Lo scorso fine settimana si è concluso con enorme successo l’Hackathon “Valorizzazione del Patrimonio Locale”, organizzato da SEI Sannio con il supporto di Sannio Valley e DiCo – Digital & Contemporary Art. L’iniziativa ha coinvolto oltre 30 giovani tra i 16 e i 35 anni, tra studenti, professionisti e startupper, supportati da un team di più di 10 mentor e valutati da una giuria composta da esperti provenienti dal mondo scolastico, universitario e imprenditoriale. L’evento ha rappresentato il terzo hackathon del programma “Benevento BOOST – Il tuo passaporto per restare”, una programmazione annuale co-finanziata da Anci e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale per la presentazione e lo sviluppo di proposte progettuali rivolte all’orientamento dei giovani verso la cultura d’impresa, che vede come capofila i Comuni di Benevento e di Apollosa.
È stata un’occasione per mettere in luce l’importante tematica della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della provincia che, unendo talento locale e realtà innovative, può diventare un’importante leva economica del territorio sannita.
I progetti vincitori
Tra le sette idee presentate, il primo premio è stato assegnato ad Air-Cook, il primo “Airbnb del gusto“, che connette appassionati di cucina con cuochi locali per esperienze gastronomiche autentiche. Il team vincitore avrà accesso ad un percorso di incubazione finalizzato alla realizzazione dell’idea, offerto da SEI SANNIO.
Sono stati inoltre assegnati due riconoscimenti speciali:
- HistorIA si aggiudica il premio speciale assegnato da ArtSquare, che ha deciso di premiare il miglior progetto incentrato sulla democratizzazione dell’accesso all’arte. Un’app che usa AI e AR per trasformare il turismo culturale in un’esperienza interattiva e personalizzata.
- Janara Work, si aggiudica invece il premio assegnato da DiCo, per il miglior progetto incentrato sull’arte come leva di sviluppo economico. La piattaforma che crea un ponte tra giovani e artigiani locali, valorizzando i mestieri tradizionali.
Sono stati particolarmente apprezzati dalla giuria anche gli altri progetti in gara:
- Touch & Talk: un innovativo hub di accessibilità culturale per non vedenti basato su AI e stampe 3D
- Swipe2Go: un’app che aiuta i turisti a pianificare itinerari personalizzati con un semplice “swipe”
- Time Capsule: una caccia al tesoro digitale che rende la storia locale più coinvolgente
- Show Off: l’OnlyFans per artisti emergenti, per mettere in mostra la propria bravura e sfidare altri artisti in contest pubblici.
Come evidenziato recentemente, nel Sannio, gli startupper giovani sono sotto la media nazionale. Iniziative come questo hackathon sono la dimostrazione che l’innovazione nelle aree interne è possibile e che i giovani rappresentano un importante serbatoio di idee, che però possono realizzarsi solo attraverso una visione condivisa di sviluppo e un maggiore supporto da parte di tutto l’ecosistema.
“Stiamo vedendo crescere interesse verso il tema dell’autoimprenditorialità da parte dei nostri giovani talenti – dichiara Antonio Domenico Ialeggio, CEO di SEI Sannio – e anche la qualità dei progetti che vengono fuori da attività come gli hackathon ne è la prova. Non basta però solo ascoltare i giovani. Serve condividere con loro una visione di futuro, da protagonisti, e contribuire allo sviluppo di un ecosistema dove Privati, Aziende, Istituzioni possano lavorare in sinergia per la concretizzazione di nuove iniziative imprenditoriali. Noi ci siamo!”.
“Ma cosa fa Sannio Valley? – si interroga ironico il Presidente Prof. Carlo Mazzone – Sannio Valley è il primo incubatore valoriale del Sannio. Vogliamo essere promotori e catalizzatori di un approccio innovativo allo sviluppo dei nostri territori, creando percorsi virtuosi tra giovani talenti, imprese ed istituzioni. Abbiamo una visione e un’idea di futuro in cui crediamo fortemente, e sappiamo di non essere soli. Sannio Valley siamo noi, tutti!”.
Fabrizio D’Aloia, Vicepresidente dell’Associazione DiCo, aggiunge: “La valorizzazione del patrimonio culturale immateriale passa attraverso l’innovazione e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni e della comunità locale. Eventi come questo hackathon dimostrano come la tecnologia possa diventare uno strumento potente per preservare e reinterpretare le nostre tradizioni, trasformandole in nuove opportunità di crescita e sviluppo per il territorio.”
Conclude Francesco Boni, Amministratore di ArtSquare.io Italia: “ArtSquare.io è nata per rendere il mondo dell’arte più accessibile, inclusivo e dinamico attraverso la tecnologia e la finanza digitale. Premiare un progetto come HistorIA significa riconoscere il valore dell’innovazione nel settore culturale e rafforzare la nostra missione: trasformare il modo in cui le persone scoprono, investono e interagiscono con l’arte, rendendola parte attiva del loro patrimonio individuale.”
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