Salone del Libro di Torino 2025: tutte le anticipazioni

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Arrivano le prime attese anticipazioni sull’edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro di Torino, che torna al Lingotto Fiere da giovedì 15 a lunedì 19 maggio 2025, con la direzione di Annalena Benini. Saranno cinque giorni “dedicati ad aprire nuove prospettive sulla lettura e sul mondo, per coltivare l’immaginazione e disegnare parole nuove, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici, lettrici e lettori di ogni età”.

La nuova edizione è stata presentata al Mauto, Museo dell’Automobile di Torino (Corso Unità d’Italia, 40) da Alessandro Giuli, Ministro della Cultura, in video collegamento; Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro; Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino; Mascha Baak, Console Generale Paesi Bassi in Italia; Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino; Marina Chiarelli, Assessore al Turismo, Sport e Cultura della Regione Piemonte; Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

Annalena Benini direttrice del Salone del libro di Torino foto di Chiara Pasqualini

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Annalena Benini, direttrice del Salone del libro di Torino, nella foto di Chiara Pasqualini

L’omaggio a Lalla Romano

Spiega Annalena Benini, Direttrice editoriale della rassegna: “Le parole tra noi leggere è il tema della XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È un romanzo di Lalla Romano pubblicato nel 1969, ebbe molto successo ed è stato amato e discusso per la sua intima modernità: oggi riprende vita proprio a Torino attraverso questo titolo, che è anche un verso di Eugenio Montale. Riguarda, dal punto di vista letterario, la possibilità di una verità poetica, ma evoca da ogni lato un sentimento più vasto, quello per l’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il ‘noi‘, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda. Questo Salone rinnova e omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa“.

Il manifesto di Le parole tra noi leggere

E veniamo al manifesto dell’edizione 2025: l’illustrazione di Benedetta Fasson (illustratrice e animatrice veronese classe 1992) racconta un momento di intimità: “due figure si abbracciano in un’atmosfera calda e raccolta. Chi sono? Amanti, amici, fratelli, madre e figlio? Non importa, davvero. Conta solo ciò che trasmettono con quest’opera: il valore universale della connessione e della condivisione. L’ambientazione è semplice e accogliente, un salotto che fa casa, fa rifugio. È un posto dove ci si sente liberi di essere se stessi, lontani dal giudizio. Questa atmosfera familiare è evocata anche dai colori caldi e dai dettagli: un tappeto con motivi floreali vivaci, il tessuto della poltrona. In questo spazio, le parole scorrono. A volte sono profonde, a volte leggere, sempre capaci di costruire un legame, di creare intimità e accoglienza. Le parole possono essere potenti e delicate, possono portarti dalla disperazione più cupa alla gioia più grande. In questa illustrazione si intrecciano nei dettagli: sono lì, nel tessuto della poltrona, in una citazione del libro di Lalla Romano, Le parole tra noi leggere. E poi c’è la leggerezza: è difficile raggiungerla, mantenerla. Siamo umani, con i nostri pensieri, conflitti, esperienze. Viviamo in un mondo veloce, che ci stimola, ci riempie di risorse ma a volte ce le consuma. Ci fa sentire piccoli. E per combattere questa sensazione, creiamo luoghi. Li costruiamo con i mattoni o con l’immaginazione, li arrediamo per somigliarci, per accogliere chi vogliamo. Li creiamo attraverso una storia, un disegno, una parola. E questi luoghi diventano reali o fantastici, poco importa. Quello che conta è che, attraverso i luoghi, troviamo condivisione – e in fondo, è questo l’insieme che ci tiene uniti. Il Salone del Libro invita lettrici e lettori a tornare ad abitare questo spazio, dove le parole creano connessione e intimità”.

manifesto Salone del libro 2025manifesto Salone del libro 2025

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L’intervento del ministro della Cultura

Per il ministro Giuli, “il Salone internazionale del Libro di Torino è un appuntamento imprescindibile per la cultura italiana ed europea. Ogni anno questo evento conferma il suo ruolo di catalizzatore di idee, di luogo di confronto tra autori, editori e lettori e di vetrina per la produzione editoriale. Il tema scelto per questa edizione, Le parole tra noi leggere, è un invito a riflettere sulla forza e sulla delicatezza del linguaggio, sul legame invisibile e profondo che le parole creano tra le persone, tra le generazioni e tra le culture. Siamo chiamati a considerare il valore delle parole non soltanto come strumenti di comunicazione, ma come veicoli di memoria e di dialogo. In un’epoca in cui spesso il linguaggio si impoverisce o si estremizza, il libro resta il custode delle parole pensate, che implicano ascolto e riflessione sulla complessità del reale. Che queste parole, dunque, siano ‘tra noi leggere’, non nel senso di effimere, ma in quello più alto di necessarie, sottili e luminose, capaci di attraversare il tempo e di lasciare un segno. Per custodire questo patrimonio abbiamo voluto valorizzare e promuovere la filiera dell’editoria libraria conferendole centralità nel Piano Olivetti varato dal Ministero nel Decreto Cultura con uno stanziamento di oltre 30 milioni di euro per l’apertura di nuove librerie, per sostenere quelle storiche, quelle dei piccoli centri e per favorire l’acquisto di libri per le biblioteche“.

Per Silvio Viale, “gli ultimi dati AIE dicono che nel 2024 il mercato del libro ha retto in termini assoluti, con una flessione contenuta dell’1-2% ma se guardiamo il mercato editoriale da vicino i piccoli e medi editori – che rappresentano il’70% degli espositori del Salone, il nostro motore e la nostra anima – hanno perso oltre il 10% della loro quota di mercato a vantaggio dei grandi gruppi editoriali nazionali. Il Salone è un progetto che mette al centro i libri e l’offerta culturale e vuole restare al fianco dei piccoli e medi editori. Lo fa con progetti concreti: investendo su Book Pride a Genova e a Milano, istituendo un Premio per conferire un riconoscimento di qualità al miglior progetto editoriale – casa editrice, marchio, collana, rivista- strettamente legati all’editoria libraria, puntando alle nuove generazioni e a format e linguaggi innovativi tra cui i podcast, il connubio tra editoria e audiovisivo, l’intelligenza artificiale, il Romance“.

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Per Masha Baak, “il Salone del Libro di Torino sarà un’occasione non solo per puntare i riflettori sul meglio della produzione letteraria olandese, ma anche per tessere e rafforzare i legami tra autori e professionisti dell’editoria dei Paesi Bassi e dell’Italia, favorire scambi, sostenere il dialogo internazionale sulla promozione della lettura e su temi di interesse comune”.

In conferenza stampa è intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Il Salone Internazionale del Libro è un patrimonio della Città di Torino. Arrivato alla trentasettesima edizione, in un crescendo di partecipazione, anno dopo anno, edizione dopo edizione, è diventato un appuntamento irrinunciabile non soltanto per le torinesi e i torinesi, ma per il mondo del libro e della cultura che qui trovano un luogo e un momento a loro dedicato. Uno spazio stimolante e inclusivo, capace di accogliere, con la sua proposta culturale e le sue tantissime iniziative tra i padiglioni del Lingotto ma anche nelle scuole e su tutto il territorio cittadino grazie ai progetti speciali e al Salone off, le più diverse idee e visioni. Questa è l’idea di città che, come amministrazione, abbiamo in mente: quella di un luogo in cui la cultura rappresenti il cuore pulsante, stimolando il pensiero e il dibattito, veicolando messaggi positivi e coinvolgendo tutte e tutti, in modo particolare le giovani generazioni”.

Per il Presidente della Regione Alberto Cirio, “Torino è la casa delle parole: qui i libri sono pagine, incontri e dialogo. Torino è un tessuto vivo di storie, un crocevia di pensieri che si sfiorano e si intrecciano, e da quasi quarant’anni, il Salone del Libro è il cuore di questa città, il respiro profondo della cultura italiana, europea, e profondamente piemontese. Un’idea che si è fatta modello e continua a rinnovarsi, anno dopo anno. Torino è stata capitale del libro prima ancora che esistesse un Salone. Da qui sono passati gli editori che hanno fatto la storia. Qui la scrittura ha sempre trovato casa, nelle sue piazze, nei suoi caffè, nelle sue biblioteche. E ancora oggi, il Salone continua a essere un presidio, un’eco, una promessa. Anche questa edizione sarà un viaggio, un rito civile, un laboratorio di futuro in un luogo in cui la letteratura incontra la scienza, la filosofia dialoga con l’arte e dove l’editoria si specchia nel domani. Il Salone è ingegno e passione, curiosità e coraggio. Nasce dalla nostra voglia di essere un faro, come lo siamo sempre stati nella cultura, nella scienza, nell’industria. Ecco perché anche questa edizione non sarà soltanto un evento ma continuerà a rappresentare un’idea di mondo. È la certezza che la cultura non si ferma mai e che le parole sanno ancora creare futuro”.

