Come prima, più di prima, meglio di prima. Il Padova esce dalla giungla del Menti imbattuto. In piedi. Testa alta, occhi raggianti, respiro calmo e sguardo fiero. Non di certo in ginocchio, sportivamente parlando, come speravano i giocatori del Vicenza, mister Vecchi, i tifosi e tutto l’ambiente Lanerossi sino al 94′. La girata acrobatica di Spagnoli in un colpo solo ha donato certezze ed autostima al gruppo biancoscudato, consapevolezze e convinzioni, oltre ad una classifica splendente. Proprio il certificato +7 complessivo sul Vicenza, grazie al vantaggio negli scontri diretti, è la notizia più bella del terzo weekend di febbraio per mister Andreoletti. Insomma, non si è avverata la profezia declamata nella strofa finale dal frontman dei Guns N’Roses, Axl Rose, in “Welcome To The Jungle”, pezzone d’ingresso con cui i giocatori del Vicenza sono soliti iniziare il riscaldamento allo stadio Menti:
Benvenuta nella giungla
Vedi che ti mette
In ginocchio….
Perché questo Padova capace di trovare il pari nel recupero può far storcere il naso ai cronisti vicentini, per la serie “chi vince-pareggia al 94′ festeggia e chi perde-pareggia al 94′ spiega”, ma ha un innegabile pregio: sa mantenersi vivo anche quando tutto sembra perso. Andreoletti li ha definiti “emozionanti” nell’immediato post partita, “maturi” è un termine probabilmente più razionale, ma altrettanto calzante, per questo collettivo. La crescita esponenziale emotiva di questo gruppo rispetto all’anno scorso, è evidente. Anche la scorsa annata, in quel caso all’Euganeo, il Padova pareggiò a marzo un derby all’ultimo sospiro, ma quella banda squadra era logorata emozionalmente dalla rincorsa sul Mantova. La rete di Faedo arrivò attraverso un’azione manovrata, vero, ma in modo insperato, episodico. Estemporanea. Quella di ieri, al di là del peso specifico, è giunta dopo una seconda parte di ripresa credibile e tosta, con i cambi in grado di fare la differenza. Spagnoli è l’uomo copertina con la rete, ma non si possono e non si devono lasciare in un angolo la personalità tecnica di Buonaiuto e Valente, il brio di Capelli e la serietà di Granata. Anche ad un passo dal baratro, aka assotigliamento del vantaggio in vetta e campionato completamente riaparto, Andreoletti ha saputo trovare internamente le risorse per non capitolare. Nessuna rassegnazione ad un destino apparentemente segnato, bensì la ricerca ostinata, anche quando tutto sembrava suggerire il contrario, di mettere in ginocchio la giungla vicentina e non sottomettersi alla dura legge di quest’ultima. Con coraggio e lucida follia, affidandosi tatticamente, ad esempio, ad un 4-4-2 ad hoc, rispolverato dopo le esagerate polemiche post Arzignano, e ancora una volta decisivo come contro la Pro Patria. Anche la gara di Vicenza suggerisce un assunto: fare a meno in questo momento della coppia d’attacco Spagnoli-Bortolussi è davvero un peccato. Restando sulle individualità, impossibile non citare la prestazione monstre di Fortin (merita la convocazione in Under 21), la graniticità di Fusi e la qualità di chi è entrato a gara in corso.
Se questa squadra ha fatto il definitivo salto di qualità dal punto di vista mentale e tecnico lo si scoprirà tra pochi giorni. Contro la Giana Erminio è già una partita da non sbagliare. Da preparare con ancora più cura e dettaglio, se possibile del derby. Cercando di migliorare l’approccio iniziale, latitato a Vicenza come ha riconosciuto Andreoletti nel post, interpretando la gara con la spina attaccata fin da subito. Senza farsi travolgere dagli eventi. Dettagli fondamentali che hanno reso grandissimo il Padova di questa stagione. Ora nelle prossime undici partite si apre un nuovo campionato per Andreoletti. Qualcosa di inesplorato e bellissimo per il Padova degli ultimi anni. Da vivere con la curiosità e la leggerezza del più grande esploratore dell’800, David Livingstone. Lui scoprì le meraviglie delle cascate Vittoria e la sorgente del fiume Congo, i bianscudati possono godersi il percorso e andare alla ricerca – e conquista – di un altra meraviglia: la vittoria del campionato e la promozione in Serie B.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link