Scopri le regole sulle strisce gialle a Roma: cosa significano, come evitare multe e i consigli pratici per parcheggiare in sicurezza. Leggi l’articolo di UnipolMove!
Parcheggiare a Roma può diventare un’impresa davvero difficile, sia per i pendolari che per gli stessi residenti a causa della frequente congestione stradale e dell’estensione della rete cittadina. Per questo è necessario conoscere le regole sulla mobilità locale e sulle soste in strada, soprattutto per quanto riguarda il parcheggio sulle strisce gialle. Tra le ZTL a Fascia Verde, le aree di sosta indicate con strisce blu, bianche e gialle occorre fare attenzione a non incorrere in alcuna sanzione amministrativa.
Nonostante le difficoltà, parcheggiare a Roma è possibile, soprattutto se si è in possesso dell’App UnipolMove che garantisce una sosta rapida e sicura in molte zone della Capitale. In generale possiamo dire che a Roma si può sostare la propria auto nelle strisce bianche e blu, nei parcheggi privati interrati o scoperti, nei garage privati o nei parcheggi di scambio, coadiuvati da una rete di mezzi pubblici molto efficiente.
Le strisce bianche rappresentano una soluzione gratuita di parcheggio, quelle blu hanno una tariffa oraria e infine ci sono le strisce gialle, che sono riservate a categorie speciali di persone. Ma scopriamo più da vicino cosa sono le strisce gialle e quali sono le conseguenze se si parcheggia in queste aree senza esserne autorizzati.
Parcheggiare nelle strisce gialle a Roma: quali sono le regole
Gli stalli di colore giallo, come abbiamo anticipato, sono riservati a speciali categorie di persone come disabili e residenti. Per essere ben visibili, la legge richiede che gli stalli debbano contenere il simbolo o l’iscrizione che indica il tipo e la categoria di veicolo che è autorizzato a sostare. Facciamo un esempio esemplificativo: se gli stalli sono riservati ai disabili, l’area interna deve essere dotata del simbolo che indica la disabilità; non solo, occorre garantire lo spazio necessario ad aprire lo sportello dell’auto e a eseguire la manovre in uscita ed entrata, o l’accesso semplificato al marciapiede.
In altri casi le strisce gialle vengono riservate ai domiciliati e residenti in un’area specifica, agli addetti ai lavori stradali, forze dell’ordine, auto di servizio, auto elettriche in fase di ricarica, possessori di permessi speciali, donne in gravidanza, clienti di farmacie e genitori con bimbi fino ai due anni. Ciò che conta, secondo la normativa, è l’indicazione della categoria di autoveicolo a cui gli stalli sono riservati, tramite simbolo o iscrizione ben visibile da tutti gli automobilisti.
Anche i proprietari dell’auto in sosta devono rispondere a un requisito essenziale, che è l’esposizione del contrassegno o del permesso sul cruscotto; per essere validi, entrambi devono indicare il Comune che lo ha rilasciato e la targa dell’auto. La sosta sulle strisce gialle a Roma non ha limiti temporali dal momento che ogni veicolo può sostare a tempo illimitato.
Quando parcheggiare sulle strisce blu a Roma
Le strisce blu a Roma sono utilizzabili dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 19:00 a pagamento e la domenica e nei giorni festivi gratuitamente. Sono gratuiti anche per i residenti, con l’unica limitazione che prevede un massimo di due veicoli a persona, mentre per i soggetti che sono domiciliati fuori dalla Città Metropolitana di Roma e per gli artigiani regolarmente iscritti presso l’Albo Provinciale dell’Artigianato, è necessario dotarsi di un apposito permesso rilasciato dal Comune.
I proprietari delle auto a trazione ibrida o elettrica possono parcheggiare in modo gratuito sulle strisce blu senza necessità di esporre permesso o contrassegno, essendo richiesto solo l’inserimento della terga del veicolo sulla piattaforma online messa a disposizione dal Comune di Roma. Osservando questa prescrizione l’auto viene autorizzata alla sosta e al contempo gli ausiliari del traffico possono controllare la regolarità, evitando multe salate.
Come anticipato, sulle strisce bianche è possibile sostare in modo gratuito ma a tempo limitato, esponendo il disco orario. Di solito queste aree di sosta si trovano nei pressi degli ospedali e consentono un parcheggio fino a tre ore, sono molto richieste e per questo sono disponibili raramente.
La soluzione più pratica è parcheggiare nelle strisce blu a tariffa oraria utilizzando sistemi di pagamento automatici, come quello offerto da UnipolMove. Questo servizio rapido ed efficace consente agli automobilisti di pagare la sosta direttamente dall’App UnipolMove, collegata alla propria carta di credito. In questo modo, non è necessario cercare una colonnina per ritirare il biglietto o preoccuparsi di avere monete a disposizione. Basta selezionare l’orario di inizio e fine della sosta e il pagamento viene completato in pochi secondi, garantendo massima comodità e risparmio di tempo.
Cosa succede se parcheggio sulle strisce residenti e qual è la multa?
Parcheggiando sulle strisce gialle a Roma senza esserne autorizzato, si rischia una sanzione amministrativa piuttosto salata. Quando si tratta di sosta su strisce gialle riservate a categorie protette, con esclusione degli stalli per disabili, la multa, infatti, varia dai 25,00 ai 100,00 euro per le motociclette e da 42,00 a 173,00 per tutti gli altri veicoli.
Quando la sosta non autorizzata avviene negli stalli riservati ai disabili, la multa è più alta, aggirandosi tra gli 80,00 e i 328,00 euro per le motociclette e tra i 165,00 e i 660,00 euro per gli altri veicoli, oltre la perdita di quattro punti dalla patente. Si ricorda che tale sanzione viene applicata per ogni giorno di calendario per cui la violazione si è protratta.
Si evince un sistema piuttosto severo che vuole impedire di sfruttare i parcheggi riservati quando non si rientra nella categoria agevolata. Per evitare questo fenomeno sono stati creati numerosi parcheggi multipiano coperti in città che permettono di trovare un posto auto a tariffa oraria variabile.
Parcheggi coperti a Roma: la soluzione più sicura
Questa tipologia di parcheggi è probabilmente la più utilizzata quando non si trovano area di sosta nelle strisce blu. Si tratta di parcheggi multipiano e coperti con tariffe orarie variabili, aperti 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno accessibili anche con abbonamenti mensili e settimanali.
Tante di queste strutture sono convenzionate con UnipolMove, consentendo al conducente di accedere senza dover scendere dall’auto ma utilizzando direttamente il dispositivo UnipolMove. In questo modo la tariffa viene addebitata direttamente sul conto corrente associato, permettendo al conducente di proseguire con le proprie commissioni di lavoro o il viaggio di piacere senza alcuna preoccupazione. Questa tipologia di parcheggio si trova nelle seguenti zone:
- Aeroporto di Fiumicino e Ciampino
- Ospedale San Filippo Neri
Come si evince da quanto scritto fin qui, parcheggiare a Roma può essere complicato e talvolta scoraggiare anche il turista più motivato. La soluzione per non perdere tempo e trovare una sosta sicura e rapida è quella delle strisce blu o dei parcheggi convenzionati con pagamento automatico tramite App UnipolMove. In entrambi i casi, l’autista non deve fare altro che posizionare il dispositivo in modo visibile e godersi la sosta nella Capitale. L’App calcola automaticamente l’ora di sosta e quella di rimozione del veicolo, addebitando l’importo sul conto corrente associato al dispositivo, ottimizzando così costi e tempi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link