Le prime anticipazioni sul programma

Il programma del Salone sarà reso pubblico nella sua interezza ad aprile.

Come ogni anno, a dare il via al Salone ci sarà il tradizionale evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3, previsto per la serata di mercoledì 14 maggio.

Yasmina Reza in apertura

Ogni anno apre il suo programma con un intervento inedito: la lectio di inaugurazione questa volta sarà di Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese considerata tra le voci contemporanee più significative. Ad aprile uscirà per Adelphi La vita normale, una raccolta di testimonianze dai tribunali, che Reza frequenta in giro per la Francia da quindici anni. S

Gli incontri dei curatori delle 8 sezioni

Anche quest’anno tornano le sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri che condurranno durante le giornate della Fiera. La novità della XXXVII edizione è una nuova sezione curata dallo psicoterapeuta Matteo Lancini, dedicata al Crescere.

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Arte

Melania Mazzucco, curatrice della sezione Arte, accompagna la comunità di lettrici e di lettori in un percorso dedicato all’arte da leggere, per capire come si racconta l’arte di ieri e di oggi. Parlerà insieme alle sue ospiti e ai suoi ospiti come si vive d’arte, come la si promuove, ma anche come la si scopre e la si inventa. Sarà in dialogo con Tracy Chevalier, che con il suo romanzo La ragazza con l’orecchino di perla (Neri Pozza) ha reso pop l’artista più raffinato del XVII secolo, Johannes Vermeer. L’autrice ha poi scritto molti altri romanzi che incrociano diverse espressioni artistiche – l’arazzo, la miniatura, il vetro. Con lei, Melania Mazzucco e il suo pubblico avranno modo di ragionare sul perché certi quadri antichi non smettono di interrogarci, stimolando rifacimenti in altre forme, sul potere del racconto, sulla legittimità di reinventare il passato.

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Cinema

Un percorso per incontrare chi il cinema lo fa, lo pensa, lo produce e lo scrive: è la sezione Cinema curata da Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore, che accompagnerà il pubblico del Salone a scoprire i processi creativi che si celano dietro lo schermo, le scelte, le curiosità e le fasi produttive prima di arrivare nelle sale. Tra gli ospiti più attesi, sarà presente alla XXXVII edizione la famiglia Comencini: le registe e sceneggiatrici Francesca e Cristina Comencini e la sceneggiatrice Giulia Calenda. “Le collaborazioni incrociate e le scelte solitarie, la tradizione, e anche la preoccupazione della tradizione familiare, il cinema vissuto come una presenza quotidiana fin dalla nascita. Cristina Comencini, Francesca Comencini e Giulia Calenda si raccontano, e lo fanno insieme”.

Crescere (la nuova sezione)

Cos’è crescere? Come conoscere, è un processo non piacevole ma ineludibile di ogni essere umano. La scoperta e l’evoluzione di sé sono abitate da sentimenti disturbanti come la tristezza, la paura, la rabbia e non solo dalla gioia e dalla soddisfazione di vivere. Il senso delle difficoltà e delle sofferenze delle nuove generazioni di adolescenti e giovani adulti, insieme alle complessità dell’essere genitore, insegnante ed educatore oggi saranno il cuore della sezione Crescere curata dallo psicoterapeuta Matteo Lancini. Un percorso negli affetti e nei compiti evolutivi di figli e studenti, ma anche nelle responsabilità e nelle risorse a disposizione di tutti i ruoli adulti impegnati a sostenere ragazze e ragazzi nella formazione e costruzione della propria identità. Creatività giovanile, credibilità adulta e relazioni autentiche sono alcune delle tematiche che verranno affrontate ed esplorate per provare a ridurre il senso di solitudine generazionale e infondere speranza nel futuro, come tempo della realizzazione di sé e della propria vocazione. Così come è accaduto a Salmo che, in dialogo con il curatore, parlerà del suo primo libro, Sottopelle (Mondadori Electa).

Editoria

Riprende il ciclo di conversazioni sull’editoria condotto da Teresa Cremisi. Quest’anno si darà la parola a editrici che si sono affermate e che conducono la politica di case editrici molto vivaci letterariamente. A dialogare con lei, tra le altre, sarà presente Silvia Sesé, editrice spagnola che lavora nel settore da quasi quarant’anni.

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Informazione

Nella sezione Informazione il curatore Francesco Costa, direttore del Post, continua a ragionare sul settore che interpreta gli eventi del mondo insieme alle persone più esperte e competenti del giornalismo italiano e internazionale. Tra le prime ospiti ci sarà Victoire Tuaillon, giornalista e podcaster francese di grande successo, autrice dei longevi podcast Les Couilles sur la table e Le Cœur sur la table, rispettivamente 21 e 11 milioni di ascolti.

Leggerezza

“La leggerezza come balsamo per ammorbidire il presente, perché non c’è solo la scrittura che perturba e scuote, ma esiste anche quella che accoglie, risolleva, fa sorridere. È curiosa, punge, ma ha l’intelligenza di mostrare un altrove un po’ più luminoso senza perdere il senso, suonando solo in un’altra tonalità”. Sono queste le sfumature dell’arte che metterà in luce Luciana Littizzetto, curatrice della sezione Leggerezza, insieme ai suoi ospiti, per portare a lettori e lettrici quella spensieratezza che non dovrebbe mancare mai. Quest’anno particolare spazio sarà dato alla leggerezza nella tv. Come mescolare con sapienza informazione e varietà creando il giusto equilibrio per sostenere il racconto. Due capisaldi della tv, Mara Venier e Fabio Fazio, al Salone parlano del loro modo di intendere il linguaggio televisivo, della loro ricetta per mescolare l’alto e il basso, la durezza della realtà con il sollievo.

Romance

La sezione Romance curata da Erin Doom indaga l’aspetto emotivo delle opere, quello spazio in cui trovano dignità sentimenti, passioni, esperienze personali e espressione individuale, in cui si raggiunge una connessione profonda con la vita del lettore. Tra gli ospiti, è atteso l’incontro con Felicia Kingsley: Doom e Kingsley dialogheranno sul valore delle storie e della scrittura e sulla sfida nel far emergere la letteratura rosa. Un’occasione per riflettere su come il romance possa essere uno strumento potente di narrazione, capace di coinvolgere e ispirare lettori e lettrici di ogni età.

Romanzo

“Capolavoro” è vocabolo oltremodo abusato. Definire tale un libro che ci è piaciuto è un atto sconsiderato e arrogante. Di capolavori ne escono una manciata ogni decennio, e quando vengono alla luce ci danno l’illusione di esistere da sempre e di essersi scritti da sé. Ciascun lettore ne ha uno che rappresenta una specie di pietra miliare. Sono quei libri-faro cui torniamo spesso e volentieri, che ci deliziano e ci tormentano rivelando a ogni lettura qualcosa di nuovo e imprevedibile. È questo il genere di libri di cui lo scrittore Alessandro Piperno, curatore della sezione Romanzo, parlerà insieme ai suoi ospiti. Tra questi, incontrerà Jhumpa Lahiri, scrittrice vincitrice del Premio Pulitzer, il cui prossimo libro, Perché l’italiano? E altri saggi sulla traduzione e l’autotraduzione è in uscita per Einaudi in primavera. A lei, come con gli altri, il curatore ha chiesto di segnalare il capolavoro che l’ha formata e con cui ancora oggi non smette di fare i conti.

I primi autori internazionali

I Paesi Bassi sono il paese ospite del XXXVII Salone Internazionale del Libro di Torino. Il palinsesto di eventi dedicati alla produzione culturale in lingua neerlandese è intitolato La scoperta dell’Olanda, dall’omonimo romanzo che Jan Brokken, autore olandese molto amato in Italia, presenterà al Salone del Libro.

La scoperta dell’Olanda “è un invito a esplorare la vitalità e varietà del panorama editoriale dei Paesi Bassi”. Al Salone del Libro è prevista la partecipazione di oltre venti autori e autrici, grandi nomi e nuove generazioni, di tutti i generi letterari. Romanzieri, filosofi, giornalisti, poeti e illustratori che, affrontando temi come la giustizia sociale, l’identità e i conflitti culturali, le questioni di genere e l’emergenza climatica, si fanno interpreti dei tempi in cui viviamo. La storia e la narrazione come strumenti di lettura critica del presente saranno al centro del dialogo tra Ilja Leonard Pfeijffer e Christian Greco; sono previsti laboratori e incontri dedicati all’arte della traduzione, con autori dell’area linguistica neerlandese (che interessa i Paesi Bassi, le Fiandre, il Suriname e i territori caraibici legati al Regno dei Paesi Bassi) e le loro voci italiane; la Poem Booth, un esperimento interattivo, esplorerà il complesso rapporto tra creatività e sviluppi tecnologici. L’ambizione inoltre è di avviare collaborazioni che vivano fuori dal Salone: un esempio è Hai una nuova richiesta di amicizia, progetto di scambi epistolari fra giovani autrici olandesi e italiane i cui esiti saranno presentati a maggio nel contesto del Salone Off. Sarà inoltre un’occasione per tessere e rafforzare i legami tra autori e professionisti dell’editoria dei Paesi Bassi e dell’Italia, favorire scambi, sostenere il dialogo internazionale sulla promozione della lettura e su temi di interesse comune. La scoperta dell’Olanda è un’iniziativa della Fondazione neerlandese per la letteratura e dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia.

