Mentre il freddo dell’inverno avanza, gli italiani iniziano a progettare le loro vacanze estive. Con circa due terzi della popolazione già intenzionati a partire, l’Italia rimane la destinazione preferita. I dati provenienti dall’Osservatorio Compass sulle vacanze del 2025 rivelano che la spesa media per ogni viaggiatore si aggira intorno a 1.130 euro, ma chi sogna viaggi extraeuropei è pronto a investire cifre anche più alte. Cresce la popolarità del Buy Now Pay Later , che attira il 26% dei viaggiatori in cerca di flessibilità finanziaria. Scopriamo insieme le tendenze emergenti per l’estate 2025.
L’italiano medio e la programmazione delle vacanze
Dopo le festività natalizie, gli italiani non perdono tempo e si concentrano sulla pianificazione delle loro vacanze estive. Un’indagine recentissima ha rivelato che oltre il 65% degli italiani ha già programmi per una pausa estiva. Oltre a questa grande fetta di turisti, più di un italiano su quattro approfitterà delle festività primaverili per una breve fuga. Il periodo tra Pasqua e il 1° maggio diventa quindi un’occasione d’oro per sfruttare i ponti e ricaricare le batterie.
Questo spirito di pianificazione è dettato in buona parte dalla consapevolezza dei costi e delle modalità di pagamento: un viaggio estivo medio si aggira attorno a 1.130 euro a persona, una cifra che può crescere fino a quasi 1.900 euro per coloro che desiderano esplorare mete oltre confine. L’analisi suggerisce che il 26% dei viaggiatori sta considerando il pagamento BNPL, strategia che consente di suddividere la spesa in rate comode, sempre più gradita a chi preferisce pianificare per tempo.
Destinazioni delle vacanze: cosa preferiscono gli italiani?
Il mare continua a essere la scelta predominante per le vacanze estive del 2025. Circa il 48% degli italiani mira a prenotare una località balneare, mantenendo vivo un trend non nuovo. Tuttavia, si mostrano segnali di diversificazione: il 16% degli intervistati è favorevole ai viaggi itineranti, il 12% si orienta verso la montagna, mentre il 7% preferisce scoprire le ricchezze artistiche e culturali delle città. Questo ultimo trend sta guadagnando spazio, specialmente tra i più giovani, che sono sempre più interessati a esperienze che arricchiscano il loro percorso di apprendimento.
In un’epoca in cui il turismo culturale è in espansione, il dato emblematico è che il 71% degli italiani intende dedicare almeno un viaggio alla scoperta dell’arte e della storia. La lunghezza del soggiorno varierà secondo le esigenze individuali: la metà degli intervistati prevede di restare fuori una settimana, mentre chi opta per destinazioni lontane è incline a prolungare il viaggio, in particolare per indisponibilità di tempo o semplicemente per desiderio di esplorare di più.
Prenotazione e organizzazione: la mentalità degli italiani
La tempistica della prenotazione è cruciale per la pianificazione di un viaggio. A gennaio 2025, solo il 10% degli italiani aveva già completato la registrazione per la loro vacanza, ben il 74% si propone di farlo nei mesi successivi. I giovani della Gen Z, in particolare, si distinguono per una forte preferenza per prenotazioni last minute; il 19% intende organizzare il viaggio pochi giorni prima della partenza, con un ulteriore 8% che non ha alcuna intenzione di prenotare in anticipo.
Le modalità di prenotazione evidenziano evidenti differenze generazionali: il 65% degli italiani tende a organizzare il viaggio autonomamente utilizzando piattaforme online, una cifra che balza al 79% tra i giovani. Al contrario, le generazioni più anziane preferiscono interagire con agenzie di viaggio o tour operator. Tra le richieste di servizi emerge la cancellazione gratuita, un’opzione desiderata dal 56% degli intervistatori, assieme a sconti immediati, che attraggono un terzo degli intervistati.
Budget delle vacanze estive: come gestiranno le spese gli italiani?
Si stima che il costo medio per una vacanza di almeno tre o quattro notti si aggiri attorno a 1.130 euro a persona. Per soggiorni più prolungati, questa cifra sale a 1.600 euro, mentre i viaggi extraeuropei potrebbero richiedere budget di quasi 1.900 euro. Riguardo alle previsioni di spesa, un terzo dei viaggiatori dichiara di voler aumentare il proprio budget, principalmente a causa dei costi di trasporto e alloggio, mentre quasi la metà si attiene a spese simili rispetto all’anno precedente.
Il Buy Now Pay Later emerge come una soluzione privilegiata per chi desidera dilazionare i pagamenti. Questa opzione risulta appetibile per il 26% dei turisti e trova una risposta insolita tra coloro che pianificano con largo anticipo, con il 43% degli utenti già in fase di prenotazione che valuta l’uso del BNPL per pacchetti all-inclusive o esperienze significative.
Un’analisi del Buy Now Pay Later nel settore turistico
L’interesse crescente per il BNPL può essere attribuito alla capacità di distribuire il costo nel tempo senza pagare immediatamente l’intero ammontare. Questa modalità si rivela strategica per chi desidera cogliere un’affare senza mettere subito mano al portafoglio. Con una crescente attenzione alla pianificazione economica, il 2025 si profila come un anno ricco di spostamenti per il popolo italiano, dove tra sogni e modalità di pagamento innovative si delineano nuovi orizzonti per il turismo.
Riconoscendo l’evoluzione del settore, Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Financial Partnership di Compass, afferma che gli italiani si stanno muovendo per esplorare nuove destinazioni e richiedono sempre più attività di supporto per la gestione dei costi, rendendo chiare le opportunità per gli operatori turistici.
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