene rappresentano come un dispositivo freddo ma come un essere capace di provare emozioni.
Dunque, qualunque sia la dimensione dell’impresa e il genere di prodotti, gli utenti vanno in cerca di emozioni e i social-media offrono tutte le potenzialità per rendersi attrattivi.
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