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Arriva anche quest’anno al Salone un autore amatissimo, lo svizzero Joël Dicker. Ha esordito a neanche trent’anni con La verità sul caso Harry Quebert (2013), poi diventata la serie evento di Jean-Jacques Annaud con Patrick Dempsey; Un animale selvaggio (2024) è stato a lungo in classifica. Tra gli altri, ha ricevuto nel 2012 il Prix Goncourt des Lycéens. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da La nave di Teseo, anche il nuovo, La catastrofica visita allo zoo.

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Al Salone del Libro torna anche lo scrittore Georgi Gospodinov, la voce più importante della letteratura bulgara contemporanea, pubblicato in Italia da Voland.

Etgar Keret, popolare autore israeliano e uno dei maestri più acclamati del racconto breve, sarà uno degli ospiti più attesi.

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Tradotta in più di quaranta lingue, Valérie Perrin è tra le scrittrici più amate nel suo paese, in Francia, ma anche qui in Italia, dove ha venduto oltre un milione e mezzo di copie. È tra le prime ospiti internazionali del Salone del Libro, dove presenterà il suo quarto romanzo Tatà, pubblicato da Edizioni e/o.

Quando la scrittrice giapponese Rie Kudan ha vinto nel 2024 con il romanzo Tokyo Sympathy Tower il premio Akutagawa, il più importante riconoscimento letterario del suo paese, è diventato subito un caso letterario. Poco dopo la premiazione, ha infatti ammesso di aver fatto ricorso a ChatGPT per la scrittura di alcune parti del testo. La notizia ha scatenato clamore mediatico a livello internazionale. Il romanzo uscirà il 10 aprile per L’ippocampo Edizioni e Rie Kudan ne parlerà per la prima volta in Italia a maggio al Salone del Libro.

È atteso al Salone del Libro anche Saitō Kōhei, che dal Giappone arriva a presentare Il capitale nell’Antropocene, il libro di economia tra i più eversivi del decennio, pubblicato da Einaudi.

Al Salone del Libro sarà presente anche la scrittrice palestinese Adania Shibli, una delle voci più importanti in lingua araba, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, saggi, ricercatrice e insegnante. Il suo romanzo Un dettaglio minore è stato tradotto in oltre trenta paesi, ha vinto il LiBeraturpreis 2023, ed è stato finalista al National Book Award e all’International Booker Prize. Al Lingotto presenterà il suo romanzo d’esordio Sensi, appena uscito in Italia per La nave di Teseo in una nuova traduzione di Monica Ruocco.

Tra i nomi più amati dagli ospiti del Salone del Libro, quest’anno ci sarà anche Scott Turow, avvocato, tra i primi a creare il genere legal thriller e con numerosi romanzi diventati bestseller, tutti pubblicati da Mondadori.

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Approfondimenti e ricorrenze

L’AutoreInvisibile, il ciclo di incontri professionali sulla traduzione editoriale curati da Ilide Carmignani, festeggia i suoi 25 anni con una lectio magistralis di Georgi Gospodinov, Premio Strega Europeo e International Booker Prize.

L’AutoreInvisibile si articola in cinque sezioni. Lo scrittore e il suo doppio vede dialogare grandi nomi della letteratura internazionale con il loro traduttore italiano. I ferri del mestiere esplora il laboratorio del traduttore insieme a tutta la filiera del libro; fra i temi di quest’anno: la traduzione della poesia, lo scouting da lingue non veicolari, la presentazione di Fra le righe di Silvia Pareschi (Laterza). A volte ritornano è dedicato alle ritraduzioni dei classici e, in questa edizione, a Dostoevskij, Döblin, Colette e Lispector. Gli editori si presentano esaminerà, tra gli altri, l’editoria di libri per ragazzi. Lezioni di accoglienza indaga la traduzione come area di confine e di contatto, preziosa perché da sempre consente a una cultura di aprirsi a un’altra senza perdere se stessa, riservando stavolta grande attenzione all’olandese. Infine, la vincitrice del Premio di traduzione “Giovanni, Emma e Luisa Enriques” 2024, l’illustre iamatologa Antonietta Pastore, terrà una lectio dal titolo “Il ruolo del fattore emotivo nella traduzione letteraria”.

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Da Eugenio Montale a Jane Austen, da Andrea Camilleri a Flannery O’Connor: tanti omaggi

Le parole tra noi leggere è, oltre al titolo del romanzo di Lalla Romano, un verso della poesia Due nel crepuscolo di Eugenio Montale. Il Salone del Libro sarà l’occasione per celebrare il poeta Eugenio Montale, la cui raccolta Ossi di seppia compie cento anni.

Altri due importanti centenari troveranno spazio nella programmazione: la nascita di Andrea Camilleri, un autore che ha colpito al cuore lettrici e lettori come nessun altro e Flannery O’Connor, una delle voci più influenti della letteratura americana del Novecento.

E infine, 250 anni fa nasceva Jane Austen, una delle scrittrici più importanti della storia della letteratura mondiale, acuta osservatrice delle trasformazioni della società all’inizio del diciannovesimo secolo, che ha consegnato al mondo classici indimenticabili come Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento, Emma.

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La “redazione”

Come lo scorso anno, oltre alle otto sezioni, ci sarà una redazione che lavorerà al programma insieme alla squadra editoriale del Salone. Coordinato da Annalena Benini, il gruppo è formato da Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza, Tiziana Triana, giornaliste, scrittrici e professioniste del mondo editoriale particolarmente attente al panorama internazionale, ai nuovi linguaggi e ai cambiamenti culturali e sociali.

I collaboratori tecnici che stanno lavorando alla XXXVII edizione del Salone del Libro sono: Ilide Carmignani, per l’area traduzione; Lorenzo Fazzini, per i rapporti con l’editoria religiosa; Giusi Marchetta e Eros Miari per l’area ragazzi e scuole; Sara Speciani, per l’area professionale e Federico Vergari, per l’area sport e fumetto.

Spazi, novità e ritorni

Il Salone del Libro continua a offrire al suo pubblico la possibilità di accedere a uno degli spazi più spettacolari della città: la Pista 500 sul tetto del Lingotto. Percorrendo la rampa a fianco dell’ingresso del Salone, visitatrici e visitatori potranno godere degli incredibili panorami sulla città e sulle montagne. Un calendario di talk all’aperto animerà la Pista 500 su un nuovo palco, a stretto contatto con la Pinacoteca Agnelli e con lo Scrigno progettato da Renzo Piano. Inoltre, un programma di percorsi guidati e attività per adulti e famiglie accompagnerà alla scoperta del giardino sul tetto, delle installazioni artistiche e delle mostre. La caffetteria panoramica del FIATCafé500 offrirà al pubblico una pausa caffè, pranzo o aperitivo.

Novità del 2025 è l’offerta riservata a lettrici e lettori per l’intero mese di maggio: mostrando il biglietto del Salone del Libro si avrà diritto al biglietto ridotto per la Pista 500 e la Pinacoteca Agnelli, con la Collezione Permanente e la mostra Salvo. Arrivare in tempo.

Torna uno degli spazi più giovani e animati delle ultime edizioni, il grande palco del Salone anche quest’anno verrà calcato per tutta la durata della manifestazione da artiste e artisti provenienti dal mondo della musica, del teatro, della comicità, della letteratura, e non solo. Un luogo di incontro pensato per le arti performative, che attraversano il mondo della cultura e del libro in modo trasversale, per far vivere al pubblico del Salone un’esperienza diversa, innovativa e sperimentale. Tra dialoghi, performance, stand up, reading e podcast, il suono incontra la parola.

Torna il Bosco degli scrittori

Dopo il successo degli ultimi tre anni, torna anche in questa edizione il Bosco degli scrittori, il progetto di Aboca Edizioni dedicato alla biodiversità. Il grande spazio verde, realizzato nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC), finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sarà allestito nel Padiglione Oval, dove durante la fiera diventerà il punto di riferimento per riflettere sui grandi temi dell’ecologia, della cultura ambientale e del rapporto tra scienza, letteratura e natura. Oltre alle novità editoriali di Aboca, l’auditorium immerso nel bosco ospiterà presentazioni e incontri con tutti gli autori e le autrici che all’indagine ambientale – tra ricerca scientifica, poetica e narrativa – hanno dedicato il loro lavoro.

Anche quest’anno il Salonecon il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo apre alle lettrici e ai lettori Bookstock, lo spazio più grande di tutta la manifestazione. È un’area composita e variegata con un ricco programma di eventi e laboratori, immaginata soprattutto per i giovani, ma dedicata anche a tanti altri appassionati e professionisti della cultura e dell’istruzione. Il Bookstock è realizzato anche con il supporto di Camera di Commercio di Torino.

