“Grazie alla sinistra e alla loro folle politica fiscale da caccia alle streghe, da un decennio a questa parte, avere una attività storica artigianale o commerciale era diventato più rischioso che delinquere. Ora invece gli unici che rischiano sono i truffatori seriali delle cosiddette attività ‘apri e chiudi’. L’Agenzia delle Entrate, grazie alle norme varate con la legge di bilancio 2023 del governo Meloni, nel 2024 ne ha cessate d’ufficio quasi 6.000 rispetto alle 2.400 circa del 2023. Le stesse norme prevedono il contrasto all’evasione dei crediti Iva fittizi che alimentano indebite compensazioni. Con la procedura automatizzata si bloccano in tempo reale gli F24 che presentano un alto profilo di rischio e nel 2024 in questo modo è stato impedito l’utilizzo in compensazione di oltre 3 miliardi di falsi crediti, di cui 400 milioni di crediti Iva non spettanti. Finita la pacchia per i veri evasori che qualcuno faceva finta di non vedere”.
Lo scrive in una nota Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale del dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.
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