Lloyds e Centrica protagoniste di una giornata negativa per il FTSE 100 -20 febbraio 2025 alle 17:58

(Alliance News) – Il FTSE 100 ha chiuso in ribasso giovedì, non aiutato da un inizio debole di Wall Street e danneggiato da una manciata di nomi di peso elevato che hanno staccato il dividendo.

L’indice FTSE 100 ha chiuso in calo di 49,56 punti, 0,6%, a 8.662,97. Il benchmark a grande capitalizzazione è stato colpito da titoli del calibro di AstraZeneca e BP, che hanno registrato un ribasso in seguito all’uscita delle azioni dal dividendo.

Il FTSE 250 ha chiuso in calo di 95,02 punti, 0,5%, a 20.612,77, mentre l’AIM All-Share ha chiuso in calo di 2,89 punti, 0,4%, a 716,54.

Il Cboe UK 100 ha chiuso in calo dello 0,7% a 867,44, il Cboe UK 250 ha ceduto lo 0,6% a 17.923,24, mentre il Cboe Small Companies è sceso dello 0,2% a 15.884,79.

Nell’azionario europeo giovedì, il CAC 40 a Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,1%, mentre il DAX 40 a Francoforte è sceso dello 0,5%.

Nel FTSE 100, le azioni di Lloyds Banking Group hanno chiuso in rialzo del 4,9%, appena al di sotto dei massimi da 12 mesi, grazie alla previsione di un “ragionevole incremento” degli utili nel 2025 e di un’ulteriore accelerazione nel 2026, nonostante la “significativa incertezza” relativa all’indagine in corso sul finanziamento delle auto.

L’amministratore delegato Charlie Nunn ha sottolineato che permane una “significativa incertezza” sull’esito dell’indagine sui finanziamenti auto. Nel quarto trimestre, l’istituto di credito ha effettuato un accantonamento supplementare di 700 milioni di sterline per i potenziali costi di riparazione relativi agli accordi sulle commissioni dei finanziamenti auto nel Regno Unito, portando l’onere totale a 1,15 miliardi di sterline.

Lloyds ha dichiarato che l’utile ante imposte nel 2024 è sceso del 20% a 5,97 miliardi di sterline rispetto ai 7,50 miliardi di sterline dell’anno precedente. Il reddito totale è sceso del 3,2% a 34,28 miliardi di sterline da 35,41 miliardi di sterline, con un calo del 7,7% del reddito netto da interessi a 12,28 miliardi di sterline, che ha danneggiato la linea superiore. Lloyds ha riportato un margine di interesse netto bancario del 2,95% per il 2024, in calo rispetto al 3,11% del 2023. Si aspettava un risultato NIM bancario “superiore a 290 punti base”.

Il Direttore finanziario William Chalmers ha sottolineato un vento di coda “significativo e in accelerazione” per il reddito derivante dalla copertura strutturale. La copertura strutturale riduce il rischio di tasso d’interesse e rende più fluido il reddito netto da interessi nel corso del ciclo dei tassi d’interesse.

Chalmers prevede che il reddito da copertura strutturale nel 2025 sarà superiore di circa 1,2 miliardi di sterline rispetto ai 4,2 miliardi di sterline del 2024, con un’ulteriore crescita di 1,5 miliardi di sterline nel 2026 rispetto al 2025.

Il CFO ha spiegato che il 90% dell’aspettativa di copertura per il 2025 è “bloccato”, così come il 75% per il 2026, quindi “siamo abbastanza certi” che si realizzerà.

Anche Centrica è stata favorita, con un rialzo del 5,6%, soddisfacendo il mercato con un riacquisto di azioni a sorpresa e prospettive fiduciose, anche se il calo dei prezzi dell’energia ha fatto crollare gli utili.

Il proprietario di British Gas, con sede a Windsor, in Inghilterra, ha dichiarato che l’utile ante imposte è crollato del 74% a 1,68 miliardi di sterline nel 2024 da 6,47 miliardi di sterline nel 2023, mentre il fatturato è sceso del 25% a 19,91 miliardi di sterline da 26,46 miliardi di sterline.

L’utile operativo rettificato è sceso del 44% a 1,55 miliardi di sterline da 2,75 miliardi di sterline, appena al di sotto del consenso degli analisti per 1,58 miliardi di sterline. I prezzi più elevati dell’energia avevano incrementato gli utili dell’anno precedente, sulla scia della guerra in Ucraina.

In questo contesto, l’utile operativo rettificato del settore Retail, che comprende British Gas, è sceso del 47% a 427 milioni di sterline da 799 milioni di sterline. La stessa British Gas ha visto un calo dell’utile operativo rettificato del 60% a 297 milioni di sterline da 751 milioni di sterline.