La Campania è la regione Ospite

Luogo composito e tra i più ricchi di storia e cultura del mondo occidentale, la Campania è la regione Ospite. Dopo il successo del Padiglione Campania lo scorso anno, che ha accolto 55 case editrici e centinaia di autrici e autori, sarà l’occasione per celebrare il patrimonio librario campano. Il programma del 2025, anche in questa occasione curato dalla Fondazione Campania dei Festival, sarà dedicato a promuovere autrici e autori, editori indipendenti e iniziative culturali, e a portare avanti azioni mirate a favorire la lettura.

Le start-up editoriali

Dalla sua creazione nel 2007, oltre 430 case editrici – molte delle quali ormai presenti stabilmente nel panorama editoriale – sono state coinvolte in questa iniziativa del Salone del Libro. Il progetto, incentrato sulle start-up editoriali nate da meno di due anni, prosegue nella sua missione di supportare l’editoria del futuro e destinerà, anche il prossimo maggio, una sala incontri dedicata a queste nuove realtà editoriali e una tariffa speciale per accedere al Lingotto.

L’area dedicata allo sport

Ogni anno arrivano in libreria circa 500 titoli di sport (tendenza in crescita del 10% rispetto al 2019) generando un volume di affari pari a 8 milioni di euro. Basterebbero questi dati rilasciati dall’AIE durante l’ultima edizione della Buchmesse di Francoforte per fotografare il florido stato di salute di cui gode l’editoria sportiva, da molti definito come “il genere letterario degli anni Venti”. Scrivere di sport significa scrivere di vite e di persone, prima ancora che di risultati e gesta atletiche. Spesso parlare di un evento sportivo coincide anche con il racconto di emozioni, fatti, imprevisti, successi e cadute. In poche parole raccontare lo sport equivale in tutto e per tutto a raccontare storie di vita. Per questo da qualche anno a questa parte dentro il Salone lo sport gode di una linea di programma apposita che si sviluppa all’interno della Sala Olimpica.

Tra gli ospiti già confermati c’è Franco Baresi, autore del libro Ancora in gioco (Sperling & Kupfer) che guiderà i visitatori del Salone dentro ripercorrendo le tappe principali della sua carriera. Il Salone del Libro dal 2021 pubblica il podcast Fuoriclasse per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi e realizza il Premio di Letteratura sportiva Gianni Mura giunto nel 2025 alla sua quarta edizione. Tutta la programmazione sportiva e la Sala Olimpica sono realizzati con il sostegno di Esselunga, main sponsor del Salone del Libro.

Il mondo dei fumetti

Il fumetto è un linguaggio e in quanto tale può essere utilizzato per raccontare qualsiasi cosa. Dal racconto fantasy alla fiction, dalle inchieste giornalistiche alle biografie passando per la fantascienza. Proprio sul cambio di percezione della nona arte da genere a linguaggio continuerà a insistere il Salone. Tra gli anniversari e le ricorrenze che celebreremo ci sono i 75 anni dei Peanuts. Anniversario che ne contiene un altro al suo interno: sono infatti passati 25 anni dalla scomparsa di Charles M. Schulz, il papà di Snoopy & co. Anche quest’anno sono confermate le sessioni laboratoriali di fumetto dedicate a un pubblico adulto che potrà così confrontarsi con i professionisti del settore per conoscere i processi creativi e decisionali che portano alla nascita di una storia, di un personaggio o di un’intera serie.

Luci sui Festival

È stata lanciata nel mese di gennaio la terza edizione di questo progetto dedicato ai festival letterari piccoli, medi e grandi di tutta Italia. L’obiettivo è quello di mettere in connessione e dare visibilità a manifestazioni ed eventi culturali che ogni anno su tutto il nostro territorio danno vita a momenti in cui lettrici e lettori, autrici e autori hanno la possibilità di ritrovarsi e di arricchirsi. Il Salone accenderà i riflettori e darà spazio – sui propri canali di comunicazione e sugli schermi delle sale, tra i padiglioni con spazi dedicati – a tutti i festival che, da Nord a Sud e nelle isole, in provincia, in città, al mare e in montagna, illuminano con la letteratura il nostro Paese. Saranno selezionati un massimo di 50 festival, che avranno luogo nel 2025, in base alla provenienza e alle dimensioni: dando voce alle realtà provenienti da tutta Italia. I festival selezionati potranno scegliere tra diversi piani di comunicazione e visibilità sui canali ufficiali del Salone (social media, sito, newsletter) e in fiera (nelle sale e nei padiglioni). Le candidature potranno pervenire entro il 19 febbraio alle ore 12, per maggiori informazioni: festival@salonelibro.it.

A/R Andata e racconto

È stata lanciata la terza edizione di A/R Andata e racconto. Appunti di viaggio, il concorso letterario per racconti di viaggio inediti che il Salone organizza in collaborazione con Gruppo FS, riservato a scrittrici e scrittori esordienti, da diciotto anni in su, che non abbiano mai pubblicato alcun testo o romanzo edito da una casa editrice italiana e distribuito in libreria. Nato per stimolare la scrittura attorno al tema del viaggio, dedica la terza edizione al tema Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso. La ricerca della leggerezza in letteratura è una reazione al peso di vivere in tempi complicati e viaggiare leggeri è il racconto di una nuova avventura, mentre si guarda fuori dal finestrino di un treno. Il bando è scaricabile sul sito del Salone del libro e su snews.it. La Giuria finale, composta da otto scrittrici e scrittori – tra cui Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda e Simona Vinci – giudicherà i testi finalisti insieme a un rappresentante del Gruppo FS, che selezionerà i tre racconti vincitori, premiati a maggio al Salone. La partecipazione al concorso è gratuita, la consegna del racconto deve avvenire entro e non oltre le ore 12 del 21 marzo 2025.

Gastronomica

Torna anche per questa edizione Gastronomica, uno spazio per leggere e discutere di cibo curato da Slow Food Editore. Gli incontri, che fanno dialogare autori, libri ed editori, saranno dedicati a tutto ciò che ruota attorno al cibo, dal gusto alla sua sostenibilità, dalla storia alle nuove tendenze in campo editoriale.

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Parole da leggere in camper

A partire da aprile torna il podcast SalTo in Camper: Margherita Schirmacher registrerà, viaggiando città dopo città, conversazioni con gli ospiti del Salone sul potere delle parole scritte e cantate, esplorando le “parole leggere” della letteratura e della musica italiana, con un focus speciale sui libri che autori e autrici presenteranno a Torino. Il podcast realizzato da Ticket to Read sarà disponibile su RaiPlay Sound con cadenza settimanale. Arrivato al Salone, il Camper diventerà uno spazio eventi.

L’area dedicata al self-publishing

Come si spiega nella presentazione del Salone 2025, si consolida il ruolo del self-publishing nel panorama editoriale italiano. Secondo i dati ISTAT e AIE infatti, nel 2022 e 2023 in self-publishing sono stati pubblicati circa 14 mila titoli, ovvero il 20% delle quasi 70 mila novità trade. Il Salone del Libro, consapevole dell’importanza di questo fenomeno, “conferma e dà più spazio al progetto dedicato agli autori self, avviato nel 2022, introducendo nuove collaborazioni e servizi pensati per gli scrittori indipendenti”. Si arricchisce anche la Libreria dei self-publishing – attiva per tutti e cinque i giorni della fiera, alla quale gli autori self possono accedere previa selezione –, grazie alle collaborazioni con il Festival Romance Italiano e il Premio Arcimago di Rotte Narrative, che garantiranno la presenza degli autori e autrici di punta del fantasy e romance, due dei generi più importanti nel settore. È inoltre previsto un nuovo spazio di consulenza editoriale, attivo dal giovedì alla domenica, in cui editor professionisti forniranno consigli ad autori e aspiranti autori su scrittura, editing, pubblicazione e promozione. Il lunedì sarà invece dedicato al dialogo con le case editrici: gli editor di importanti case editrici incontreranno gli autori della Libreria Self interessati ad approfondire le dinamiche e i vantaggi dell’editoria tradizionale.

