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«Facciamo tornare questo mercato com’era prima, voi potete farlo». È questo, in sintesi, l’appello fatto dagli ambulanti del mercato unificato di Asti che hanno partecipato all’apposita Commissione, oggi pomeriggio in Comune, per confrontarsi con l’amministrazione sull’ipotesi di ritornare in centro per la primavera. Gli ambulanti e i portavoce delle varie associazioni che li rappresentano hanno accolto l’invito dell’assessore al Commercio Loretta Bologna di immaginare un “piano” per lasciare, a titolo volontario, piazza del Palio in favore di un’altra zona più centrale.
Ad ascoltare le proposte degli ambulanti c’erano anche il sindaco Maurizio Rasero e il dirigente del settore Commercio, Riccardo Saracco. La maggior parte degli ambulanti è stata molto chiara: il mercato deve tornare in piazza Alfieri, com’era prima, oppure con la dislocazione dei banchi ad anello (già sperimentata durante un’edizione del Magico Paese di Natale) o ancora ridistribuendo i banchi tra l’isola pedonale davanti ai portici Anfossi, parte del parcheggio, ma anche piazza Libertà e largo Saracco. Insomma, gli ambulanti, anche stando a un sondaggio effettuato tra di loro, hanno messo il ritorno alla situazione precedente come la migliore delle ipotesi su cui lavorare. «Siamo qui dopo 6 mesi perché lo spostamento in piazza del Palio non ha funzionato, né per noi né per la città – ha commentato il rappresentante degli ambulanti Andrea Percia – Tornare su, significa tornare nella sede naturale del mercato anche per rifare sinergia con il commercio fisso».
Ma gli ambulanti sanno bene che tornare alla situazione di prima, occupando piazza Alfieri per due giorni la settimana, è proprio quello che l’amministrazione non vuole per lasciare spazio alle manifestazioni che, sempre in numero maggiore, dovranno avere l’intera piazza come sede. «Abbiamo intervistato 107 operatori su 170 e il 64% di loro vuole la disposizione ad anello in piazza Alfieri – ha spiegato Manuele Zuanazzi, anche lui rappresentante della categoria – Ipotizziamo di togliere da 80 a 100 banchi da piazza del Palio perché chi già lavorava lì non intende lasciarla».
L’ipotesi di riconcedere la zona di piazza Alfieri, ad anello o meno, sembra molto improbabile e quindi Elvio Ferrero, rappresentante della Fiva, ha proposto un piano B mostrando al sindaco una planimetria. «L’idea è di distribuire i banchi partendo da largo Saracco, la zona pedonale di piazza Alfieri dove già si estendevano prima, via Garibaldi, qualche banco in piazza San Secondo, via Gobetti, corso Alfieri fino all’imbocco con piazza Alfieri. Quindi bisognerebbe proseguire lungo corso Alfieri, dalla farmacia in direzione di piazza I Maggio». In questo caso i banchi avrebbero un percorso lungo le vie del centro, ma bisognerà valutare il loro impatto sulla viabilità ordinaria e sul transito nella Ztl dei corrieri che già oggi hanno orari di accesso molto limitati rispetto a una volta.
Potrebbero convivere le esigenze dei negozi (e dei corrieri) con la presenza dei banchi mercoledì e sabato? Per alcuni sì, per altri no. Il progetto presentato dalla Fiva è stato però predisposto anche da Ana – Associazione Nazionale Ambulanti Ugl che si è costituta ad Asti pochi giorni fa. «Ma come prima proposta – ha osservato Andrea Marangone di Ana – chiediamo la dislocazione sull’anello in quanto più semplice da realizzare».
Antonio Tinozzi, anch’egli esponente dell’Ana Ugl, ha rimarcato che «qualsiasi soluzione rispetto a quella attuale è meglio», ma per Salvatore Nicastro, rappresentante dell’attuale Commissione mercatale, anche in piazza del Palio la situazione starebbe migliorando: «Secondo me il mercato dovrebbe tornare come prima per rimediare a questo disastro, facendo una nuova piantina con gli effettivi titolare dei banchi presenti, ma se così non fosse suggerisco di risistemare piazza del Palio perché potrebbe anche funzionare. Oggi vedo gente che in piazza Alfieri non veniva, ma si deve migliorare la disposizione dei banchi perché è fatta malissimo». Nicastro ha anche evidenziato che, ad oggi, piazza Alfieri viene usata solo per tre manifestazioni: Palio, Astimusica e Magico Paese di Natale. «Perché stravolgere la vita di tutti noi per appena tre eventi?» ha poi domandato al sindaco e all’assessore al Commercio.
Romano Rago, esponente del Goia, si è detto poco convinto dello spostamento lungo le vie del centro ed è tornato a proporre piazza Alfieri, anche con una mappatura riveduta, che mantenga compatto il format mercatale. «Poi, quando ci sono gli eventi, ci spostiamo volentieri o possiamo fare mezza giornata – ha aggiunto – L’importante è che si torni a tenere in considerazione questo mercato che per decenni è stato tra i più importanti del Piemonte». Il ritorno in piazza Alfieri è anche la soluzione sostenuta da molti negozianti del commercio fisso e dagli operatori del Mercato Coperto che hanno visto diminuire i loro clienti sia a causa del trasloco dei banchi in piazza del Palio, sia per l’istituzione degli stalli blu nella medesima area.
Adesso l’amministrazione comunale si prenderà un po’ di tempo per valutare le richieste. In ogni caso il sindaco Rasero è stato molto chiaro con gli operatori del mercato: «Non mi sento di prendere un impegno nel dire non vi preoccupate, state tranquilli, ma adesso, dopo tanto tempo, ci si rivede e si ribadiscono una serie di situazioni di buona parte dei mercatali che, stando nella piazza di sotto, dice di avere un problema ad arrivare ala fine del mese». Rasero e l’assessore Bologna hanno comunque già fatto sapere che la dislocazione dei banchi in piazza del Palio sarà rivista per ridurre gli spazi vuoti tra le corsie, oggi troppo estese.
[foto Ago]
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