Cantina Abraxas scarica Report: solidarietà a Donnafugata

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Se non una prova, quantomeno un indizio. Gigante. Anche Cantina Abraxas scarica Report e la sua ultima inchiesta sul passito di Pantelleria. La tenuta di proprietà del colosso dell’automotive Gruppo Adler Pelzer esprime solidarietà a Donnafugata, uscita a pezzi dal servizio della tv nazionale per via dell’utilizzo di serre per l’appassimento delle uve Zibibbo del passito-icona Ben Ryé. A parlare è nientemeno che il patron di Cantina Abraxas, Achille Scuderi, intervenuto ieri sera a Milano per la presentazione dei vini prodotti dalla sua tenuta di Pantelleria, acquisita da Adler Pelzer Group – multinazionale guidata dal padre, Paolo Scuderi – dall’ex ministro DC Calogero Mannino, nel 2019.

INCHIESTA REPORT PANTELLERIA, ACHILLE SCUDERE DIFENDE DONNAFUGATA

«In questo periodo – ha sottolineato Scuderi – siamo addolorati per quanto successo con Report. Sappiamo come lavora… Ha creato un caso, una notizia, che secondo noi non è del tutto veritiera. Noi da sempre lavoriamo la nostra uva secondo la nostra idea, che è quella più naturale possibile. Ma ciò non vuol dire che le altre idee di come si coltiva l’uva per il passito sia sbagliata. Massima vicinanza, quindi, per ciò che è successo sull’isola in questi giorni». Mai menzionata direttamente, dunque, Donnafugata. Ma il riferimento è chiaramente alla cantina guidata dalla famiglia Rallo che, dal canto suo, ha preferito non intervenire sull’argomento. Cantina Abraxas scarica Report.

Una presa di posizione, quella del titolare di Cantina Abraxas, non richiesta e del tutto spontanea. Genuina. Soprattutto se si considera che il servizio di Report, proprio in apertura, elogia il metodo tradizionale di appassimento delle uve tenuto vivo da Abraxas, mostrando le uve Zibibbo stese nel cortile dell’azienda, protette solo da tende automatizzate retraibili. Un intervento, quello di Achille Scuderi, in difesa dell’orgoglio di produrre sull’isola di Pantelleria. Tanto grande da mettere in secondo piano gli ostracismi tra competitor. Una bella dimostrazione di cosa significhi “fare territorio”.

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LA PROMESSA DI CANTINA ABRAXAS: «RIPORTEREMO I GIOVANI A PANTELLERIA»

Eppure, l’accoglienza dei panteschi al Gruppo Adler Pelzer – gigante che ha sede ad Ottaviano, in provincia di Napoli, e che ha tra i propri migliori clienti Tesla di Elon Musk – non è stata delle migliori. «All’inizio – ha sottolineato Achille Scuderi, sempre in occasione del suo intervento a Milano – c’è stato, inutile nasconderlo, un po’ di diffidenza nei nostri confronti. Ma si è stemperata subito, presentandoci. Ovvero facendoci conoscere e facendo capire la serietà del progetto di Cantina Abraxas. Ora abbiamo un rapporto speciale con l’isola».

«Siamo molto sinergici e contenti di poter, oltre che lavorare su quest’isola fantastica, aiutare il territorio. Abbiamo ripreso i rapporti con tanti conferitori e siamo vicini alle famiglie dell’isola con la nostra Fondazione benefica. Sicuramente faremo nei prossimi anni delle azioni anche su Pantelleria, perché è un territorio che esprime tanto. Ma ha un grosso problema: i giovani non rimangono sull’isola, ma scappano. Questa è sicuramente una priorità per noi: poterli riportare a Pantelleria, contribuendo a creare un’economia stabile sull’isola».

I VINI DI CANTINA ABRAXAS: L’ENOLOGO È COTARELLA

Quella di Abraxas e di Donnafugata non è l’unica storia che si intreccia in salsa Report. Di mezzo, ancora una volta, c’è Riccardo Cotarella. Il numero uno degli enologi italiani cura infatti la produzione di Cantina Abraxas, attraverso la società di consulenza che lo vede protagonista con il collega Pierpaolo Chiasso, a sua volta presente a Milano in occasione della presentazione dei vini della tenuta. Cotarella era stato protagonista di una precedente puntata della saga di Report sul vino: quella in cui gli enologi venivano tacciati di essere «piccoli chimici». L’ennesima contraddizione, dunque, del sempre più contorto programma di Rai Tre, che sembra aver preso di mira alcuni brand del vino italiano (nell’ultimo caso caso Donnafugata e Cantine Pellegrino) per il solo gusto di screditarne fama e notorietà.

D’altro canto, di lavoro da fare, per il team Chiasso-Cotarella, ce n’è parecchio a Pantelleria. La cantina ereditata dall’ex ministro Mannino non aveva esaurito le scorte antecedenti l’acquisto da parte della famiglia Scuderi. Tanto che a Milano – scelta un po’ controversa – è stato presentato un vino rosso, il Sicilia Doc Vipera 2021, che nulla ha a che fare con la nuova annata – la 2023 – che entrerà in commercio sul finire del 2025, ad opera della nuova squadra di enologi messa in campo da Adler Pelzer Group. Il nuovo vino, un taglio bordolese Merlot-Cabernet Franc (60-40%), è pura poesia in divenire. Cantina Abraxas scarica Report.

CANTINA ABRAXAS PANTELLERIA, UN UNICUM: PIÙ UVE ROSSE CHE BIANCHE

Meglio del rosso 2021 il Passito di Pantelleria Doc 2014 “Don Achille”. E, ancor più, il Passito di Pantelleria 2017 “Sentimento”. Tra i nuovi vini di Cantina Abraxas – che produce oggi un totale di 50 mila bottiglie su una ventina di ettari – ben figura Doc Pantelleria Bianco 2023 “Alsine” (Zibibbo 90%, Viognier 10%): freschissimo, sapido e solo vagamente aromatico (per scelta). Più morbido e suadente, almeno in ingresso, il sorso del rosato “Reseda”: altro Sicilia Doc, ottenuto da uve Syrah e Merlot, che in chiusura vira sulla sapidità tipica di tutti i frutti dell’isola. Facile intuire, dalla composizione dei vini, quale sia la particolarità assoluta di Cantina Abraxas: l’80% del vigneto è composto da uve rosse. Un unicum per Pantelleria, quasi certamente destinato a ridimensionarsi, visti i trend di consumo che vedono i vini bianchi primeggiare. https://www.gruppoadler.it/

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