L’area Business

Il Salone è anche “un hub di business e networking per i professionisti dell’editoria, che offre occasioni concrete per le case editrici di sviluppare relazioni commerciali e strategiche”. L’area si rafforza con nuove opportunità per gli editori, confermandosi punto di riferimento per i professionisti dell’editoria e momento chiave di confronto e crescita per la filiera editoriale e non solo. L’edizione 2025 si arricchisce di nuove iniziative pensate per supportare editori, librai, autori e operatori del settore, in collaborazione con le associazioni di categoria. Quest’anno sono potenziati gli spazi delle aree di networking, con l’introduzione di momenti informali mirati a favorire il dialogo tra aziende, editori, agenti, librai e promotori, per creare sinergie e opportunità di collaborazione che vivano oltre il presidio dello stand. Grazie alla collaborazione con le principali associazioni di settore, sarà proposto un palinsesto di incontri per gli operatori su temi strategici per l’editoria. Tra questi: analisi dei dati di mercato e tendenze di settore; evoluzione dei gruppi di lettura e impatto sulle vendite e la promozione editoriale; rapporto tra editori e biblioteche, tra acquisizioni, promozione del catalogo e opportunità di diffusione. Il 14 maggio, il giorno prima dell’apertura ufficiale del Salone, si terrà un convegno dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sull’editoria. Inoltre per la prima volta gli editori avranno l’opportunità di partecipare a sessioni di speed date con librai e influencer, in un’area lounge dedicata. Per offrire strumenti concreti per ottimizzare la presenza degli editori in libreria e rendere più efficace la comunicazione con influencer e booktoker. Tutte iniziative che offrono strumenti per affrontare le sfide del mercato contemporaneo.

Il Rights Centre

L’ormai tradizionale appuntamento dedicato a tutte le professioniste e i professionisti dell’editoria internazionali – foreign rights, scout, agenzie letterarie e case di produzione cinematografiche – torna al Centro Congressi Lingotto da mercoledì 14 a venerdì 16 maggio nello spazio del Salone del Libro dedicato alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi. Come ogni anno un programma di eventi e workshop con esperti internazionali offre ai professionisti dell’editoria di tutto il mondo un’opportunità di approfondimento e analisi sullo stato dell’arte in tutti gli ambiti più strategici dell’industria editoriale e libraria. Nella prima di queste tre giornate di mercato si terrà la terza edizione dell’Aficionado Award, il riconoscimento promosso da Salone del Libro e Frankfurter Buchmesse che premia le realtà editoriali più trasversali e innovative del panorama editoriale a livello globale. Dopo la premiazione del Circulo de Poemas per l’edizione del 2024, lo scorso ottobre a Francoforte, la giuria dell’Aficionado presenterà al pubblico le tre candidature del 2025.

Grazie al sostegno di ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il Rights Centre offre un programma di fellowship che raccoglie ogni anno più consensi e richieste di adesione, a conferma del ruolo sempre più strategico e internazionale del Salone del Libro di Torino. Il programma ha registrato quest’anno 414 richieste di partecipazione provenienti da 70 paesi.

Le collaborazioni

Come ogni anno, sono numerose le istituzioni culturali, fondazioni e progetti italiani e internazionali che arricchiscono con la loro presenza il programma del Salone del Libro. Per questa XXXVII edizione sono attesi al Lingotto, come da tradizione, i candidati del Premio Strega Europeo che sarà assegnato domenica 18 maggio a Torino al Circolo dei lettori. Torna anche l’appuntamento con il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, durante il quale saranno rese note le terne finaliste delle categorie 6+, 8+, 11+ e presentati i finalisti con proclamazione del vincitore della categoria Migliore libro d’esordio, e con il Premio Strega Poesia, con una presentazione e lettura di brani della cinquina finalista. Per la poesia è confermata anche per quest’anno la collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, finalizzata a ospitare una serie di appuntamenti dedicati alla poesia previsti all’interno del programma del Salone e in particolare nella Sala della Poesia ospitata nello stand della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Confermata anche quest’anno la Sala della Montagna, dopo il successo delle ultime edizioni, in cui il Salone ha iniziato a dedicare un luogo specifico alla narrazione e alla cultura delle “Terre Alte”, grazie alla partnership con Trentino Marketing: un viaggio attraverso le montagne del mondo, fra tradizioni e sfide di un futuro complesso, grazie a una ricca programmazione di incontri culturali con gli autori. La programmazione scientifica della Sala della Montagna sarà curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale curata dal Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna.

Inaugura una nuova collaborazione con la Biennale di Venezia, presieduta da Pietrangelo Buttafuoco, per esplorare insieme il valore della parola e i linguaggi dell’arte – cinema, musica, teatro, danza, architettura – e le sue trasformazioni, per un pubblico di adulti e ragazzi.

Torna al Salone anche il Premio FUORI! – unico in Italia dedicato alla letteratura e alla saggistica LGBT – presieduto da Angelo Pezzana che, con Guido Accornero, ha ideato e fondato il Salone del Libro di Torino. Sempre salda la collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il cui prezioso contributo non si esaurisce nell’idea artistica dell’Area Bookstock, grazie al suo Dipartimento Educazione, ma si espande alla programmazione di numerosi workshop e incontri. Si riconferma anche il supporto della Fondazione Merz, centro d’arte contemporanea torinese che ospita mostre, eventi e attività educative.

Sul filone dell’apertura al mondo, prosegue la collaborazione che intende sostenere la presenza degli autori di lingua straniera, non solo neerlandese – ospite dell’edizione –, ma anche inglese, francese, polacca, spagnola, tedesca e ucraina, grazie al prezioso supporto di Institut Français, Instituto Cervantes, Goethe Institut, Literature Ireland, l’Istituto del Libro Polacco, al suo terzo Salone con un proprio stand, e infine Ukrainian Institute.

Ancora, si riconferma il legame con Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, grazie alla quale verranno coinvolti importanti protagonisti del cinema italiano nel palinsesto del Salone.

Per quello che riguarda l’area Bookstock, l’arte dell’illustrazione sarà la grande protagonista del 2025. Per la prima volta sarà presente al Lingotto The Illustrators Survival Corner, un’edizione speciale ospitata nella giornata di sabato nel laboratorio illustrazione del Bookstock, grazie alla collaborazione tra Bologna Children’s Book Fair e Salone del Libro di Torino. Questo prestigioso progetto di BCBF è curato da Mimaster Illustrazione, e dal 2017 è punto di riferimento per la comunità internazionale degli illustratori, per la Fiera di Bologna e le maggiori fiere del libro nel mondo. Per questa nuova edizione, The Illustrators Survival Corner propone un programma professionale mirato al pubblico delle illustratrici e degli illustratori del Salone del Libro di Torino, con masterclass, workshop e portfolio review dedicate alla progettazione editoriale, dai libri illustrati per bambini e ragazzi, alle graphic novel alle copertine per il mercato adulti e young adult.

Inoltre, all’interno del programma professionale ci saranno appuntamenti di alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, che collaborano con il Comitato d’indirizzo del Salone, tra cui ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, AIE – Associazione Italiana Editori e ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia.

Si conferma anche la partnership con il Giornale della Libreria, la testata d’informazione e di servizio dell’Associazione Italiana Editori.

IBBY Italia

IBBY Italia – International Board on Book for Young People ritorna a Torino dopo il 39esimo congresso internazionale IBBY, tenutosi a Trieste nel 2024 e patrocinato anche dal Salone del Libro. “La sua presenza ha lo scopo di consolidare la collaborazione col Salone comunicando gli esiti congressuali e l’attività di promozione nazionale e internazionale della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza”.

Si riconferma infine la partnership con Federalberghi Torino, Partner Istituzionale per l’ospitalità al Salone del Libro.

Rai è Main Media Partner

È ormai consolidato il rapporto tra Servizio Pubblico televisivo e Salonecon Rai Main Media Partner anche nel 2025. In un’area rinnovata del padiglione Oval, per tutta la durata della manifestazione, la Rai “darà spazio a parole, pagine, autori ed editori in tv, in radio, sulle piattaforme digitali e tra i padiglioni del Salone, a partire dall’evento di apertura firmato da Rai Radio3, che sarà presente con le dirette di Fahrenheit e con la musica”. “Il tema di quest’anno del dialogo tra generazioni, un ponte necessario tra memoria del passato e attenzione del presente, è ben rappresentato dal bagaglio culturale che la Rai offre ai telespettatori, da sempre attenta a iniziative e manifestazioni come la più importante vetrina letteraria ed editoriale del paese”.

 Il Bookstock

 Il Bookstock è “uno spazio davvero per tutti, aperto al fare e allo sperimentare”. È dedicato ai giovani, agli aspiranti lavoratori della filiera del libro, ai curiosi, alle scuole – dai nidi alle secondarie di secondo grado –, alle famiglie, agli insegnanti e ai bibliotecari. Ospita mostre, spettacoli, letture ad alta voce, laboratori d’arte, di scienza, di lettura, incontri con autori e illustratori, esperti di educazione ed editoria, pensati per accompagnare lettori e lettrici nella loro crescita. Si articola in una grande Arena, in dieci laboratori e tre spazi di incontri.

Per i piccolissimi, i bambini e le bambine dagli 0 ai 6 anni, sono riservati i laboratori di lettura ad alta voce di Nati per Leggere, legati all’omonimo premio. Accanto le famiglie troveranno Spazio nursery: uno spazio che accoglie bambini e genitori, dotato di fasciatoio e angolo della poppata.

Per le ragazze e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie ci saranno panel tematici in grandi sale, spettacoli e laboratori.