Il dividendo per l’intero anno è stato aumentato del 13% a 4,5p da 4,0p, e Centrica prevede di aumentare il pagamento a 5,5p nel 2025. Ha inoltre annunciato un’estensione del riacquisto di azioni per 500 milioni di sterline.

Jenny Ping, analista di Citi, ha commentato: “Si tratta di una serie di numeri solidi, accompagnati da una prospettiva molto robusta, sostenuta dalla fiducia del management nella qualità e nella stabilità degli utili di Centrica. Le aspettative degli investitori erano limitate prima del risultato, ma l’annuncio di oggi dovrebbe fornire nuova visibilità alla storia azionaria”.

I mercati finanziari statunitensi erano in ribasso al momento della chiusura di Londra. Il DJIA era in calo dell’1,3%, l’S&P 500 dello 0,8% e il Nasdaq Composite dello 0,8%.

Walmart è scivolata del 6,1%, in quanto i solidi guadagni del quarto trimestre sono stati accompagnati da una guida debole per l’esercizio finanziario 2025.

Il retailer ha previsto un utile per azione rettificato per l’intero anno compreso tra USD2,50 e USD2,60, al di sotto delle proiezioni di Street di USD2,78. Questo include un vento contrario di 5 centesimi di dollaro USA.

La sterlina era quotata a USD1,2638 alla chiusura delle azioni di Londra giovedì, in aumento rispetto a USD1,2572 alla chiusura di mercoledì.

L’euro si è stabilizzato a USD1,0470 alla chiusura delle azioni europee giovedì, contro USD1,0409 alla stessa ora di mercoledì.

Contro lo yen, il dollaro è stato scambiato al ribasso a JPY149,64 rispetto a JPY151,62 alla fine di mercoledì.

BAE Systems ha guidato i ribassi del FTSE 100, con un calo del 3,6%, dopo che sono stati resi noti i piani del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, per ridurre la spesa militare.

Bloomberg ha rivelato che un promemoria, emesso da Hegseth, mostrava un taglio pianificato dell’8% nella spesa per la difesa per ciascuno dei cinque anni fiscali a partire dal 2026.

BAE Systems realizza quasi la metà dei ricavi del suo gruppo negli Stati Uniti.

Nel FTSE 250, Ithaca Energy ha fatto un balzo del 9,3% dopo aver dichiarato che la produzione di petrolio è aumentata più velocemente di quanto previsto dal mercato nell’anno appena trascorso.

La società petrolifera e del gas con sede a Londra, che opera nel Mare del Nord, ha dichiarato che la produzione è stata di 80.200 barili di petrolio equivalente al giorno nel 2024, all’estremità superiore della gamma di indicazioni del mercato e con un aumento del 14% rispetto ai 70.239 del 2023.

È stata una giornata migliore per John Wood, che è salito del 4,3% dopo aver dichiarato di aver vinto un’estensione del contratto da 120 milioni di dollari con Shell UK, parte della major petrolifera Shell, una rara notizia positiva negli ultimi tempi per la società di servizi di ingegneria e consulenza.

L’annuncio del contratto di giovedì è arrivato in un momento difficile per John Wood.

Dopo la chiusura del mercato di Londra, mercoledì, ha dichiarato che il Direttore Finanziario Arvind Balan si era dimesso con effetto immediato, dopo che era emerso che le sue qualifiche professionali erano state descritte in modo errato nelle dichiarazioni pubbliche.

Le dimissioni sono arrivate mentre la società con sede ad Aberdeen sta lottando contro la debolezza del trading e le difficoltà finanziarie. Venerdì della scorsa settimana, John Wood ha dichiarato che stava attuando ulteriori misure di riduzione dei costi e che stava valutando opzioni di rifinanziamento per compensare i deflussi di cassa e le crescenti passività.

Altrove, Ferrexpo è crollata del 28% dopo che Reuters ha riferito che l’Ucraina si è mossa per nazionalizzare l’impianto di estrazione e lavorazione di Poltava, la sua maggiore attività di Ferrexpo, in seguito ad un’indagine su una presunta appropriazione indebita di fondi legati all’estrazione illegale.

Il petrolio Brent era quotato a USD76,83 al barile alla chiusura delle azioni di Londra giovedì, in rialzo rispetto a USD76,41 di mercoledì.

L’oro era quotato in rialzo a USD2.945,48 l’oncia alla chiusura delle azioni di Londra giovedì, contro USD2.925,48 alla chiusura di mercoledì.

Il calendario societario britannico di venerdì prevede i risultati dell’intero anno della banca Standard Chartered, focalizzata sull’Asia.

Il calendario economico di venerdì prevede i dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito alle 0700 GMT, una serie di letture PMI composite in Europa, Regno Unito e Stati Uniti e i dati sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti alle 1500 GMT.

Di Jeremy Cutler, giornalista di Alliance News

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