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Ufficiali le nuove soglie ISEE e i nuovi importi per l’Assegno Unico nel 2025, rivalutate su base ISTAT dello 0,8%
Ultimo aggiornamento, 18/02/2025 h 12:00
IMPORTI E SOGLIE ISEE 2025
Per il 2025 gli importi dell’AUU e le soglie ISEE sono stati adeguati all’inflazione con una maggiorazione dello 0,8%:
- per figli fino a 18 anni l’importo base varia da 57,50 a 201,00 € al mese per ciascun figlio, con possibili maggiorazioni
- per i figli dai 18 fino ai 21 anni l’importo varia da 28,70 € a 97,70 € ma è necessario che il figlio sia impegnato in percorsi di studio, lavoro o formazione per poterne beneficiare
- per i figli con disabilità, senza limiti di età, l’importo base varia da 57,50 a 201,00 € al mese, con possibili maggiorazioni
Per il 2025, per beneficiarne in misura piena l’ISEE deve essere pari o inferiore a 17.227,33 €, con l’importo che si riduce fino al minimo in assenza di ISEE o per ISEE oltre i 45.939,56 €.
MAGGIORAZIONI 2025
Confermate anche nel 2025 tutte le maggiorazioni già previste, in base alla composizione del nucleo familiare:
- per i figli di età inferiore a 1 anno: +50% sull’importo dell’assegno in pagamento
- per i figli da 1 a 3 anni, in nuclei con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 €: +50% sull’importo dell’assegno
- per i figli ulteriori al secondo (dal terzo): da 17,20 a 97,70 €
- nuclei con almeno 4 figli: +50% della maggiorazione forfettaria**, ovvero aumento fisso di 150,00 € al mese
- per ogni figlio con disabilità fino ai 21 anni di età: 120,60 € (non autosufficienza), 109,10 € (disabilità grave), 97,70 € (disabilità media)
- madre di età inferiore ai 21 anni: 23,00 €
- per ciascun figlio minore, se entrambi i genitori lavorano: da 34,40 € fino ad azzerarsi. Dal 1° giugno 2023 la maggiorazione è riconosciuta anche nel caso di unico genitore lavoratore quando, alla data di presentazione della domanda, l’altro genitore risulti deceduto, per periodo massimo di 5 anni successivi a tale evento (“DL Lavoro” n.48 del 04/05/2023, art. 22).
Fino a febbraio 2025 è inoltre prevista una quota di maggiorazione forfettaria**, transitoria e a scalare, a compensazione dell’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se l’importo dell’assegno unico dovesse risultare inferiore alla somma dei valori teorici dell’assegno al nucleo familiare (componente familiare) e delle detrazioni fiscali medie (componente fiscale), che si sarebbero percepite nel regime precedente.
Gli aumenti sono in pagamento da febbraio 2025, mensilità in cui è stato conguagliato anche l’importo di gennaio.
DOMANDE GIÀ ACCOLTE E NUOVE DOMANDE
Si ricorda inoltre che dal 1° marzo 2025, chi è già beneficiario di AUU non deve presentare nuova domanda, ma è tenuto a comunicare ogni eventuale variazione, nonchè a presentare l’ISEE per ottenere l’importo corretto (diversamente verrà erogato l’importo minimo). La domanda di AUU è invece necessaria in tutti gli altri casi (nuovi beneficiari e domande decadute, respinte, revocate, rinunciate), sempre corredata da ISEE per ottenere il massimo del beneficio. Presentando domanda entro il 30 giugno 2025 l’AUU è riconosciuto dal mese di marzo, altrimenti dal mese successivo alla domanda.
CONTATTI
Per rinnovare l’ISEE e/o presentare nuova domanda entro il 30/06/2025, fissa un appuntamento al CAAF CGIL, chiama il numero unico 0422 4091 – tasto 2, scrivi una mail a caaftv.treviso@cafveneto.it oppure utilizza WhatsApp al numero 0422 4091 o l’App gratuita digitaCGIL
Per inoltrare la comunicazione di variazioni su domande già accolte e in corso di validità, fissa un appuntamento al Patronato INCA, chiama il numero unico 0422 4091 – tasto 3 o i numeri delle sedi, consultabili a questo link
INFORMAZIONI GENERALI
L’Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno economico per le famiglie, che spetta per ciascun figlio, dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni di età (in presenza di determinati requisiti) e senza limiti di età in caso di disabilità.
L’importo varia in base alla condizione economica del nucleo familiare, determinata sulla base di ISEE valido, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. In assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia prevista viene riconosciuto solo l’importo minimo. Quando la domanda risulta accettata e in corso di validità, l’importo spettante viene accreditato ogni mese dall’INPS sul conto corrente del richiedente e non in busta paga.
Dal 2022 l’AUU ha sostituito tutti i precedenti benefici (ANF, Detrazioni fiscali figli fino a 21 anni, Bonus nascita e bebè), ma è compatibile con il Bonus Nido e con l’Assegno di Maternità dei Comuni.
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