Per i giovani e le persone interessate ai temi dell’attualità e più urgenti per il mondo dei ragazzi, è aperta la Biblioteca delle passioni, uno spazio per i giovani interamente gestito da giovani e giovanissimi.

Il Bookstock ospita anche incontri di formazione professionale di vario tipo: confermato per la terza edizione Book-Makers, il progetto del Salone pensato per persone interessate al settore dell’editoria e studenti, in collaborazione con La scuola del libro, master universitari di editoria, scuole di scrittura creativa e accademie organizzate da fondazioni ed editori. Dura due giorni, durante il fine settimana, ed è un laboratorio professionale dedicato a chi vuole conoscere e lavorare nel mondo dell’editoria e della scrittura. Anche quest’anno Book-Makers sarà ospitato nel Booklab, spazio realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino. Per le illustratrici e gli illustratori e aspiranti tali arriva il Illustrators Survival Corner: una giornata dedicata a convegni, workshop e letture del portfolio. Infine docenti, bibliotecari, educatori e genitori potranno partecipare agli incontri della rassegna.

Spazio inoltre a Educare alla lettura, percorso di formazione per docenti realizzato in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura. Tra i temi: educazione affettiva, educazione civica, ecologia, inclusione, lettura accessibile e ovviamente intelligenza artificiale, come conoscerla e applicarla in classe.

Arte e immagini

Come da tradizione il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sarà impegnato a definire l’identità visiva del Bookstock in collaborazione con i progettisti del Salone con un allestimento dal titolo Avvicinamenti, in omaggio al tema dell’edizione 2025. Il Bookstock è da sempre lo spazio dell’incontro tra generazioni e dello scambio di saperi, l’idea quindi è quella di creare attraverso l’allestimento scenografico un luogo della condivisione e dello stare insieme, una sorta di “abbraccio” ideale tra mondi che si incontrano grazie alla suggestione delle opere di Carla Accardi, Anna Boghiguian, Otobong Nkanga, Paola Pivi e Grazia Toderi, oltre a Lucio Fontana, allestite nelle nuove mostre al Castello di Rivoli Ouverture 2024 e Il Castello Incantato. Attraverso una geografia che si definirà con la scrittura di parole che afferiscono alla comunicazione e alla condivisione, l’allestimento vuole interrogarsi sulla necessità di un dialogo rispettoso e sostenibile tra le persone, per promuovere un senso di appartenenza e inclusione e invitarci a superare le barriere linguistiche con parole “leggere”.

L’illustrazione sarà tra le protagoniste della programmazione del Bookstock insieme alla poesia

Al Bookstock troveremo (per il settimo anno consecutivo) le tavole dei finalisti della XII edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award, che premia libri illustrati senza parole, in collaborazione con Carthusia, Bologna Children’s Book Fair e Salone del Libro. Una giuria di esperti del mondo dell’editoria e dell’illustrazione sceglierà prima i finalisti e in seguito il progetto vincitore, che verrà premiato al Salone del Libro. Sono già arrivati oltre 250 lavori da illustratori provenienti da 42 Paesi.

Dalla lettura ad alta voce, alla voce delle immagini e oltre: al tema dell’illustrazione sarà dedicato il tradizionale convegno legato al Premio Nati per Leggere, dove Giulia Mirandola sarà in dialogo con Franco Fornaroli sul tema della lettura visiva nei libri con le figure.

Libreria Illustrata

Novità di quest’anno che “nasce dal desiderio di dare maggiore spazio al mondo dell’illustrazione all’interno del Salone, coinvolgendo editori di qualità non ancora presenti in fiera”.

Poesia

Alle “parole tra noi leggere” sarà dedicato anche un ciclo di incontri di poesia dedicati alle studentesse e agli studenti delle superiori, oltre che laboratori e percorsi pensati per un pubblico di bambine e bambini delle scuole primarie.

Poetry Slam

Approda al Salone del Libro la prima Poetry Slam, una gara di poesia tra performer, organizzata in collaborazione con il Festival Metronimìe e Atti Impuri Poetry Slam: i concorrenti avranno tre minuti ciascuno per interpretare solo con corpo e voce testi scritti di proprio pugno. Una giuria popolare estratta a sorte tra il pubblico di studentesse e studenti delle scuole superiori decreterà la vincitrice o il vincitore.

Il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo

La Fondazione Compagnia di San Paolo “riconosce il valore del Salone Internazionale del Libro di Torino per lo sviluppo culturale, territoriale e individuale e per questo conferma il suo sostegno anche nel 2025, nell’ambito della Missione Sviluppare competenze dell’Obiettivo Cultura”. In particolare, affianca il Salone nel suo impegno verso le giovani generazioni, dentro e fuori il Bookstock, per offrire loro opportunità di apprendimento e confronto e stimolarne il ruolo attivo nei processi di sviluppo. Per questo la Fondazione, insieme agli enti del Gruppo e ad altri soggetti che sostiene,” dialogherà al Salone con i più giovani, proporrà esperienze di scoperta e riflessione, mostrerà la portata di un’esperienza musicale collettiva portando sul palco giovanissimi musicisti, perché da tutte queste occasioni possano nascere conoscenza e fiducia reciproca, fondamentali per condividere la costruzione di un futuro sostenibile”.

Giovani lettrici e giovani lettori

Il Salone del Libro “è una manifestazione a misura di lettrici e lettori, soprattutto giovani e giovanissimi”: bambini, adolescenti, ragazzi cresciuti ad albi illustrati, romanzi e fumetti. Il ruolo attivo dei giovani è una cifra costitutiva del Salone del Libro e ogni anno diventa più incisivo. Collaborazioni, attività e gruppi di lettura impegneranno i ragazzi e le ragazze del Salone nella moderazione di alcuni incontri, nella selezione delle proposte e nella gestione della Biblioteca delle Passioni, nel lavoro di redazione del Bookblog, nell’accoglienza del pubblico e nel supporto alla gestione delle sale. Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un intero spazio, il Bookstock, che quest’anno compie 18 anni e cresce insieme a tutte le generazioni per cui è immaginato: bambini, giovani, famiglie, scuole e insegnanti che amano scoprire, sperimentare e soprattutto, immaginare con i libri.

I gruppi di lettura

Anche quest’anno tornano i gruppi di lettura a cui saranno affidate alcune presentazioni di incontri con autori e autrici sia rivolte al pubblico generico, sia per il pubblico delle scuole. Quest’anno, 14 gruppi provenienti dalle scuole secondarie e dalle biblioteche italiane raggiungeranno il Salone. In tutto circa 300 lettrici e lettori giovani e giovanissimi, selezionati attraverso una call nazionale a cui hanno risposto 25 realtà, provenienti da otto regioni diverse. A ogni gruppo sarà affidata la lettura di un libro tra quelli previsti in programma, e la conduzione dell’intervista con le autrici e gli autori davanti al pubblico.

Si ripete anche l’esperienza del Gruppo di Lettura del Bookstock. Quest’anno il progetto diventa più grande, accogliendo al suo interno 20 giovani da tutta Italia, selezionati attraverso una call a cui hanno risposto circa 400 ragazze e ragazzi dai 13 ai 22 anni. I nuovi arrivati affiancheranno il nucleo storico di ragazze e ragazzi delle scuole secondarie e dell’Università di Torino, per mettere in circolo letture e idee, e vivere insieme la più grande festa del libro.

Un altro gruppo giovanile, curato direttamente dal Salone del Libro, è quello di Direzione Futura, formato dalle ragazze e dai ragazzi che dal 23 al 26 gennaio 2025 hanno dato vita a Parma alla seconda edizione di Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su attualità, crescita, lavoro – e che torneranno a Torino per dialogare, di fronte al pubblico, con altre grandi voci della cultura e della società di oggi.

La Biblioteca delle Passioni

Per il terzo anno torna lo spazio interamente gestito da giovani e giovanissimi grazie alla collaborazione tra Salone del Libro e CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche: una biblioteca realizzata a partire dalle letture e dai suggerimenti dei gruppi giovanili. In questa selezione di titoli si può davvero immergersi nei loro interessi e approfondire i temi che animeranno la programmazione del Bookstock, tra cui l’affettività, il benessere mentale, la giustizia climatica, l’innovazione, il lavoro e i diritti. In particolare sarà presente il gruppo dei Fridays For Future Torino con una bibliografia dedicata alla giustizia climatica; ci sarà TuttoAnnodato, realtà giovanile che si impegna sui temi del benessere mentale e della prevenzione del suicidio; Torino Rete Libri, la rete delle biblioteche scolastiche torinesi, con una bibliografia sull’impegno e la partecipazione. Tornano anche il gruppo di lettura del Bookstock, con un’indagine bibliografica sui modi di raccontare l’amore ieri e oggi, e la Direzione Futura di Mi Prendo il Mondo, con una selezione di libri che esprimono idee sul futuro. Una nuova presenza quella di Poli ENERGY, associazione studentesca nata nel Politecnico di Torino, che si dedica all’approfondimento di temi legati alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica.

