Dimar, cinquant’anni in movimento – La Stampa

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


CHERASCO. Era il 1975 quando il nascente gruppo Dimar apriva a Roreto di Cherasco, in provincia di Cuneo, il primo spazio con insegna Cash&Carry, operando esclusivamente nel settore della vendita alimentare all’ingrosso. Cinquant’anni dopo, la società fondata dalla famiglia Revello di Alba è cresciuta fino a diventare uno dei principali protagonisti della distribuzione organizzata nel Nord-Ovest d’Italia, con una rete capillare di oltre 270 punti vendita, con gestione diretta e in franchising, dislocati in Piemonte e Liguria.

Un traguardo significativo, fatto di molte tappe e di una costante connessione con le comunità locali. Nel 1978 apre a Mondovì il primo supermercato a insegna Maxisconto, con una massiccia evoluzione della struttura e della varietà dei servizi offerti. Dopo solo altri due anni ecco un altro passo importante: nel 1980 Dimar entra a far parte del gruppo commerciale Selex. Le sinergie consentono un maggior potere contrattuale verso i fornitori, enfatizzando il contenimento dei prezzi. Il gruppo diventa inoltre fonte di consulenza e formazione per lo sviluppo, il marketing e l’evoluzione organizzativa. Negli anni successivi il rapido ampliamento della rete porta alla nascita a Genola (Cuneo) di un secondo centro di distribuzione per gestire direttamente le forniture, oltre a quello già esistente a Roreto di Cherasco.

Negli anni Novanta l’evoluzione consente due ulteriori passaggi fondamentali. Innanzitutto, nel 1996, si inaugura a Mondovì il primo supermercato integrato con insegna Famila. Un concept precursore nel suo genere: su 1.800 mq un’ampia offerta nell’area food si integra con un efficace spazio non-food. A partire dall’anno successivo inizia inoltre lo sviluppo di una rete di punti vendita in franchising con insegna Ok Market, in Piemonte e in Liguria, con formato da 200 a 500 mq, adatto a una gestione familiare.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Negli anni a seguire Dimar continua a consolidare e arricchire il proprio modello di business, fino ad arrivare nel 2016 alla conversione progressiva e capillare di tutti i punti vendita al dettaglio, con gestione diretta, sotto l’insegna Mercatò, per riunire sotto un unico marchio qualità, convenienza, servizio, valorizzazione delle produzioni locali e un’attenzione sempre maggiore al proprio impatto ambientale. Per raccogliere le sfide legate all’evoluzione digitale, arriva anche la spesa on line con Mercatò Drive (ritiro in punto vendita) e Mercatò a casa (consegna a domicilio).

In parallelo all’espansione territoriale, nel tempo Dimar ha rafforzato anche l’organico della sede con un ampliamento e rinnovo degli uffici ubicati a Roreto. Il centro unico di distribuzione dei freschi viene inaugurato a None (Torino) nel 2010, con 20.000 mq di superficie. Oltre ad ottimizzare la logistica ai punti di vendita, il nuovo centro consente di tracciare il processo di filiera dei prodotti freschissimi: ortofrutta, salumi, formaggi e macelleria.

Nel corso di mezzo secolo, Dimar ha ampliato la propria rete sul territorio di Piemonte e Liguria con le insegne Mercatò, Mercatò Local, Mercatò extra, Mercatò Big, Catering, Dimar Cash&Carry, Ok Market e Maxisconto. Oggi il gruppo conta oltre 270 punti vendita, con gestione diretta e in franchising, dislocati in Piemonte e Liguria, con più di 4400 collaboratori. Sono 640.000 i clienti serviti ogni settimana nei supermercati a gestione diretta: nel 2023, i ricavi netti delle vendite de gruppo hanno raggiunto quota 1,3 miliardi di euro, con un totale dell’attivo di 1,07 miliardi. I fornitori italiani rappresentano il 99%, mentre il valore degli acquisti da fornitori piemontesi rispetto al totale è pari al 25,98%.

A corredo dell’impegno di Dimar verso una crescita responsabile proiettata al futuro, nel 2024 è stato pubblicato il primo bilancio di sostenibilità, un documento che segna un passo fondamentale nel percorso di responsabilità sociale e ambientale del gruppo. Sottolineano dall’azienda: «Il bilancio, che analizza le performance raggiunte nell’anno 2023, sottolinea l’impegno dell’azienda verso la creazione di valore condiviso per i propri collaboratori, fornitori, ambiente e territorio. L’obiettivo complessivo è quello di contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita delle persone e a un futuro più etico, inclusivo e sostenibile, in linea con gli standard internazionali e con le aspettative degli stakeholders».

Simona e Alessandro Revello, rispettivamente presidente e Ceo alla guida della Dimar Spa, sottolineano: «Raggiungere il traguardo dei 50 anni di attività è per noi motivo di grande orgoglio, ma soprattutto è una responsabilità. Dimar è cresciuta negli anni grazie al lavoro e alla dedizione di tante persone: dai nostri collaboratori ai fornitori, fino ai clienti, che ogni giorno ci scelgono. Questo anniversario non è solo un momento per celebrare i successi del passato, ma soprattutto uno stimolo per il futuro. Continueremo a lavorare con lo stesso impegno e la stessa determinazione per affrontare le ambiziose sfide del nostro tempo, perseguendo i nostri obiettivi di sviluppo sostenibile e contribuendo attivamente alla crescita del nostro territorio, con un approccio inclusivo e rispettoso verso le generazioni future».

Sul fronte della sostenibilità, il gruppo è intervenuto sull’illuminazione interna dei punti vendita e ha continuato ad ammodernare gli impianti frigoriferi. Sono stati installati nuovi impianti fotovoltaici sugli immobili e nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche nei parcheggi dei punti vendita. Il 2025 è un anno speciale, in cui Dimar si prepara a festeggiare l’anniversario attraverso eventi promozionali e altre iniziative che saranno progressivamente comunicate nei punti vendita, sulle pagine social del gruppo e attraverso i canali di informazione.

«La nostra missione è duplice – dicono ancora Simona e Alessandro Revello -: da un lato vogliamo continuare a crescere come azienda, migliorando i nostri servizi e prodotti; dall’altro, il nostro obiettivo è far crescere il territorio insieme a noi. Lavoriamo ogni giorno per sostenere l’economia locale, collaborando con fornitori e produttori del Piemonte e della Liguria, valorizzando le eccellenze locali e garantendo un’offerta che sia rispettosa delle tradizioni e della qualità del nostro territorio. Abbiamo scelto di puntare sulle risorse locali perché crediamo che il successo di un’azienda sia strettamente legato al benessere della comunità in cui opera».

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link