Emilia-Romagna, Assemblea legislativa. ‘Ottimisti per natura’ per una Regione a misura d’uomo

Il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Maurizio Fabbri alla presentazione del progetto “Ottimisti per natura”. Obiettivo: coniugare transizione ecologica e sviluppo economico

“Dobbiamo affrontare il cambiamento climatico attraverso una prospettiva di giustizia sociale, di partecipazione attiva dal basso, cercando allo stesso tempo soluzioni che i governi dovrebbero mettere in atto per proteggere le comunità, a partire da quelle più vulnerabili. La Regione Emilia-Romagna ha adottato un approccio ambizioso per accelerare la transizione ecologica, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e passare al 100% di energie rinnovabili entro il 2035. Questo impegno è parte del nostro Patto per il Lavoro e per il Clima, che coinvolge oltre 60 soggetti tra cui associazioni di categoria, enti locali, ordini professionali e università”.

Il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri ha inaugurato così “Strategie Territoriali per la Transizione Ecologica”. Il convegno è stato organizzato da Amici dei Popoli e dall’Area promozione della Cittadinanza attiva, che, nell’ambito del progetto Concittadini, da quest’anno affiancherà ai classici filoni dei diritti, della legalità e della memoria anche quello della sostenibilità ambientale. L’evento ha il contributo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, le associazioni Comi, Cope, Cvcs, Impacstskil, Informatici senza frontiere, Servizio di Pace Lvia, Rete clima. Durante il convegno sono state presentate le strategie territoriali sviluppate nell’ambito del progetto Azioni Concrete, Impronte Leggere. Per gli organizzatori si è trattato di un’occasione di confronto e condivisione aperta a docenti, scuole, e a tutta la cittadinanza interessata.

“Ringraziamo la Regione e l’Assemblea legislativa di averci ascoltati e coinvolti nonché di aver deciso di collaborare con noi”, ha commentato Ilaria Moretti a nome di Amici dei Popoli.

Viale Aldo Moro da tempo è impegnata a trasformare le parole in fatti. Conferma ne è “Ottimisti per natura”, progetto per la promozione della sostenibilità realizzato dall’Assemblea legislativa e che è stato presentato da Sabrina Franceschini, dirigente dell’Area promozione cittadinanza attiva di viale Aldo Moro. La campagna, avviata nel 2022, è rivolta a tutte le persone che ogni giorno condividono gli spazi dell’Assemblea legislativa con l’obiettivo di rendere più sostenibile il luogo di lavoro e di valorizzare le tante piccole azioni individuali che ognuno può mettere in atto per ridurre gli sprechi e produrre risparmi apprezzabili, in coerenza con le priorità d’azione indicate dalla Direzione generale dell’Assemblea. “Ottimisti per natura”, rinnovata lo scorso anno nei contenuti e nella veste grafica, si presenta con l’immagine stilizzata delle Torri di Tange da cui spuntano fiori, simbolo della natura, del rinnovamento e della varietà di azioni messe in campo dal progetto il cui slogan è “disseminiamo consapevolezza e coltiviamo buone pratiche”.

L’aggiornamento della campagna è frutto di un percorso condiviso con i dipendenti, provenienti da diversi settori e riuniti nel gruppo di lavoro “ambasciatori di sostenibilità” che, nel corso di un workshop svolto nel mese di aprile 2024, hanno prodotto proposte e suggerimenti per incentivare comportamenti sostenibili. Qualche esempio: introdurre incentivi per promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto eco-sostenibili, come biciclette o car sharing, potenziare il coworking nelle sedi regionali decentrate per limitare gli spostamenti, installare sensori per ridurre automaticamente i consumi energetici e promuovere una maggiore consapevolezza sull’uso delle risorse, aumentare i contenitori per la raccolta differenziata ed eliminare i cestini sotto le scrivanie, prevedere premialità dei comportamenti sostenibili e aumentare il verde negli spazi interni ed esterni delle sedi regionali.

Come sottolineato dalle parole del Presidente Fabbri e dal contenuto del progetto “Ottimisti per natura”, l’obiettivo di viale Aldo Moro è coniugare transizione ecologica e sviluppo economico, obiettivo possibile come dimostrato dal contenuto della pubblicazione “Transition Pathway Esperienze e strategie per la transizione ecologica – Testimonianze dal territorio: istituti scolastici, associazioni e comuni” presentata durante il convegno e consegnata da Ilaria Moretti al presidente Maurizio Fabbri al termine della giornata. Il documento raccoglie esperienze di scuole del territorio che, grazie a buone prassi, sono riuscite a ridurre il proprio impatto sull’ambiente o si sono dotate di strumenti per controllarlo. Un esempio è quello degli studenti dell’Istituto Mattei di Bologna, che hanno lavorato al calcolo dell’impronta di anidride carbonica del loro istituto. Lo stesso hanno fatto, fra le istituzioni del territorio, i Comuni di Budrio, San Lazzaro di Savena e Bologna (Quartiere Porto-Saragozza).