La redazione del BookBlog

La voce dei giovani al Salone, ormai da 14 anni, è la redazione del BookBlog. Cento giovani reporter racconteranno i cinque giorni della manifestazione con interviste agli ospiti, resoconti e reportage dalla fiera, in collaborazione con il quotidiano torinese La Stampa. I ragazzi e le ragazze parteciperanno a riunioni di redazione mattutine con un giornalista della testata torinese per imparare la professione direttamente dagli esperti. Il Blog è attivo tutto l’anno e ospita recensioni, testi, riflessioni dei ragazzi che partecipano ai progetti che il Salone propone alle scuole durante tutto l’arco dell’anno scolastico.

Lavorare con i libri

A fine febbraio inizierà il corso di formazione che invita alla scoperta della filiera del libro dedicato agli studenti che prestano servizio al Salone del Libro all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro) e tramite stage. Il percorso formativo accompagna circa 300 ragazze e ragazzi del triennio delle superiori alla scoperta delle professioni del mondo della produzione editoriale e degli eventi, con l’obiettivo di rendere più fruttuosa e consapevole la loro esperienza di PCTO e stage all’interno del Salone del Libro, dal 15 al 19 maggio. Il corso prevede due incontri introduttivi per tracciare una mappa dell’editoria italiana e alcuni laboratori di approfondimento: tra questi, un laboratorio sul mestiere dell’illustratore con Francesco Zamboni e Irene Frigo, sul podcast producer con la collaborazione di Chora Media, sullo scrittore con Raffaele Cataldo, sul social media manager con Claudia Grande e sulle professioni del mondo dell’informazione con il giornalista Luca Misculin, e altri membri della redazione del Salone del Libro. Il progetto è in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e TorinoReteLibri Piemonte.

I progetti per le scuole

 Un libro, tante scuole. La Biblioteca del Salone si arricchisce del suo quinto volume, Il Corpo di Stephen King, con i testi di Annalena Benini e Loredana Lipperini e la copertina e il progetto grafico di Riccardo Falcinelli, realizzato in collaborazione con Sperling & Kupfer. È un progetto di lettura condivisa promosso dal Salone del Libro di Torino e dal Main Partner Intesa Sanpaolo, grazie anche al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, che riunisce studentesse e studenti attorno a un grande classico. Il libro di quest’anno raggiungerà 7.000 studenti in tutta Italia: 327 classi del triennio delle superiori in 19 regioni. Ognuno di loro nei prossimi mesi potrà scrivere sul Bookblog le proprie riflessioni, commenti e recensioni elaborate dopo la lettura.

Per parlare del libro, tra gennaio e febbraio 2025, Silvia Avallone, Claudia Durastanti, Carlo Lucarelli e Stefano Nazzi incontrano dal vivo studentesse e studenti delle scuole. Lo fanno nelle diverse sedi delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza.

Queste voci della narrativa contemporanea si alterneranno anche in un podcast in cinque puntate che racconterà i temi e le tante sfumature del romanzo di Stephen King. Sarà prodotto in collaborazione con Chora Media e disponibile da marzo sulle principali piattaforme audio gratuite (tra cui Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts). Come lo scorso anno, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Torino, selezionati dal Salone, parteciperanno alla realizzazione delle puntate, definendo insieme alla scrittrice e giornalista Valentina Farinaccio le domande da proporre agli ospiti sui temi scelti per ciascuna puntata. Il momento conclusivo del grande percorso di lettura del romanzo sarà lunedì 19 maggio al Salone del Libro, con un appuntamento corale per leggere e commentare con le ragazze e i ragazzi i loro interventi sul Bookblog.

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​​Adotta uno scrittore

Il Salone porta fisicamente nelle classi autrici e autori contemporanei che intraprendono un percorso di quattro incontri, assolutamente liberi, tre in classe e uno di chiusura al Salone del Libro, lunedì 19 maggio. È un progetto, cresciuto moltissimo da quando è nato 23 anni fa, che si alimenta della relazione di fiducia e scambio tra l’autore e la classe scelta. Quest’anno le adozioni sono 40, attive in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per un totale di oltre 1000 studenti coinvolti e provenienti da 9 scuole primarie (scuole elementari), 11 scuole secondarie di primo grado (scuole medie); 9 scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori); 1 scuola superiore in ospedale (ovvero la Sezione Ospedaliera dell’Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita). Quest’anno sono 8 le classi attive presso Case di Reclusione e Case circondariali (nelle città di Torino, Ivrea, Alessandria, Saluzzo, Grosseto, Secondigliano, Castrovillari) e 2 classi presso un Istituto Penale Minorile (Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino e l’Istituto Penale Minorile di Potenza).

“È importante diversificare e aprire a prospettive e argomenti diversi, per questo nelle classi arriveranno non solo scrittrici e scrittori, ma anche fumettisti, illustratrici e illustratori, giornaliste e giornalisti, saggisti e studiosi, cantanti e influencer”, tra cui Daria Bignardi, Francesca Giannone, Marco Balzano, Nadeesha Uyangoda, Lucia Annibali, Beatrice Salvioni, Matteo Saudino (@BarbaSophia), Raffaella Romagnolo, Maddalena Vaglio Tanet, Sonia Maria Luce Possentini.

Il progetto del Salone è sostenuto sin dalla prima edizione dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il Cesp, Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.

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Oltre la notizia – Il Coraggio di Raccontarsi

Il progetto in collaborazione con il Corriere della Sera torna al Salone per il terzo anno. È un’iniziativa che coinvolge oltre 120 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado, più di 2.500 studenti e studentesse da 16 regioni. Il progetto si articola in tre incontri online da gennaio a marzo con altrettanti giornalisti del Corriere della Sera dedicati all’importanza di ascoltare i ragazzi e fare informazione rivolta anche a loro. Negli incontri di quest’anno Giusi Fasano inviterà gli studenti e le studentesse a una riflessione sul patriarcato; la vicedirettrice Barbara Stefanelli coinvolgerà i ragazzi a ragionare sull’uso degli smartphone a scuola; Andrea Laffranchi con Niccolò Agliardi parleranno della musica come strumento di espressione e faranno cimentare gli studenti nella composizione del testo di una canzone. Al Salone, venerdì 16 maggio, si terrà l’incontro finale del progetto con l’editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera Beppe Severgnini per dialogare sul progetto e su come cambia il mondo dell’informazione. Anche quest’anno ci sarà la possibilità per i ragazzi e le ragazze di scrivere commenti sul Bookblog per raccontare la loro esperienza con i giornalisti e per scrivere i loro articoli.

Amore non è potere – Stereotipi, ruoli e relazioni

Questo nuovo progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con i Centri antiviolenza Emma onlus e Una Nessuna Centomila, vuole portare l’attenzione dei ragazzi e delle ragazze sui ruoli di genere e sugli stereotipi nelle relazioni affettive. Esplorando anche il tema della violenza online, cercherà di dare risposte alla domanda: “Ragazzi e ragazze sanno capire se le relazioni sono basate sul rispetto o sul potere?”. Un questionario a cura dei Centri antiviolenza Emma onlus in collaborazione con Una Nessuna Centomila sarà presentato dopo aver messo a disposizione per classi e docenti iscritti al progetto alcuni materiali di approfondimento, tra cui il corso online per docenti Riconoscere e combattere gli stereotipi di genere – Stereotipi pregiudizi e discriminazioni e una bibliografia sul tema per letture in classe.

Educare alla lettura online – Orientarsi con le storie, perdersi e ritrovarsi

Questo corso di formazione online con sperimentazione in classe si è svolto da ottobre a metà dicembre sulla nuova piattaforma del Salone Academy, ed è valido per l’aggiornamento di docenti. È organizzato dal Salone del Libro con il Centro per il libro e la lettura.

Il progetto si concentra sul tema della lettura letteraria come strumento per pensarsi e ripensarsi, perdersi e ritrovarsi. Muovendo dal presupposto che la lettura di storie consente di compiere esperienze vicarie e di allenare le competenze di auto orientamento, il progetto intende infatti fornire alle scuole di ogni ordine e grado alcuni concetti operativi e strumenti didattici utili a svolgere le attività di didattica orientativa e di orientamento formativo previste dalle Linee guida per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione.

La direzione scientifica del corso è affidata nuovamente a Simone Giusti e Giusi Marchetta.

Le 5 lezioni sono state: Perdersi e ritrovarsi: il valore trasformativo della lettura letteraria con Daniele Aristarco, Il “mostro” nel mio specchio: storie antiche e riscritture moderne con Tommaso Braccini e Marilù Oliva, Storie di disuguaglianza di classe con Simona Baldanzi, Alla scoperta di sé e delle proprie emozioni con Alice Bigli e Silvia Vecchini e La mia storia confina con la tua con Johnny Bertolio e Nadeesha Uyangoda. L’evento finale con i relatori del corso, i docenti e i ragazzi è in programma giovedì 15 maggio.

​​Comix Games

È in svolgimento la 13esima edizione del contest di ludolinguistica rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che propone un approccio originale alla lingua italiana offrendo alle scuole opportunità ed esperienze didattiche, a distanza e dal vivo, all’insegna della creatività. Il contest è organizzato da Comix (Franco Cosimo Panini) e Repubblica@scuola, in collaborazione con il Salone del Libro e con la partecipazione di BPER Banca, Mondadori e Museo Egizio. Le classi finaliste si aggiudicheranno un posto alla finalissima in programma al Salone del Libro.

Concorso letterario nazionale Lingua Madre

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre compie vent’anni. Dodici mesi di festeggiamenti per questo progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi e diretto a tutte le donne migranti, alle loro figlie, a chi si riconosce in appartenenze multiple e a tutte coloro che vogliano raccontare l’incontro con l’Altra. Non solo un premio letterario e fotografico, ma un vero luogo di scambio, ricerca e rappresentanza in cui in queste venti edizioni oltre 10.000 autrici hanno potuto riconoscersi e raccontarsi in prima persona. Durante tutto l’anno saranno realizzate iniziative per questo anniversario che culmineranno con un ricco programma al XXXVII Salone Internazionale del Libro: dal 15 al 19 maggio, feste, presentazioni, incontri e la Premiazione della XX edizione. 20 antologie, 15 mostre fotografiche, 30 volumi di approfondimento curati dal Gruppo di Studio, 1 rivista telematica, oltre 2.000 presentazioni in tutta Italia, 30 convegni, più di 50 laboratori e progetti scolastici, 8 borse di studio attivate, 5 programmi video originali, 5 spettacoli teatrali tratti dai racconti, 1 podcast su Spotify, 1 webserie su Prime Video. Tutto questo è il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, nato per ascoltare la voce di coloro a cui spesso non viene offerta questa opportunità, ma hanno molto da dire: in quanto donne e in quanto migranti.

Nati per Leggere

Il Premio nazionale Nati per Leggere “promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare”. Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte e giunto alla 16esima edizione, il Premio è realizzato insieme a Città di Torino, Fondazione Circolo dei lettori, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricevuto il patrocinio della sezione italiana IBBY e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate a case editrici, biblioteche e pediatri. La giuria è chiamata a valutare gli elaborati in gara delle diverse sezioni e a eleggere i vincitori. La giuria della XVI edizione è guidata dal Presidente Franco Fornaroli, già Presidente Ibby Italia e bibliotecario, coadiuvato da Katia Rossi, bibliotecaria per l’infanzia presso la Biblioteca di Verbania. L’edizione 2025 vede in giuria: Elena Corniglia, Carla De Santis, Marco Debernardi, Annalia Galardini, Daniela Iacobello, Federica Mantellassi, Anna Paola Peddis, Anna Riva, Viviana Urban. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate a case editrici, biblioteche e pediatri. La sezione Nascere con i libri premia i migliori libri editi o inediti in Italia, prevede fino a un massimo di tre candidature da parte degli editori ed è divisa in tre categorie, corrispondenti a tre differenti fasce d’età e di sviluppo del bambino. La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 15 maggio durante il Salone del Libro di Torino. Lunedì 19 maggio è in programma anche un convegno dedicato alla lettura e letteratura per la prima infanzia.

Il Premio Mondello

Il Premio Letterario Internazionale Mondello  è curato e promosso, per conto del comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Andrea Biondo e l’Istituto della Enciclopedia italiana. Il Premio si articola in sezioni dedicate alla narrativa straniera (Premio Autore Straniero), alla narrativa italiana (Premio Opera Italiana) e alla critica letteraria (Premio Mondello Critica). La cerimonia di premiazione si terrà a novembre a Palermo.

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Il Salone Off

La ventunesima edizione del Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, si svolgerà dal 9 al 20 maggio.

“Con lo sguardo sempre rivolto al territorio, ai fermenti culturali e sociali che vi insistono – a cui si aggiunge la vocazione alla sperimentazione” – il Salone Off ripropone per l’edizione 2025 la formula consolidata: “il dialogo, la co-progettazione con i diversi soggetti impegnati sul fronte della promozione del libro e della lettura, l’accoglienza delle proposte più vivaci e interessanti delle realtà istituzionali e associative a matrice culturale, l’attenzione ai tanti spazi generatori di cultura”. Sempre in continuità con la sua missione originaria, creare occasioni di incontro e di dialogo con le autrici e gli autori ospiti del Salone, accogliendoli in spazi del centro e della periferia con appuntamenti prevalentemente gratuiti.

La capillarità territoriale porterà il Salone Off, anche quest’anno, a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della regione.

Per il 2025 l’offerta di appuntamenti proposti si preannuncia variegata: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop. Le proposte e i progetti saranno possibili grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di numerose realtà: biblioteche, librerie, case del quartiere, scuole, università, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, centri di protagonismo giovanile, circoli, strade e piazze, botteghe, ristoranti, aziende, centri commerciali, parchi e giardini.

Diverse le iniziative in cantiere che saranno raccontate nel dettaglio in una conferenza stampa dedicata.

Alcune anticipazioni: con Voltapagina, progetto giunto alla 18esima edizione, autrici e autori varcheranno le porte delle strutture carcerarie piemontesi, per confrontarsi con i detenuti e le detenute che nelle settimane precedenti si sono volontariamente preparati sui loro libri. In occasione del bicentenario del Museo Egizio, si rinnoverà per il secondo anno la collaborazione con l’importante istituzione museale torinese, che porterà incontri d’autore nelle sale del Collegio dei Nobili. Alla sua V edizione, tornerà Il Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un libro: quest’anno il progetto approderà a Borgo San Paolo. Dopo il successo dello scorso anno, torneranno le cene letterarie Letture da… gustare, per celebrare tra gusto e lettura anniversari di autori e autrici internazionali.

Per festeggiare i vent’anni del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, una mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo esporrà tutti gli scatti realizzati dalle vincitrici della sezione del Concorso dedicato alla fotografia. Lunedì 19 maggio 2025 una serata speciale al Teatro Colosseo: in occasione dei settant’anni di Feltrinelli, andrà in scena Il Gattopardo, una storia incredibile, monologo di Francesco Piccolo dedicato al celeberrimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Per i più piccoli, sabato 17 e domenica 18 maggio si aprono le porte della Fondazione Casa del Teatro Ragazzi e Giovani per lo spettacolo Sulla vita sfortunata dei vermi, con la regia di Emiliano Bronzino, tratto dal libro omonimo di Noemi Vola.

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Biglietteria e accrediti

I biglietti del Salone sono disponibili sul nuovo sito Salonelibro.it, sezione Biglietti.

Sono attive sul sito le procedure di accreditamento per prendere parte all’edizione 2025 del Salone del Libro. I professionisti e le professioniste (giornalisti, docenti etc.) che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi sul sito del Salone e seguire le indicazioni specifiche indicate.

Sono aperte le prenotazioni dei biglietti di ingresso per la visita al Salone da parte delle classi tramite il sito. Da oggi, 18 febbraio, le scuole potranno prenotarsi e finalizzare l’acquisto.

I professori potranno utilizzare la Carta docente per acquistare il biglietto d’ingresso o il pass per visitare il Salone come operatori professionali (senza classe). L’accredito è acquistabile direttamente all’interno della sezione Accrediti Professionali.

Le classi di Piemonte e Liguria potranno usufruire di un ulteriore sconto sul biglietto grazie al contributo della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, esteso per anche quest’anno alle scuole primarie e senza limiti di biglietti.

Grazie al sostegno della Regione Piemonte torna per le classi della regione il Buono da Leggere, da spendere negli stand degli editori aderenti all’iniziativa presenti al Salone del Libro. 13 mila buoni tra quelli assegnati alle classi, una volta finalizzato l’acquisto dei biglietti d’ingresso, e quelli per le ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni che vorranno visitare il Salone (fino a esaurimento).

Nei giorni del Salone, grazie allo strumento dei Patti educativi e alla collaborazione con l’Ufficio V – ambito territoriale Torino – dell’U.S.R. Piemonte, 1.500 biglietti omaggio sono a disposizione degli studenti delle scuole delle città metropolitana di Torino, assegnati con l’idea di costruire inclusione sociale e contrastare la povertà educativa. Quest’anno il progetto è dedicato alle Scuola Secondarie di I e II grado del quartiere Barriera di Milano (Circoscrizione) della città di Torino.

I visitatori dai 14 ai 24 anni e over 65 anni, potranno usufruire di una riduzione del prezzo dei biglietti validi per l’ingresso nelle giornate di giovedì 15, venerdì 16 e lunedì 19 maggio 2025.

I visitatori e le visitatrici con disabilità hanno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso, a un pass di accesso prioritario, oltre che a un biglietto gratuito per il loro accompagnatore o accompagnatrice (sarà possibile pre-registrarsi sul sito del Salone).

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